Iniziare a fumare presto aumenta il rischio di cancro

Il fatto che fumare non sia esattamente una boccata di salute è abbastanza noto ma dato lo spropositato numero di giovani che continuano ad accostarsi a questo pericoloso vizio sembra proprio che non si abbia una chiara percezione di quanto il fumo faccia male.

Stando a studi recenti l'età media per iniziare a fumare si è abbassata dai 17 ai 14 anni ed è un dato particolarmente allarmante dal momento che chi inizia a fumare a 15 anni ha «una probabilità di morire di cancro tre volte maggiore rispetto a chi inizia 10 anni più tardi».

Chi lo dice? Uno studio chiamato "Generazione in fumo, strategie per non cominciare, strumenti per smettere" presentato al Senato dall'associazione "I Think" di Ignazio Marino secondo il quale iniziare a fumare a 15 anni equivale a sottoporsi ad un rischio altissimo di contrarre negli anni il cancro, soprattutto ai polmoni. Dai risultati di questo studio emerge inoltre che  tra i 15 e i 24 anni fuma il 15,9% dei maschi e il 21,8% delle femmine e che circa l'87% dei fumatori inizia entro i 20 anni.

Si tratta di dati allarmanti che dovrebbero essere presi in considerazione dalle famiglie e dalle scuole dove sarebbero necessari incontri per mettere al corrente i giovanissimi dei rischi reali che corrono per il solo gusto di fare i bulletti con una sigaretta in mano.