Marina

Quanti anni hai e di dove sei?
Ho 23 anni, compiuti il 1°gennaio. Sono nata e abito a Chiavari, in provincia di Genova.
Di che segno sei?
Capricorno… una bella testa dura!
Sei una mamma?
No, non sono mamma, ma mi piacerebbe diventarlo.
Studi o lavori? Cosa fai nella vita?
Mi sono diplomata presso l’Istituto Statale d’Arte della mia città, ma poi ho cambiato genere di studi e mi sono iscritta al corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche: sono agli sgoccioli, mi sto per laureare! Dunque sono alle prese con la stesura della tesi, che riguarderà la violenza nei rapporti di coppia, un tema duro, ma tristemente molto attuale ed interessante.
Raccontati in meno di 140 caratteri 😉 #donnamodernadelmese
Sono alla ricerca della mia stessa vita. Sono testarda e ostinata, gli obiettivi che mi prefiguro devono essere raggiunti!

Marina, studentessa di Chiavari

Com’è la tua giornata tipo?
Studio, studio e ancora studio! Lo ammetto, sono una “secchiona”, dunque in prevalenza passo le mie giornate a studiare, perché cerco sempre di ottenere ottimi risultati. Ma fortunatamente trovo sempre il tempo per stare con il mio ragazzo (che per sopportarmi ha una pazienza infinita!) e con qualche amica.
In alternativa non mi dispiace stare a casa, magari a coccolare il mio gattone e a sgranocchiare qualcosa davanti alla tv.
Quanto tempo trascorri su Internet?
Ogni giorno e per molto tempo, non saprei quantificarlo, ma ammetto che mi piaccia molto usare Internet, anche per motivi di studio.
Quanto spesso navighi sul sito di Donnamoderna.com?
Sinceramente lo conosco da poco, solamente da quando la mia amica Lucia mi ha spinta a partecipare al contest. E da allora qualche volta lo consulto, ma più che altro leggo le notizie sulla vostra pagina Facebook.
Sei già registrata alla Community di Donnamoderna.com?
No!
Su quali siti Internet ti piace navigare di più?
Il mitico e onnipresente Facebook (che in effetti reca una leggerissima dipendenza!) e soprattutto siti riguardanti le tematiche che studio, ovvero vari aspetti della psicologia.

Mai senza... cellulare!

Qual è l’accessorio tecnologico a cui non puoi rinunciare?
Ahimè il cellulare, devo ammettere che faccio fatica a non usarlo…
Qual è il tuo stile nel vestire?
Non so definirlo, sicuramente non mi vesto sportiva, ma neanche elegante o ricercata. Cerco di essere sempre un po’alla moda, ma non mi sento affatto una fashion victim! Mi piace stare bene con me stessa, dunque qualsiasi cosa mi faccia sentire “a posto” la indosso. Tuttavia, mio grande difetto, non riesco ad usare bene i tacchi!
Qual è il capo o l’accessorio di cui non puoi fare a meno?
L’orologio, precisamente quello che ho ricevuto per la Prima Comunione: è da anni che uso sempre lo stesso e non me ne separo mai. Non tanto per un valore affettivo, quanto perché amo ed esigo la puntualità. Odio ritardare e i ritardatari.
Che rapporto hai con il tuo corpo?
Possiamo cambiare domanda?! Scherzi a parte, è una domanda difficile. Non so bene come e cosa rispondere: vado a momenti, a volte mi piaccio abbastanza (mai del tutto), altre volte vorrei essere un ammasso di plastilina modellabile. Per certi aspetti mi amo molto, ma solo per alcuni.
Tutti i complimenti che ho ricevuto da quando sono piccola e che continuo a ricevere non sono serviti a molto, speriamo prima o poi di raggiungere una certa stabilità.

A cena con... Papa Francesco!

Qual è la tua canzone del momento?
Avrai di Claudio Baglioni, penso che da anni sia quella che più si adatta alla mia vita.
L’ultimo film che hai visto.
Frozen, visto al cinema con il mio ragazzo: in fondo sono ancora un po’ bambina…
Il libro che lasceresti sempre sul comodino?
Devo ammetterlo: non leggo quasi mai. O meglio, leggo sempre e solo libri universitari e quasi mai testi scelti da me. Però ora sul mio comodino si trova Nulla succede per caso. Le coincidenze che cambiano la nostra vita di Robert Hopcke: questo titolo è il motto della mia vita.
Un personaggio famoso con cui andresti volentieri a cena.
Dipende da che genere di cena si tratta, ma ora come ora probabilmente Papa Francesco, per ricevere da lui un po’ di coraggio e conforto. Non credo molto nella Chiesa, ma quest’uomo mi trasmette Pace e Serenità particolari.
Quando eri piccola, qual era il tuo sogno nel cassetto?
Ne avevo tanti, ma mai come ora. Però ricordo che desideravo davvero poter aiutare gli altri, forse perché ricordo che parecchi miei amici fin da piccoli si rivolgevano a me per ricevere consigli e pareri, sono sempre stata una gran confidente. E penso che questo sia uno dei tanti motivi che mi ha spinto a studiare psicologia.

Vorrei vivere a Milano

Personaggio di un cartone animato o delle fiabe: quale scegli?
La principessa Serenity della serie Sailor Moon: da piccola la adoravo, era bellissima e aggraziata. Ricordo che la disegnavo ovunque e in ogni modo, avrei voluto avere il vestito bianco che indossava, perché sembrava una sposa.
Se fossi una città, quale saresti?
Milano, assolutamente. La amo e mi ci identifico abbastanza; se tutto va bene a settembre dovrei trasferirmici. E’ una città dai mille volti, che sa offrire innovazioni e sorprese, sa trasmettere sicurezza ed irrequietezza… un po’ come me.
Se potessi scappare in qualche luogo esotico, dove vorresti andare?
Non conosco molto il mondo, dunque non saprei con esattezza. Ma mi attirano tutte le località in cui vi siano distese di sabbia bianca finissima che si uniche ad un mare cristallino, il tutto contornato da una bella cornice di classiche palme!
La vacanza perfetta.
Una vacanza gratuita! E possibilmente in una località esotica!

Passione per la... pizza!

Se non avessi limiti di tempo o soldi, ti piacerebbe frequentare un corso per imparare qualcosa di nuovo? Se sì che cosa?
Sì, mi piacerebbe frequentare tanti corsi, l’uno diverso dall’altro: di interpretazione del disegno infantile, di cakedesign (perché non so cucinare, ma almeno le torte vorrei imparare! Anche se mettere alla prova la mia ingordigia potrebbe essere rischioso…) e di makeup, perché adoro truccare e truccarmi.
Ti piace cucinare?
Cucino il minimo indispensabile, ma forse è meglio così! Scherzi a parte, mi piacerebbe esserne capace, ma diciamo che preferisco fare da assaggiatrice!
Qual è il tuo piatto preferito?
La pizza margherita, ora mi sono limitata ad una volta a settimana, ma se nessuno mi frenasse sarei capace di mangiarla tutti i giorni ad ogni pasto.
Se esistesse la macchina del tempo, in che periodo storico vorresti essere catapultata?
Penso nel Rinascimento, semplicemente perché a quel tempo con il mio fisico sarei stata una top model!