Bastano pochi minuti, un quaderno e la voglia di liberare la testa sovraccarica o perché, vivendo dietro gli schermi di smartphone e pc, sentiamo tutte l’urgenza di abbassare i livelli di stress. Fatto sta che le pratiche di scrittura e disegno sono sempre più richieste. Lo confermano i Pinterest Trends 2023: le ricerche online di idee per il creative journaling – l’arte di tenere un diario creativo – sono in vertiginoso aumento.

journaling
Katiuscia Toso

Journaling: una terapia in ascesa

Due dati per tutti: la scrittura terapeutica ha registrato un +1840% nel 2022, l’art journal terapeutico, che esprime pensieri e idee attraverso schizzi, scarabocchi e collage, è arrivato a un +3755%. L’aggettivo terapeutico non sembri eccessivo: la scrittura non cura malattie, ma i benefici per la salute fisica e mentale non mancano. Uno studio di Cambridge ha sottolineato come una pratica costante (20 minuti al giorno, 3 volte a settimana) in coloro che hanno subito un trauma comporti abbassamento del cortisolo, sistema immunitario più forte, meno ansia e pensieri intrusivi, miglior tono dell’umore. Sei pronta a scoprire uno dei più efficaci (e anche dei più economici) strumenti per prenderti cura di te stessa?

Journaling: come funziona

I neuroscienziati di Harvard confermano: scrivere a mano aiuta a organizzare i pensieri e potenzia concentrazione, capacità di astrazione, espressione emotiva. Quindici minuti al giorno sono sufficienti, ma serve costanza: per questo è importante che il tipo di journaling che scegli ti corrisponda. Se sei mattiniera, prova le Morning Pages: tre o cinque pagine di quaderno che butti giù appena sveglia, mentre sei ancora in quello stato di semiveglia che ti permette di accedere al tuo subconscio senza filtri. Se invece vuoi chiarezza in uno specifico ambito (emozioni, relazioni, salute mentale, lavoro) fa per te il Journaling guidato: attraverso domande specifiche di coaching, diverse a seconda del problema, provi a trovare soluzioni inaspettate alle aree della tua vita in cui ti senti bloccata.

journaling
Micaela Terzi

Journaling: dove impari

Per scoprire tecniche e modalità esistono corsi on demand: in Healthy Busy Journaling (francescadeane.it/journaling), la life coach Francesca Deane propone questa scrittura come strumento per farti “cambiare vita, un’abitudine alla volta”, mentre la coach Micaela Terzi (thepapercoach.it/product/tutto-quello-che-devi-sapere-sul-journaling), avvalendosi di tecniche di Design Thinking e intelligenza emotiva, ti guida dentro le potenzialità del journaling per la tua crescita personale o lavorativa.

Con il freewriting sospendi il giudizio e svuoti la mente

«Non so cosa penso finché non lo scrivo» diceva la scrittrice Joan Didion dando una involontaria e perfetta definizione del freewriting, un tipo di journaling un po’ anarchico che ti permette di sviscerare idee, paure, emozioni in modo libero (free, appunto), senza filtri, schemi o censure. Puoi utilizzarlo ogni giorno o quando ti senti sopraffatta dai pensieri: imposti il timer del cellulare e per 5 minuti rovesci su carta qualsiasi pensiero ti venga in mente, senza staccare la penna dal foglio. Se temi il panico da pagina bianca, puoi ricorrere ai freewriting prompt: una frase da completare (Ti prometto che… Mi ricordo ancora quando… Cara paura, ti ho mai detto che… Cara ansia, posso parlarti?) può fungere da trampolino con cui spiccare il volo e riempire le pagine.

Dove impari La copywriter Ilaria Mangiardi propone 101 frasi da cui partire nel suo ebook Waterfall (lnk.bio/imjardi) e, se vuoi approfondire, sul suo sito offre anche workshop e sessioni individuali.

Grazie all’art journaling liberi la creatività

Proprio come per Journaling e Freewriting non servono doti da romanziera, per accostarsi alle pratiche di Art Journaling non devi saper disegnare. Il focus non è sul risultato, ma sul processo con cui, attraverso tecniche diverse – dal tratto libero al collage – accedi alla parte più creativa di te, per scovare risorse interiori che non sapevi di avere. Puoi cominciare scarabocchiando uno sketchbook (quaderno di schizzi).

Dove impari L’illustratrice Cinzia Franceschini, autrice del podcast Diario creativo in cui approfondisce questi temi, d’estate propone corsi online di sketchbook in vacanza, d’inverno quelli con cui “liberare il tuo tratto” attraverso esercizi di disegno libero non performativo (cinziafranceschini.com). Sulla piattaforma di e-learning Domestica (domestika.it) trovi molti corsi per cominciare a sperimentare altre tecniche: dallo sketchbook botanico meditativo, in cui la copia dal vero di piante e fiori si fa pratica meditativa, alla cosiddetta cancellatura creativa (cavardiage), con cui comporre poesie senza scrivere una parola, ma cancellando con un pennarello nero testi preesistenti fino a formarne di nuovi. E se hai nostalgia di carta, forbici e colla ecco il collage: la collage artist Katiuscia Toso (katiusciatoso.it) propone tutto l’anno corsi in presenza e via zoom in cui unire collage, mindfulness e arteterapia. Puoi allenarti ora in vista di Februllage (su Instagram @februllage), la challenge in cui utenti da tutto il mondo postano sui social un collage al giorno, un diario globale di creatività diffusa e tempo per sé.

Una full immersion di journaling tra donne

Disegno e scrittura sono arti individuali, ma condividerne lo spazio quotidianamente in un retreat tutto al femminile può stimolare la creatività e aiutarti a padroneggiarne meglio le tecniche una volta a casa.

Dal 16 al 18 settembre, a Stromboli, Arcipelago Retreat sarà incentrato sull’esplorazione di sé attraverso creazioni visive, poetiche e narrative (spaziogentile.net/arcipelagoretreat).

Dal 4 all’8 ottobre, a Marrakech, Scrivere si propone di aiutarti ad ascoltare quello che la tua vita ha da dirti: profumi, colori e luoghi della Medina apriranno vie d’accesso a parti di te ancora inesplorate, a cui gli esercizi guidati dalla writer coach Alessandra Perotti daranno voce (alessandraperotti.com/scrivere-a-marrakech/).

Dal 24 al 26 novembre al bio borgo Miri Piri (PC) c’è il Reconnection Retreat ideato da Greta Bezzi: unisce yoga, respiro e scrittura terapeutica in natura. Si partirà da movimento e respiroe si arriverà all’introspezione più profonda attraverso journaling e meditazione (wellnesswithgreta.it/evento/reconnection-retreat-24-26-novembre-2023-miri-piri/).