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Una netta inversione di tendenza rispetto ai classici riti regali con padrini e madrine dal sangue blu
16.10.2013
Arrivato il momento del battesimo del piccolo principe George Alexander Louis, il duca e la duchessa di Cambridge William e Kate hanno dovuto decidere, come tutti i neo genitori, a chi “affidare” i loro piccolo. Non hanno avuto dubbi e hanno scelto ancora una volta di rompere le tradizioni col passato e di portare un ulteriore ventata di novità tra le vecchie mura di Palazzo.
Niente feste da mille e una notte quindi per il giorno del battesimo. Domenica 23 ottobre ammessi solo i parenti stretti dei giovani sposi, una sessantina in tutto, mentre saranno assenti alcuni reali, come le due zie di William, la principessa Anna e Sofia, la contessa di Wessex. In cima alla lista dei partecipanti ci sono invece i Middleton, i nonni paterni del piccolo George. La Regina li ha anche invitati nella tenuta di Sandringham, nel nord Inghilterra, per festeggiare il prossimo Natale, insieme al principe Carlo e la moglie Camilla. Il sacro si mischia al profano, il sangue blu si mesce insieme a quello borghese.
Sono passati solo pochi mesi da quando il mondo era in trepidante attesa per l’annuncio dell’erede al trono.
Padrini e madrine del piccolo George saranno quindi amici di vecchia data della coppia: secondo quanto riporta il Daily Telegraph, un noto quotidiano britannico, il principe William avrebbe scelto come padrino del proprio figlio il compagno di scuola Fergus Boyd, mentre Kate si sarebbe rivolta a Emilia d’Erlanger, amica d’infanzia ai tempi del Marlborough College. Ci sarà inoltre Hugh van Cutsem, anche lui amico di William fin dall’infanzia.
I tre, seppur appartenenti a famiglie economicamente privilegiate, sono quanto di più vicino a una vita normale che gli amici dei duchi possano offrire: Boyd è partner della compagnia di gestione dei fondi Smith & Williamson e d’Erlanger è co-fondatrice dell’azienda londinese di design d’interni d’Erlanger and Sloan. Quanto a Van Cutsem come secondo padrino, lo stesso William ha avuto l’onore di accompagnare al battesimo la figlia di Hugh, Grace, la quale è stata anche damigella al matrimonio tra il duca e la duchessa di Cambridge. Ai tre amici la coppia reale vuole affidare il compito di tenere ancorato il figlio alla normalità quotidiana.
Una netta rottura con l’etichetta reale visto che papà William era stato battezzato niente meno che dall’ex-re Costantino di Grecia, dalla principessa Alexandra, dall’onorevole Lady Ogilvy, dalla duchessa di Westminster, da Lady Susan Hussey e da Sir Laurens van Der Post. Ma, a quanto pare, al primogenito della giovane coppia sarà riservata una diversa sorte, più moderna e innovativa.
Fuori dagli schemi anche la decisione di cambiare sala per la cerimonia: non più la tradizionale Sala di musica di Buckingham Palace ma la più raccolta Cappella Reale nel palazzo di Saint James, a Londra, dimora del principe Carlo. Solo una tradizione non può cambiare: la solennità verrà officiata dall’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby. Sì, perché salendo al trono, George, oltre che Re diventerà anche Capo della Chiesa Anglicana.
Il piccolo George ci aveva già abituato alle novità: dopo aver trascorso la sua prima notte a casa, a Kensington Palace, il principino aveva ricevuto la visita della bisnonna Elisabetta II, che aveva voluto conoscerlo prima di andare in vacanza nella residenza estiva di Balmoral. Mai, nella storia della Monarchia è accaduto che un sovrano in carica facesse visita a un erede al trono. Ed è probabile che sia stata proprio la regina ad avere l’ultima parola sul nome del futuro re. George era infatti il nome del padre della sovrana. Dopo la visita della Regina, il piccolo George e mamma Kate si sono trasferiti a Bucklebury, nella casa di campagna dei Middleton, dove ha trascorso i primo mese di vita. Anche in questo caso Kate ha preso in pugno la situazione volendo per il piccolo tutta la serenità lontano dalla vita di Corte.
Ironia british quella di William che racconta alla Cnn il suo primo cambio di pannolino. Ve lo immaginate il principe Carlo alle prese con poppate e bagnetti? I duchi di Cambridge hanno più volte sottolineato di non voler fare a meno del loro legame con la normalità. Il duca di Cambridge ha poi ammesso che è la moglie Kate “che fa il grosso del lavoro durante la notte”. Un lavoro che William non si esime dal definire “fantastico”, dimostrando ancora una volta il grande affiatamento con la donna che lo ha reso padre.
Un vero principe azzurro. Proprio quello che la scomparsa Diana sognava che diventasse.
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