Abituati alla vita di appartamento spesso i gatti si impigriscono, diventano bulimici e finiscono per assomigliare a cuscini con le zampe. Ecco le strategie per aiutarli a ritrovare la loro grazia felina.
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Di fronte a una richiesta di attenzione molti elargiscono croccantini. Il cibo diventa così l'unico antidoto alla noia, dice Silvia Cattani, veterinaria di Discovery Dog. Un gatto in sovrappeso va velocemente incontro a una serie di patologie anche gravi. Ne sono un chiaro esempio il diabete, i problemi ortopedici, le difficoltà urinarie, l’incapacità di pulirsi, i disturbi digestivi. E allora bisogna correre ai ripari.
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Il primo must è il movimento. Certo non puoi portarlo a spasso al guinzaglio, ma puoi stimolarlo attraverso palestre casalinghe per gatti e giochini da rincorrere. In più, meglio tagliare drasticamente tutti gli snack, senza rispondere alle sue richieste di attenzione infarcendolo di cibo come il tacchino di Natale.
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Impara a leggere le etichette. I felini sono carnivori quasi completi, quindi tienilo il più lontano possibile da zuccheri e cibi lavorati. Questo non significa dargli solo filetto o carne mista, ma scegliere alimenti senza cereali, farine o grassi idrogenati.
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Evita di lasciare la ciotola sempre piena. I gatti amano fare tanti piccoli pasti, ma è meglio se li gestisci tu, suddividendo la sua razione in 4-5 spuntini. No alle diete drastiche fai da te. Se la perdita di peso è troppo veloce può portare alla lipidosi epatica, una patologia potenzialmente mortale.
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Prediligi gli alimenti umidi, che hanno decisamente meno calorie delle crocchette. E riduci gradualmente le dosi: se pesa 6 chili ma ne dovrebbe pesare 4, devi arrivare a nel giro di un mese alla quantità consigliata per un micio di 4 chili. Sì alle fibre. Psyllium, polpa di barbabietola o integratori specifici facilitano il transito intestinale. Per le dosi chiedi consiglio al tuo veterinario.
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La sterilizzazione lo fa ingrassare. Gioca d'anticipo e non aspettare che sia adulto, l’età più indicata è intorno ai 5/6 mesi. Portalo dal veterinario per verificare che l'aumento di peso non dipenda da altre cause come l'ipotiroidismo.