La spumeggiante e irresistibile Debora Villa parte da poche e semplici domande: quale è la situazione della donna ai giorni nostri? È davvero cambiata dai tempi delle caverne o ci sono ancora inquietanti analogie con le nostre sorelle preistoriche? Come siamo finite qui? Da dove arriviamo? Chi siamo veramente? Secondo voi ci hanno prese per il culo? O c'è stato davvero un punto di svolta? E quand'è stato il passaggio dal punto croce al punto di svolta? Che forse distratta come sono me lo sono perso...
Volete sapere come prosegue il monologo? Non resta che andare a vedere lo spettacolo!
Zelig Cabaret Milano, viale Monza 140 Venerdì 12 e sabato 13 marzo 2010 - ore 21.30
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Per rispondere ad annosi quesiti sulle donne Debora Villa, nel monologo Tutto quello che non avreste voluto sapere sulla donna... ma io ci tengo a dirvelo (allo Zelig di Milano il 12 e 13 marzo), vagabonda nella storia antica a recente, nella letteratura, nelle favole e nelle cronache, nel cinema, nelle pubblicità e nelle canzoni in tutto quello che serve per cercare di capire perché, nonostante tutto questo cianciare di femminismo, diritti delle donne e quote rosa fa più notizia Patrizia D'Addario (che tutti sappiamo chi è) di Anna La Sorella che ha scoperto il gene contro il tumore al cervello, quest'estate, proprio quando la D'Addario aveva mille copertine. Perché? I maschi sbuffano? Buttano gli occhi al cielo? Non ce la fanno più di sentir parlare di 'sta roba? Abbiamo sei, settemila anni di storia da recuperare... per cui mettetevi comodi che andiamo a cominciare.
Per altre informazioni sullo spettacolo vai sul sito di Zelig.