Quando la temperatura sale non c'è niente di meglio di una bella rinfrescata. Ma non a tutti i cani piace l'acqua. Anzi, c'è chi ha paura. Se vuoi che il tuo impari ad amarla, segui i consigli di Cecilia Nassiri educatore cinofilo C.Re.A. (scuolacrea.it).
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Inizia con l'acqua dolce. Il lago è ottimo per muovere i primi passi ma anche il fiume offre belle occasioni per rinfrescarsi. Fai solo attenzione alla corrente: se il tuo cane è di piccola taglia trova un'ansa dove l'acqua è bassa e ferma.
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Il mare fa più paura, possono esserci le onde, molti cani le considerano una minaccia. Ecco perché quando lo porti in spiaggia la prima volta è importante che abbia già familiarità con l'acqua. Se ti rendi conto che non è si sente a suo agio, non obbligarlo a entrare con la forza. Sulla battigia, cammina al suo fianco. Poi vai nell'acqua un po' più profonda, ma fai attenzione a non dargli le spalle. Quando entra lodalo e, magari, allungagli un premietto.
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Quando cominci a fare il bagno, non puntare dritta al largo: buttati, poi torna a riva a rassicurare il cane. Per l'animale vederti entrare in mare può essere fonte di preoccupazione. Ti vede lontana e può pensare che tu sia in pericolo, per questo resta a riva e abbaia. È il suo modo di chiamarti per farti uscire dall'acqua. Per lo stesso motivo può decidere di venire da te per cercare di portarti indietro girandoti attorno.
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Ci sono cani particolarmente fifoni che non mettono le zampe in mare per niente al mondo. Se anche il tuo è così, puoi aiutarlo a vincere la paura in una piscina per pet. Ha rampe con pavimenti antiscivolo, così il cane entra nell'acqua poco alla volta. Qui educatori specializzati ti aiutano a scoprire se il tuo cane è a suo agio e valutano le sue effettive capacità. Controllano anche il modo in cui respira, per capire come sta in acqua. I cani "acquatici" in genere non fanno troppi schizzi con le zampe anteriori e quando nuotano hanno tutta la schiena a pelo d'acqua.
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Gioca con lui. Il cane ha una naturale propensione a portare le cose a riva quando le vede galleggiare. In acqua, puoi farlo divertire con una pallina o un frisbee. All'inizio lanciali vicino, poi prova un po' più in là.
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Il nuoto è un ottima occasione per fare esercizio fisico. Fa bene soprattutto ai cani di taglia grande e ai cuccioli: aiuta sviluppare la muscolatura in modo armonico senza pesare sulle articolazioni che sono delicate. È utile anche per i cani in sovrappeso: tieni conto che una breve nuotata equivale a una lunga passeggiata, in acqua si brucia molto di più.
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Quando nuoti con il tuo cane non fare tratti troppo lunghi e non allontanarti dalla riva: è uno sport faticoso e, in mare, basta poco, per esempio per il rumore di un motoscafo, perché l'animale si spaventi. Mentre siete in acqua, poi, non prenderlo in braccio, non smetterà di nuotare perché lo tieni a galla, rischi solo che ti graffi.
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Se il cane è a suo agio in acqua non ti servirà, ma sappi che esiste il salvagente per animali, un "giubbino" speciale che lo fa stare a galla. Valuta l'effettivo bisogno e, se decidi di comparne uno, fatti consigliare da un educatore. In spiaggia, quando non nuota tienilo all'ombra e fallo bere molto: altrimenti rischia un colpo di calore. Infine, sabbia e salsedine possono infiammare la pelle: a fine giornata ricordati di sciacquarlo con l'acqua dolce.