Dormire troppo… o troppo poco: entrambi sono segnali che indicano uno squilibrio, lo sapevi? Situazione prolungate di stress, ma anche le forti emozioni, possono influenzare il metabolismo impattando in modo negativo sui valori di sangue, cuore e polmoni, pressione sanguigna e consumo di ossigeno.
Fin dalla preistoria infatti, lo stress ha costituito un salvavita, poiché ha reso possibile prendere decisioni importanti in tempi brevi, agire e farlo velocemente: la capacità di adattamento è stata fondamentale per la sopravvivenza.
Quando lo stress diventa un pericolo
Oggi, però, i pericoli contro cui combattiamo non hanno a che fare con animali feroci o mancanza di cibo, eppure questo non sembra rendere l’esistenza quotidiana più semplice. Il livello di ansia e preoccupazione appare in crescita costante: dalla corsa per la carriera all’angoscia verso la precarietà, l’incertezza delle nostra epoca si riflette sul piano mentale e inonda di paura il nostro sistema neuronale e psicologico.
Quando attraversiamo un periodo difficile abbiamo bisogno di curarci di più, ecco perché la dieta, insieme all’attività fisica e alle buone relazioni, possono favorire il benessere determinando un cambiamento importante nella qualità della vita.
Ma quali sono i campanelli di allarme da tenere d’occhio per capire quando lo stress prende il sopravvento e diventa un pericolo per la salute?
Malattie da stress: i sintomi e le cause dei disturbi
Squilibri del sonno
Lo stress influisce sul sonno e non solo per quanto riguarda l’insonnia! Il deficit cronico di sonno colpisce soprattutto la fascia d’età fra i 35 e i 54 anni: sono oltre 12 milioni gli italiani a dichiarare episodi di insonnia e difficoltà a riposare bene. Circa la metà afferma di svegliarsi nel cuore della notte e lamenta problemi di concentrazione causati dalla sveglia mattutina e l’incapacità di addormentarsi.
Ma rigirarsi nel letto senza riuscire a prendere sonno non costituisce l’unico problema. Sebbene si parli maggiormente dell’insonnia esiste una tendenza opposta, altrettanto preoccupante. Dormire troppo può comunicare un disagio a livello psichico: il sonno, infatti, possiede un legame profondo con l’incoscio e parla della nostra reale qualità di vita a livello profondo.
Aumento della frequenza cardiaca
Una fitta al cuore e la sensazione del respiro che manca: di frequente l’ansia appare collegata alla tachicardia.
Durante i periodi di stress intenso, infatti, si modifica l’attività delle ghiandole surrenali, le quali influiscono sulla frequenza cardiaca. A causa dell’eccessiva produzione di adrenalina e noradrenalina aumentano pressione e viscosità del sangue: i depositi di colesterolo si accumulano nelle arterie, sale il rischio di ipertensione, ischemia, infarto e aterosclerosi.
Soprattutto quando i problemi si protraggono le conseguenze possono diventare drammatiche, perché il nostro corpo non è fatto per sopportare a lungo quella che dovrebbe essere una reazione momentanea e limitata nel tempo.
Tensioni muscolari e mal di testa
La sensazione di un peso sulle spalle, un nodo in gola, la pancia che si contrae: sono tutti disturbi psicosomatici. Ciò che il nostro corpo comunica può aiutare a fare chiarezza sul periodo che stiamo attraversando e ci aiuta a trasformare un sintomo in un messaggio da ascoltare.
Mal di testa e dolori cervicali sono profondamente collegati a situazioni percepite come stressanti e parlano di un carico di responsabilità che sentiamo sempre più insostenibile. La rigidità a livello muscolare può influire su vertigini, mal di schiena e contratture; questi disturbi minano il benessere, perché tolgono energia e concentrazione, aumentando stanchezza, ansia e sofferenza.
Gli studi attuali sottolineano il ruolo delle emozioni per il benessere psicofisico: corpo e mente formano un complesso unico, ecco perché la vera trasformazione inizia quando impariamo a considerarci un tutto inscindibile.
Disturbi gastrointestinali
Problemi di gastrite, mal di stomaco, nausea o innapetenza non parlano solo del nostro rapporto con il cibo, ma con la vita stessa.
C’è qualcosa che non riesci a digerire? Inizia a riflettere ascoltando ciò che senti come un vero e proprio messaggio da parte del tuo inconscio: la saggezza del corpo è una conoscenza ancestrale, che si basa su un istinto antichissimo.
Invecchiamento precoce e dermatiti
Sono ancora molti i misteri sul cervello umano, ma ciò che sappiamo è che lo stress prolungato incide sul processo d’invecchiamento come un veleno in grado di accelerare il processo in ogni parte dell’organismo… cuore e arterie comprese.
L’epidermide è uno degli organi più delicati e facilmente presi d’attacco, perché rappresenta la nostra barriera esterna, il confine fra noi e gli altri. Quando sentiamo venir meno questa protezione ci sentiamo vulnerabili: tutto ci tocca e ferisce.
Psoriasi, dermatite, herpes, eczemi, verruche: la pelle reagisce e urla la nostra ipersensibilità, un fastidio che diventa tanto più difficile da accettare quanto più è invalidante e manifesto, davanti agli occhi di chi ci guarda.
Come affrontare i sintomi dello stress
Considerando quindi quali sono i disturbi causati dallo stress, è possibile lavorare per un approccio all’esistenza differente? Quali sono i principali rimedi allo stress?
Chi ha sperimentato un attacco di panico sa quanto può essere intensa e devastante la sensazione di morte. Il fatto che non si tratti di un reale infarto, non significa che sia tutto suggestione: la questione non è evitare il prossimo attacco o credere che il corpo ti abbia dato un messaggio errato, bensì comprendere davvero e per farlo hai bisogno di metterti in ascolto.
Che senso ha per te tutto questo? Ascoltare la propria sofferenza e farsi accompagnare in questo viaggio è ciò che ti permetterà di individuare le reali cause alla base del disagio e cambiare ciò che ti serve per ottenere una vita più felice.