Sapete che oggi è più facile trovare lavoro facendo un colloquio al bar o al ristorante?
E guai a credere che si è troppo vecchie per ricominciare: non è mai troppo tardi e una nuova carriera o una nuova professione sono possibili. Sempre. Anche a 40 anni.
Ma in cosa consiste esattamente? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di contratto?
Questo tipo di lavoro costituisce l’altra faccia del boom occupazionale in Germania. Il contratto non prevede il pagamento di tasse e permette ai lavoratori di vivere se necessario con gli aiuti sociali. Raramente si può aspirare ad una normalizzazione del rapporto di lavoro e ciò crea molto malcontento, ma è altresì vero che oltre 2 milioni di donne tedesche lo combinano con un’altra occupazione, spesso part-time, per arrotondare e per poter accudire i figli durante il resto della giornata.
I minijob si concentrano solo in alcuni settori, come ad esempio nella vendita in negozi o nei grandi magazzini, dove spesso c’è bisogno di ulteriore personale in alcuni momenti del mese o in particolari giorni della settimana, ma si possono trovare lavoratori di questo tipo anche nei ristoranti, negli hotel e più in generale nel settore turistico, in cui si è registrato un aumento impressionante di personale assunto con questo tipo di contratto.
Ci sono anche alcuni lavoratori, assunti con contratto regolare, che però hanno bisogno di arrotondare il proprio stipendio, affiancando alla propria attività professionale una piccola occupazione, anche saltuaria, durante il fine settimana. Ecco allora che il minijob non rappresenta più solo una forma di sostentamento, bensì un modo di aumentare la propria remunerazione e potersi concedere un tenore di vita leggermente più elevato.
Il minijob può tornare utile anche per i nostri ragazzi che frequentano l’università: gli studenti riescono così ad affiancare allo studio un lavoretto che non sottrae loro molto tempo, ma allo stesso tempo gli garantisce una minima entrata per poter affrontare le proprie spese, senza gravare sulle spalle dei genitori.
Insomma che sia la vostra occupazione principale, che sia invece un mezzo per arrotondare o per non gravare sulla famiglia, non trovate che, per una volta, possiamo copiare un’idea ben riuscita dai “cugini” tedeschi?