È la 25enne angolana Leila Luliana da Costa Vieira Lopes, 1,79 di altezza e sorriso smagliante, studentessa di business management a Benguela, la nuova Miss Universo: è stata incoronata reginetta nella sessantesima edizione del concorso di bellezza, svoltasi a San Paolo del Brasile.
Nella selezione finale – seguita da oltre un miliardo di telespettatori in mondovisione – Leila ha sbaragliato le ultime quattro concorrenti, su un totale di 89: Miss Ucraina, piazzatasi seconda, e la padrona di casa brasiliana, terza, più Miss Filippine e Miss Cina.
Come da copione la vincitrice, che fino a quel momento appariva raggiante, all’atto della proclamazione è scoppiata in un pianto dirotto, “consolata” dalla Miss uscente, la 23enne messicana Ximena Navarrete.
Secondo il regolamento, Miss Angola e le altre aspiranti hanno sfilato prima in bikini e poi in abito da sera: Leila ha scelto un due pezzi ridottissimo, e a seguire un abito lungo, molto classico, color champagne e ornato di lustrini argentei e piume in tinta. Curiosamente, nel primo defilé il pubblico le ha tributato un voto di appena 3,9 punti, mentre nel secondo ha ricevuto un ben più ponderoso 7,2.
In ogni caso, non erano i fan a decidere ma i nove giudici della giuria, che al momento stabilito hanno rivolto a Leila, ora Miss Universo in carica, la fatidica domanda: “Parlaci un po’ di te”. Risposta: “Sono molto timida. Mi considero una donna dotata di bellezza interiore. Ho appreso molti principi meravigliosi dalla mia famiglia, e conto di seguirli per il resto della mia vita”.
Decisamente più interessanti le parole di Leila Lopes dopo il trionfo, nuova reginetta di Miss Universo: “Penso di lavorare per il mio continente, l’Africa. Come Miss Angola ero impegnata in programmi a favore dei bimbi svantaggiati, dei sieropositivi e degli anziani”. E il razzismo? “Non mi tocca. Penso che siano i razzisti ad aver bisogno di aiuto, visto che la pensano in quella maniera”.