Buonasera, chiedo un aiuto, non so davvero come comportarmi. Siamo sposati dal 2005, adesso io ho 34 anni lei 33. Abbiamo avuto difficoltà e problemi ad avere figli ma nel 2008 abbiamo avuto il primo figlio, seguito dal secondo nel 2010. Nel tempo abbiamo avuto alcune discussioni, lei spesso mi giudicava "distante" ma io in casa sono sempre stato partecipe, stiro, lavo, cucino, accudisco i bimbi giorno e notte. Sono il primo a svegliarmi la mattina e l'ultimo ad andare a letto la sera, non ho hobby, non spendo soldi per nulla di mio. Sicuramente diverse volte, troppo stanco dalla giornate intense, non sono stato "presente" come marito, non posso negarlo.
COSA FARE SE LUI NON VUOLE PROVARE A SALVARE IL MATRIMONIO?
Circa un mese fa mia moglie mi confessa di avere un altro uomo, il fratello della sua amica, lo conosco pure, ha 25 anni non ha ne un lavoro né la patente, va lei a prenderelo… Per ora non me ne sono andato di casa per non fare soffrire i figli, ma sento che non può durare, ormai le lo vede sempre più spesso, ma nello stesso tempo mi chiede che io dorma nel letto con lei e mi supplica di non andarmene da casa. Io credo che dopo 12 anni di fidanzamento dove ho dedicato tutta la mia vita a lei e alla famiglia non capisco cos'altro dovrei fare, inoltre ora che lei sta con un altro non ho davvero lo spirito giusto per fare chissà cosa… Io davvero non ce la faccio più e stasera intendo andarmene almeno per un periodo di pausa. Pensare di allontanarmi dai figli mi fa malissimo ma se continuo rischio di impazzire, non voglio assolutamente fare una follia.
Salve,
dalla descrizione che lei fa del suo rapporto con sua moglie e riguardo a ciò che sta vivendo, direi che sono due cose che mi sembra importante sottolinearle come spunti di riflessione: prima di tutto la sua completa disponibilità a gestire molti dei compiti e delle responsabilità pratiche in famiglia, che lei considera essere state prova della sua partecipazione e del suo “esserci” nei riguardi di sua moglie….come se per lei questo fosse prioritario per farsi amare ed accettare da lei…. ma bisognerebbe domandarsi comunque se questo sia stato necessario per vivere al meglio la vostra vita di coppia.
Inoltre lei parla di una donna che nonostante il tradimento e la presenza di un altro uomo, continua a chiederle di restare….ma per chi? Per lei, i suoi figli, o perché lei possa continuare ad occuparsi delle faccende pratiche? Quale è ad oggi il suo ruolo e la sua funzione? E quale è stata nel passato? Con questo vorrei portarla a riflettere sulla possibilità che sua moglie abbia bisogno di qualcuno a sua completa disposizione…forse anche questo ragazzo di 25 anni che sembrerebbe appoggiarsi a lei, mostra una disponibilità di qualche tipo a cui lei aspira. Quanto bisogno influenza queste relazioni? E che tipo di bisogni? Una pausa forse la aiuterà a rivedere la situazione con la giusta distanza.
Auguri