Dal 25 luglio al 3 settembre San Benedetto del Tronto (AP) ospita una mostra di disegni e tavole di Andrea Pazienza ispirate a poesie di Jacques Prévert.
Pazienza era nato a San Benedetto del Tronto nel 1956. Durante l’estate del 1972 il celebre fumettista, detto anche Paz, munito di un pennarello e di un album da disegno in formato A3, decise di confrontarsi con uno dei mostri sacri del ‘900, il grande poeta e sceneggiatore Jacques Prévert. Nacquero così le 17 tavole ora in mostra a San Benedetto del Tronto. I due artisti avevano in comune la vena popolare e anarchica, sperimentale, anti-borghese e dissacrante. Prévert sarebbe morto nel 1977, Pazienza tragicamente nel 1988.
Andrea Pazienza disegna Prévert
San Benedetto del Tronto (AP), Palazzina Azzurra, viale Bruno Buozzi 14
25 luglio – 3 settembre 2009
Apertura: tutti i giorni ore 18.00 – 24.00 (lunedì chiuso)
Ingresso gratuito
Dal 25 luglio al 3 settembre San Benedetto del Tronto (AP) ospita una mostra di disegni e tavole di Andrea Pazienza ispirate a poesie di Jacques Prévert.
Pazienza era nato a San Benedetto del Tronto nel 1956. Durante l’estate del 1972 il celebre fumettista, detto anche Paz, munito di un pennarello e di un album da disegno in formato A3, decise di confrontarsi con uno dei mostri sacri del ‘900, il grande poeta e sceneggiatore Jacques Prévert. Nacquero così le 17 tavole ora in mostra a San Benedetto del Tronto. I due artisti avevano in comune la vena popolare e anarchica, sperimentale, anti-borghese e dissacrante. Prévert sarebbe morto nel 1977, Pazienza tragicamente nel 1988.
Andrea Pazienza disegna Prévert
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25 luglio – 3 settembre 2009
Apertura: tutti i giorni ore 18.00 – 24.00 (lunedì chiuso)
Ingresso gratuito
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Pazienza era nato a San Benedetto del Tronto nel 1956. Durante l’estate del 1972 il celebre fumettista, detto anche Paz, munito di un pennarello e di un album da disegno in formato A3, decise di confrontarsi con uno dei mostri sacri del ‘900, il grande poeta e sceneggiatore Jacques Prévert. Nacquero così le 17 tavole ora in mostra a San Benedetto del Tronto. I due artisti avevano in comune la vena popolare e anarchica, sperimentale, anti-borghese e dissacrante. Prévert sarebbe morto nel 1977, Pazienza tragicamente nel 1988.
Andrea Pazienza disegna Prévert
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25 luglio – 3 settembre 2009
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Pazienza era nato a San Benedetto del Tronto nel 1956. Durante l’estate del 1972 il celebre fumettista, detto anche Paz, munito di un pennarello e di un album da disegno in formato A3, decise di confrontarsi con uno dei mostri sacri del ‘900, il grande poeta e sceneggiatore Jacques Prévert. Nacquero così le 17 tavole ora in mostra a San Benedetto del Tronto. I due artisti avevano in comune la vena popolare e anarchica, sperimentale, anti-borghese e dissacrante. Prévert sarebbe morto nel 1977, Pazienza tragicamente nel 1988.
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Pazienza era nato a San Benedetto del Tronto nel 1956. Durante l’estate del 1972 il celebre fumettista, detto anche Paz, munito di un pennarello e di un album da disegno in formato A3, decise di confrontarsi con uno dei mostri sacri del ‘900, il grande poeta e sceneggiatore Jacques Prévert. Nacquero così le 17 tavole ora in mostra a San Benedetto del Tronto. I due artisti avevano in comune la vena popolare e anarchica, sperimentale, anti-borghese e dissacrante. Prévert sarebbe morto nel 1977, Pazienza tragicamente nel 1988.
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25 luglio – 3 settembre 2009
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Pazienza era nato a San Benedetto del Tronto nel 1956. Durante l’estate del 1972 il celebre fumettista, detto anche Paz, munito di un pennarello e di un album da disegno in formato A3, decise di confrontarsi con uno dei mostri sacri del ‘900, il grande poeta e sceneggiatore Jacques Prévert. Nacquero così le 17 tavole ora in mostra a San Benedetto del Tronto. I due artisti avevano in comune la vena popolare e anarchica, sperimentale, anti-borghese e dissacrante. Prévert sarebbe morto nel 1977, Pazienza tragicamente nel 1988.
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Pazienza era nato a San Benedetto del Tronto nel 1956. Durante l’estate del 1972 il celebre fumettista, detto anche Paz, munito di un pennarello e di un album da disegno in formato A3, decise di confrontarsi con uno dei mostri sacri del ‘900, il grande poeta e sceneggiatore Jacques Prévert. Nacquero così le 17 tavole ora in mostra a San Benedetto del Tronto. I due artisti avevano in comune la vena popolare e anarchica, sperimentale, anti-borghese e dissacrante. Prévert sarebbe morto nel 1977, Pazienza tragicamente nel 1988.
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Pazienza era nato a San Benedetto del Tronto nel 1956. Durante l’estate del 1972 il celebre fumettista, detto anche Paz, munito di un pennarello e di un album da disegno in formato A3, decise di confrontarsi con uno dei mostri sacri del ‘900, il grande poeta e sceneggiatore Jacques Prévert. Nacquero così le 17 tavole ora in mostra a San Benedetto del Tronto. I due artisti avevano in comune la vena popolare e anarchica, sperimentale, anti-borghese e dissacrante. Prévert sarebbe morto nel 1977, Pazienza tragicamente nel 1988.
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Pazienza era nato a San Benedetto del Tronto nel 1956. Durante l’estate del 1972 il celebre fumettista, detto anche Paz, munito di un pennarello e di un album da disegno in formato A3, decise di confrontarsi con uno dei mostri sacri del ‘900, il grande poeta e sceneggiatore Jacques Prévert. Nacquero così le 17 tavole ora in mostra a San Benedetto del Tronto. I due artisti avevano in comune la vena popolare e anarchica, sperimentale, anti-borghese e dissacrante. Prévert sarebbe morto nel 1977, Pazienza tragicamente nel 1988.
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In occasione della mostra sarà presentato il libro/catalogo Jacques Prévert (Fandango Libri), di Andrea Pazienza, che raccoglie fumetti inediti di Paz con la prefazione di Fernanda Pivano. Il libro (pagine 56, euro 20) sarà in vendita per la mostra e poi uscirà nelle librerie a novembre. Contiene le 17 tavole che illustrano tre componimenti di Jacques Prévert: “Tentativo di descrizione di un banchetto in maschera a Parigi, Francia”, “Lo spazzino (balletto)” e la pièce teatrale “Entrate e uscite” con i testi del poeta in italiano e in francese.
Andrea Pazienza disegna Prévert
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25 luglio – 3 settembre 2009
Apertura: tutti i giorni ore 18.00 – 24.00 (lunedì chiuso)
Ingresso gratuito