L’asticella dello stress e dell’ansia sale vertiginosamente? Cercate un valido aiuto nella medicina officinale: nel corso della storia, la lavanda è stata coltivata per i suoi fiori e oli e utilizzata sia dal punto di vista cosmetico che medico, come antibatterico, antimicotico, carminativo, sedativo e antidepressivo. L’olio di lavanda – o, più precisamente, l’olio essenziale di lavanda – è un composto ottenuto dalle sommità fiorite della Lavandula angustifolia, e vanta numerose proprietà, che lo rendono particolarmente indicato nel trattamento di diversi disturbi. In particolare, quest’olio viene sempre di più impiegato nella pratica dell’aromaterapia, per via delle sue virtù, calmanti e rilassanti.
Utilizzata principalmente essiccata o come olio essenziale, la lavanda è un portento naturale per alleviare l’insonnia, ridurre lo stress, placare l’ansia e il mal di testa. L’uso di questo olio è consigliato anche per massaggi e bagni distensivi contro i dolori muscolari.
Aromaterapia: relax in tutta la casa
L’olio essenziale di lavanda può essere usato per rasserenare l’aria. Nel vero senso della parola. Basterà versarne poche gocce nella vaschetta del diffusore di oli essenziali (ad esempio in un diffusore a candela) o negli umidificatori dei termosifoni con un po’ d’acqua, e subito si sprigionerà un intenso profumo floreale in grado di rilassare le vostre serate e sciogliere le tensioni che avete accumulato durante il giorno.
La dose consigliata? Per essere pratiche e non eccedere (o non metterne a sufficienza), regolatevi in questo modo: una goccia per metro quadrato della stanza in cui avrete posizionato il diffusore. In questo modo, la fragranza dell’olio essenziale di lavanda eserciterà il suo benefico potere rasserenante. Come olio profumato se ne può aggiungere qualche goccia nel potpourri, direttamente sui fiori secchi (anche i mazzi che arredano casa), e persino nel detersivo per i pavimenti naturale. Ottimo anche nella cera di preparazione delle candele home made.
Contro l’insonnia
L’olio di lavanda puro al 100% può salvare da notti insonni trascorse a guardare il soffitto. Ci sono diversi modi di utilizzarlo: potete appoggiare sul comodino o vicino al cuscino un fazzolettino imbevuto con olio essenziale di lavanda, oppure, in alternativa al fazzoletto potete usare un sacchettino o un cuscinetto imbottito di fiori di lavanda essiccati, a cui aggiungere qualche goccia di olio essenziale. Semplice da realizzare anche a casa e pratico da rinnovare quando l’olio sarà completamente svanito e avrà perso di efficacia.
L’olio essenziale di lavanda può essere messo anche sui tessuti: basta aggiungerne 1 – 3 gocce direttamente sul cuscino, sul materasso o sulla biancheria per rilassarsi e dormire meglio. Allo stesso modo si può fare con i cuscini e le coperte del divano, così che anche in salotto, la parola d’ordine possa essere: relax!
Massaggi anti stress
L’olio essenziale di lavanda è indicato per massaggi rilassanti, antistress e decontratturanti. Può essere utilizzato puro o aggiunto in poche gocce al classico olio da massaggio, o ancora al gel di aloe vera o ad un olio vegetale di base, ad esempio olio di mandorle dolci o di argan, al burro di karitè. Il potere di questo olio sarà amplificato dal calore delle mani e del corpo che lo riceve, che ne potenzieranno gli effetti benefici.
In vasca per un bagno che scioglie le tensioni
A fine giornata c’è bisogno di allentare la presa e sciogliere le tensioni accumulate dalle ore passate al lavoro e a sbrigare mille faccende di casa. Chiudete la porta del bagno, e concedetevi un rituale tutto per voi, lontane da tutto il resto. Se volete dedicarvi un bagno rilassante, l’olio di lavanda è l’ideale: basterà versare nella vasca da bagno una tazza di sale grosso o di sali di bagno (quanti sacchetti giacciono dimenticati nell’armadietto del bagno?) con l’aggiunta di 10- 15 gocce di olio essenziale di lavanda in acqua tiepida, e regalatevi una coccola aromaterapica. Restate per almeno venti minuti distese in vasca, ad occhi chiusi (magari con una musica di sottofondo e le luci soffuse). Da ripetere almeno due volte la settimana (perché è meritato) e perché con semplici trucchi si può abbandonare lo stress.
Suffumigi per stare bene
Rasserena e aiuta in caso di raffreddore, sinusite e mal di testa. L’olio di lavanda è utile anche per fare i suffumigi. Come fare? Basterà versare 5 gocce di olio essenziale di lavanda in una pentola con un litro d’acqua bollente insieme ad un cucchiaino di bicarbonato di sodio. Mescolate, e respirate i vapori che si sprigionano coprendovi la testa con un asciugamano. I benefici saranno pressoché immediati. Un rimedio indicato per i malesseri di stagione e per alleviare i sintomi dell’emicrania.
Quando è meglio non usarlo
L’olio di lavanda, se utilizzato esternamente, non presenta particolari controindicazioni o reazioni avverse, se non quella di evitarne l’utilizzo nel caso in cui la cute sia irritata, ci siano lesioni, eritemi, o sia o ipersensibile al prodotto (a anche ad uno soltanto dei suoi componenti). L’assunzione orale di questo olio essenziale dalle mille proprietà, invece, è assolutamente controindicata in gravidanza e durante l’allattamento.