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IMPACCO RILASSANTE L’orzaiolo costituisce un’infezione a livello batterico , accompagnata da un’infiammazione della palpebra, la quale può diventare rossa e dolente. È possibile ricorrere a una terapia medica tramite una pomata antibiotica, oppure lasciare che la malattia segua il corso: generalmente l’orzaiolo scompare nel giro di qualche giorno. Per dare sollievo alla parte infiammata è possibile sfruttare l’azione benefica delle erbe. Grazie ai tannini, le foglie di tè aiutano a placare il gonfiore e l’infiammazione alla palpebra. Sai che il prezzemolo può ridurre il fastidio? Versa alcune foglie in una tazza di acqua bollente, usa il composto come impacco. Secondo le ricette di un tempo puoi utilizzare anche foglie di cavolo, ammorbidite al vapore e posizionate sull’orzaiolo, una volta al giorno. L’effetto caldo aiuterebbe a dare sollievo all’orzaiolo più del freddo. Cura degli occhi e prevenzione Arrivi a fine giornata con gli occhi stanchi e gonfi? Sfrutta il potere del tè o della camomilla per un impacco benefico. Tampona dolcemente sulle palpebre una bustina strizzata. Il contorno occhi costituisce un zona molto delicata del viso, da proteggere e idratare quotidiananamente. Usa gli oli essenziali per restituire energia e vitalità all’organismo: il profumo ha un ruolo straordinario perché comunica con le nostre emozioni profonde. GEL RINFRESCANTE Come documentato da diversi studi l’aloe aiuta a guarire le lesioni della pelle favorendo la rigenerazione cutanea. L’interno delle foglie contiene un gel trasparente, che si rivela prezioso anche per la cura delle bruciature. Con le forbici taglia una striscia di foglia, partendo dalla punta, o in alternativa acquista un prodotto di qualità. In commercio esistono diverse formulazioni con gel d’aloe pura al 99%. Applica sulla zona interessata e dosa in piccole quantità, da massaggiare dolcemente con la punta di un dito. Puoi fare la stessa cosa con il gel raccolto direttamente dalla foglia d’aloe. Per un’azione disinfettante aggiungi una goccia di olio essenziale di tea tree, antisettico e antibatterico naturale in grado di stimolare il sistema immunitario. IL POTERE DELLE SPEZIE In molti Paesi orientali la curcuma viene utilizzata per disinfettare e proteggere la salute dell’organismo, favorendo la disintossicazione. Versa un paio di cucchiaini di curcuma in polvere in un bicchiere d’acqua, mescola poi metti a scaldare in un pentolino, fino all’ebollizione. Continua a cuocere fino a quando il composto non si sarà ridotto della mentà. Filtra e applica qualche goccia del liquido, con attenzione e delicatezza, evitando di toccare l’occhio. In alternativa per dare sollievo all’orzaiolo è possibile sperimentare un infuso a freddo di semi di coriandolo, da lasciar riposare un’ora, filtrare e utilizzare per impacchi contro il gonfiore. ERBE DELLA SALUTE Le foglie d’acacia aiutano a ridurre il fastidio. Prepara un infuso e, una volta tiepida, bagna un fazzoletto pulito in o una pezza in stoffa per un impacco naturale. Applica sulla pelle per dieci minuti, nel frattempo strizza e ripeti. Camomilla e malva ti aiutano a ridurre le infiammazioni: sdraiati sul divano e appoggia sulle palpebre le bustine tiepide, ricche di proprietà benefiche. Concediti 15-20 minuti di riposo: quando i livelli di stress si abbassano il sistema immunitario reagisce meglio. Il rimedio infallibile? Secondo alcuni la mollica del pane, da mettere a mollo nell’acqua per una trentina di minuti e posizionare sull’occhio prima della buona notte, dopo averla strizzata. In alternativa prepara un infuso di eufrasia essiccata e fai un impacco con una garza. REGOLE UTILI L’orzaiolo è un problema frequente? La causa più comune per lo scatenarsi della patologia è una proliferazione dei batteri della specie Staphylococcus aureus, stafilococco, anche se possono risultare coinvolti altri patogeni. Rifletti sulle tue abitudini. In alcuni casi è stata osservata un’intolleranza al latte vaccino, in grado di aumentare le reazioni legate a stress e infiammazioni croniche. Evita di schiacciare o rimuovere l’orzaiolo, perché puoi creare delle lesioni a livello oculare e diffondere l’infezione. Tocca la pelle solo dopo aver lavato le mani: durante il tempo della cura sarebbe bene evitare cosmetici e lenti a contatto. Prima di assumere qualsiasi trattamento oftalmico è necessario consultare il medico.