Che cosa significa stare bene? Come emerge dalle disposizioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità con il termine salute non possiamo intendere semplicemente l’assenza di malattia o dolore, bensì uno «stato di benessere fisico psichico e sociale». Secondo la Carta di Ottawa del 1986 la salute è una risorsa da applicare alla vita quotidiana, ecco perché, anziché focalizzarci su un obiettivo, la vera sfida è imparare a valorizzare ciò che siamo e iniziare a vivere le possibilità che abbiamo.
1. SII GENTILE
La gentilezza migliora la vita… anche nei confronti di se stessi! Tratta con gentilezza il tuo corpo, le ferite e la cicatrici invisibili, i tuoi pensieri: l’intenzione che mettiamo nelle nostre azioni è un’energia potente, capace di modificare il modo in cui ci sentiamo e i rapporti fra le persone. Allenati a vedere la bellezza, in te stessa e negli altri: sarà la tua forza.
2. CERCA LA TUA PASSIONE
Quando ci aspetta una giornata di libertà, svegliarsi è più facile e piacevole. Bisogna ammetterlo, non tutti i giorni sono una vacanza: esistono periodi di sofferenza, senso del dovere, pesi schiaccianti e difficoltà. È per questo che rubare al quotidiano piccoli momenti per noi stessi, in cui scoprire o ritrovare ciò che ci ispira, desta entusiasmo e all’improvviso ci fa sentire di nuovo vivi.
3. MUOVITI
Rimandare non paga e spesso rischia di allontanarci da ciò che desideriamo di più: procrastiniamo credendo di essere impreparati, ma la verità è che affrontare un cambiamento non è mai facile. Esci dalla porta di casa, balla, smuoviti dalle convinzioni di una vita e accetta di affacciarti su punti di vista nuovi. Secondo le ricerche camminare ogni giorno mantiene giovane il corpo e la mente, è antistress, ci aiuta a mettere ordine fra i pensieri.
4. NUTRITI DI VITA
Ascolta il tuo corpo: sa di cosa hai bisogno. Acqua, frutta e verdura di stagione, cucina naturale appartengono alle buone abitudini di un tempo, quando riuscire a portare il pane in tavola non era un fatto scontato e costituiva un momento sacro. Il cibo semplice, preparato con ingredienti di qualità e tanto amore, ci ricorda che il nutrimento è fisico e dell’anima. Inizia a scegliere la dieta giusta per te, mastica lentamente, gusta ciò che mangi.
5. LEGGI!
Come emerge dagli studi, leggere aumenta la capacità di empatia perché insegna a “metterci nei panni di”. Immergersi nella lettura significa informarsi… e non solo: stimola l’immaginazione, allontana per un attimo dai problemi, è un volo sulle ali della fantasia. Grazie alle possibilità offerte dalla tecnologia oggi possiamo ascoltare storie e voci di chi abita ovunque nel mondo, perché non iniziare a usare questi strumenti con più consapevolezza?
6. INIZIA A DIRE NO
Talvolta è un’eccessiva disponibilità o l’incapacità a dire no quello che non ci permette di ragionare con lucidità su ciò che vogliamo davvero. Inizia a farti una semplice domanda (e rispondi con onestà!): di che cosa ho bisogno? Attenzione alla tendenza a riempire la giornata di impegni, o accettare di frequentare persone senza averne realmente voglia. Elimina quello che non viene dal cuore, sentirai un’improvvisa leggerezza.
7. ACCETTA GLI ERRORI
È dura ammetterlo, eppure fin da bambini si cresce imparando dagli errori. Sono le cadute più brutte a offrire le lezioni più grandi: la sfida è avere il coraggio di osservare noi stessi da un’altra prospettiva, accarezzare con orgoglio le cicatrici e chiederci che cosa possiamo trarre da questa esperienza, seppur dolorosa. Speranza è la capacità di guardare oltre.
8. IMPARA A CHIEDERE
Viviamo in una società che ha trasformato la capacità di essere autonomi in un valore assoluto. Tuttavia, siamo davvero sicuri di essere sulla buona strada? Sopravvivere non è un’avventura al singolare. Ogni bambino quando nasce è un essere inerme che ha bisogno dell’aiuto di qualcuno che lo accudisca prima di diventare indipendente. La vita, ogni istante, ci ricorda la nostra vulnerabilità: imparare a chiedere è umiltà e forza.
9. LASCIA ANDARE
Accetta che le cose vadano come vanno, senza forzarle: è una saggezza che si impara con l’età. Riconoscere i propri limiti e aprirsi anziché rifiutare è un atteggiamento verso l’esistenza che va allenato. Non sempre è facile, eppure persino quando si tratta di esperienze difficili o del dolore di una fine, è liberante perché significa prendere distanza da se stessi e cambiare, vedere possibilità nuove.
10. INIZIA A DIRE GRAZIE
Assunta Corbo, giornalista e autrice, con Diario della Gratitudine ci sprona a riscoprire qualcosa che abbiamo imparato fin da piccoli: ringraziare. Pronuncia un “grazie” dal profondo del cuore, scoprirai che i motivi di gratitudine sono tanti, ogni giorno. La vera questione è coltivare un atteggiamento differente, perché niente accade senza impegno. Sveglia la mente e il cuore, chiediti che cosa ti rende vivo. Il benessere è un allenamento quotidiano.