Ingredienti
400 g di farina di grano saraceno macinata grossa
200 g di farina di mais
150 g di burro di montagna
150 g di scimudin, casera, bitto o altri formaggi della Valtellina
sale
Per accompagnare: 8 salamelle, 1 foglia di alloro
Per la cottura della polenta meglio utilizzare il tradizionale paiolo di rame (in mancanza potete sostituirlo con una casseruola antiaderente); pesate le due farine, poi mescolatele insieme.
Versate nel paiolo 2 litri abbondanti di acqua, unite una manciatina di sale, portate a ebollizione e versate a pioggia il mix di farine, mescolando con l’apposito bastone o un lungo cucchiaio di legno.
Abbassate il fuoco e cuocete, a fiamma media, per circa un’ora. Durante la cottura mescolate continuamente: quando la polenta tende a staccarsi dalle pareti del paiolo vuol dire che è quasi cotta.
Una decina di minuti prima di toglierla dal fuoco aggiungete il burro a pezzetti e mescolate ancora con energia per farlo sciogliere; alla fine uniteil formaggio tagliato a dadini, mescolate ancora, togliete la polenta dal fuoco e versatela sul tagliere. Mantenetela calda coprendola con un telo.
Bucherellate le salamelle con un lungo stecchino, mettetele in un tegame, copritele a filo di acqua fredda e unite la foglia di alloro.
Fate prendere il bollore e cuocetele per 10-15 minuti; scolatele e servitele, ben calde, con la polenta.