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Per la festa degli innamorati, ecco una carrellata di libri d’amore.
Stieg e io – La storia d’amore da cui è nata la Millennium Trilogy (Marsilio editore) ci offre il punto di vista privilegiato di Eva Gabrielsson, la compagna di Stieg Larsson, l’autore della trilogia di successo Millennium (propria ora sta uscendo al cinema il rifacimento americano tratto dal primo tomo, Uomini che odiano le donne). Eva Gabrielsson ha deciso di offrirci, attraverso questo libro, alcune chiavi di lettura per comprendere la genesi di Millennium. Per Eva questi libri sono lo specchio di una vita e di un amore condivisi, ma anche l’incarnazione di momenti terribili, l’ultimo dei quali è rappresentato dai problemi legati all’eredità di Stieg. Dal momento che non erano ufficialmente sposati, Eva si è vista privare dell’eredità del suo compagno. Oggi si batte per ottenere i diritti morali su Millennium e sull’insieme degli scritti politici di Larsson.
La nostra Sofia Natella, curatrice del canale Sesso di Donnamoderna.com, ci regala il romanzo La disposizione degli organi interni (editore Aliberti), la storia di una giovane donna – imperfetta, impaziente e innamorata – che per riconquistare l’estasi perduta si lancia alla scoperta del piacere esplorandone le possibili variazioni e i meccanismi più segreti, con coraggio e sincerità disarmanti.
L’amore è imperfetto (edizioni Piemme), romanzo erotico, storia di passione, scoperta, consapevolezza, superamento e crescita, è l’esordio letterario di Francesca Muci, sceneggiatrice Rai e regista di documentari.
La protagonista è Elena, una donna di oggi come molte di noi. Trentacinque anni, più che bella, un lavoro che la realizza ma che la impegna forse troppo e una solitudine devastante. Sempre come molte, Elena è cresciuta accompagnata da quell’idea malsana della perfezione a tutti i costi: perfetto il lavoro, perfetta la casa, perfetto l’amore, insomma, perfetta la vita. Che invece è tutto il contrario. Finché non cadrà nella spirale di seduzione e ossessione della giovanissima Adriana. Accanto a lei, a loro, però, c’è Ettore, un uomo più maturo, con la calma gentile di una vita già vissuta e che potrebbe dare a Elena quella stabilità che cerca da anni.
Cosa ne è stato di Desirée e Benny, protagonisti della bizzarra storia d’amore tra una bibliotecaria e un allevatore di vacche narrata ne Il tizio della tomba accanto? Ritroveremo le loro vicende in Tomba di famiglia (edizioni Elliot), l’atteso seguito di uno dei maggiori successi della narrativa svedese e internazionale degli ultimi anni, firmato Katarina Mazetti.
La società letteraria di Guernsey Mary (editore Sonzogno) di Ann Shaffer, ora ristampato in formato tascabile, è un’indimenticabile storia d’amore.
Londra, 1946. Juliet Ashton, giovane scrittrice di successo, è alla ricerca di un soggetto per il suo nuovo romanzo in una città appena uscita dalla guerra ma piena di speranze per il futuro. Lo spunto arriva da Dawsey Adams, fattore dell’isola di Guernsey e membro della Società Letteraria nata per sfuggire al coprifuoco tedesco.
Affascinata dalle straordinarie storie dei membri della Società e dal loro amore per i libri, che li ha salvati dagli orrori del conflitto, Juliet decide di partire per l’isola. E proprio a Guernsey troverà non solo l’ispirazione, ma anche qualcosa che cambierà la sua vita.
L’amore quando c’era di Chiara Gamberale (Mondadori) è una storia tra ricordi del passato, dove la sirena confortante di una pienezza perduta ci chiama con il suo canto, e futuro, dove nulla è certo ma tutto è possibile.
Uno dei casi della vita, un momento triste, diventa l’occasione forse a lungo cercata per ricucire un filo che si era spezzato: Amanda, che ha amato perdutamente Tommaso e lo ha lasciato senza spiegazioni da dodici anni, scrive una mail di condoglianze che è anche un messaggio nella bottiglia (come stai, dove sei, chi sei diventato? E, soprattutto: l’hai trovata, tu, mio antico grande amore, la Ricetta per la Felicità?). Tommaso risponde, prima cauto, poi incapace di resistere alla voce di un passato bruciante che si fa viva e presente…
Amore, zucchero e cannella (editore Newton Compton) è il romanzo d’esordio della giornalista britannica freelance Amy Bratley, che già ha riscosso successo in Europa. Una storia romantica condita d’ironia.
Protagonista Juliet, che aspetta da una vita questo momento. Finalmente una casa da dividere con Simon, un nido d’amore pieno di piante di cui prendersi cura e invaso da profumi di torte appena sfornate. Ma il sogno è destinato a svanire: la prima notte nel nuovo appartamento, Juliet scopre che Simon l’ha tradita con la sua migliore amica. Il dolore è insopportabile, quella casa tanto desiderata d’improvviso è ostile.
Finché un giorno, rovistando tra le scatole ancora da aprire, Juliet s’imbatte nei vecchi libri della dolce nonna Violet, con cui è cresciuta dopo che la madre l’ha abbandonata. In quelle pagine ingiallite, ricche di preziosi consigli e piene di appunti, Juliet sembra trovare il conforto di cui è in cerca. E il passato sembra riaffiorare…
Colazione da Tiffany, quello vero, scritto da Truman Capote, viene ora edito da Garzanti Libri con la fascetta “L’unica vera, autentica Tiffany. Diffidate dalle imitazioni”.
I numerosi tentativi di imitazione degli ultimi mesi rendono ancora più speciale il libro di Capote.
Da Colazione da Tiffany, infatti, è stato tratto il film vincitore di due premi Oscar che ha reso immortale l’icona di Audrey Hepburn nei panni della incantevole e scanzonata protagonista Holly Golightly.
Lo sviluppo dell’amore romantico, l’evoluzione delle cucine nazionali e regionali, la globalizzazione del cibo cinese, le storie dei vari tabù e di certi tipi di cibo e di bevande, l’unicità della famiglia europea, sono questi i temi vari e affascinanti affrontati da Jack Goody in Cibo e amore (editore Raffaello Cortina), nel muoversi liberamente tra Europa, Asia e Africa.
Partendo da una serrata discussione dei dibattiti sullo sviluppo sociale, Goody, antropologo e sociologo di fama internazionale, applica le sue competenze nel dipanare i processi storici generali che si annidano sin nei recessi più intimi delle nostre esistenze.