Quale nome hai scelto per i tuoi figli? Ecco il significato dei nomi più belli… e il momento dell’anno in cui festeggiare l’onomastico.

 
San Lorenzo

LORENZO

Nell’arco dell’anno sono numerosi i giorni in cui si celebra questo nome, tuttavia la festa più celebre dedicata a San Lorenzo è il 10 agosto, la notte delle stelle cadenti. L’onomastico viene festeggiato anche il 21 luglio e 28 settembre. Qual è il significato del nome? Il nome ha origine dal latino Laurentius: sembra che questo termine indicasse gli abitanti di Laurentum, antica città del Lazio edificata in una vallata ricca di alloro, laurus. Esiste un’ulteriore versione, secondo la quale il nome Lorenzo verrebbe dal termine laurus, la corona d’alloro che decretava la vittoria di guerrieri e poeti. Lorenzo è espansivo, audace e talvolta rischia di essere eccessivamente pieno di sé. Patrono di Genova, Lorenzo è il vero nome del personaggio creato da Alessandro Manzoni, Renzo Tramaglino, protagonista de I Promessi Sposi.

Sant'Agostino

AGOSTINO

Il significato del nome Agostino deriva da Augustus, le cui radici etimologiche rimandano a «forza, splendore, luce». Celebre grazie al vescovo di Ippona, nato nel 354, sant’Agostino protegge i tipografi e i teologi. L’onomastico generalmente viene festeggiato il 28 agosto, ma anche 27 maggio, 26 maggio, 26 maggio e 7 maggio. Curioso e amante della famiglia, chi porta questo nome mostra spesso una generosità innata, amore per la scienza e curiosità.

Santa Maria

MARIA

Il nome Maria risale alla notte dei tempi. Le sue radici etimologiche indicherebbero l’uso in ebraico e un’origine, ancora più antica, dal lingua egizia, basata sui vocaboli mry o mr. Secondo una tradizione con tutta probabilità errata e tuttavia molto romantica, questo nome significherebbe «mare amaro», da yam, mare. Secondo l’origine ebraica, Maria emerge con il significato di signora, principessa. Invece completamente diversa è l’etimologia del nome Mario, che secondo gli studi deriverebbe dall’antica Roma e prima ancora dalla cultura etrusca. Miriam era il nome della stella polare, che guidava i marinai: un’etimologia simile è quella utilizzata per la lampada dei sacerdoti, il centro della luce divina. La lettera M in diverse culture indica la madre, l’acqua, la potenza della vita. L’onomastico viene festeggiato il 1 gennaio, 13 maggio, 31 maggio e 12 settembre.

San Rocco

ROCCO

Secondo gli studi il nome Rocco ha origini celtiche. La radice hrok indicherebbe il rapido e curioso «corvo», ma anche l’essere di «alta statura, altezza elevata». L’onomastico viene celebrato il 16 agosto, giorno in cui si ricorda San Rocco martire, pellegrino accompagnato e salvato dal cane, figura che torna nell’iconografia. A san Rocco si chiedeva la protezione della casa, dei campi e… delle ginocchia.

Adele

ADELE

Il nome Adele secondo la tradizione deriva dalla lingua araba, Adil,e si riferisce al giusto comportamento, per questo evoca l’idea di giustizia. Viene festeggiata il 18 e 24 dicembre. Una fonte differente spiega che il nome deriverebbe, invece, da Adelaide, il cui significato è “nobile stirpe” o dal germanico antico, adal, “nobile”, indice di una personalità forte, dal carattere fermo e vivace.

Aurora

AURORA

Festeggiata il 7 dicembre o il 20 ottobre, Aurora proviene dal nome della divinità sabina Ausel, che corrisponde al nome Eos, la dea legata all’alba: “luminosa, splendente”. Già utilizzato in epoca rinascimentale, questo nome ha conosciuto una nuova fortuna di recente, quando il  cantante Eros Ramazzotti e la moglie Michelle Hunziker hanno scelto di chiamare così la figlia avuta insieme. Celebre in Svizzera, Finlandia e Norvegia, Sant’Orora è molto amata dalla tradizione irlandese.

Santa Laura

LAURA

Martire venerata nella chiesa della Madonna della Misericordia a S. Maria del Trebbio, Pollenza, Laura viene festeggiata il 19 ottobre. Il significato originario del nome rimanda all’alloro, laurus, albero sacro al dio Apollo, nel mondo latino simbolo di sapienza e gloria. Resa celebre dalla poesia di Petrarca, Laura emana il fascino di chi è vittorioso, capace di osare, ricco di coraggio.

Santa Barbara

BARBARA

Santa Barbara viene ricordata il 4 dicembre. Questo nome, molto frequente fra le schiave dell’antica Roma, significa che “non sa parlare” (la lingua greca) e, per estensione, “straniera“. È molto diffuso nel Medioevo grazie alla devozione a Santa Barbara, la quale, dopo aver rifiutato il matrimonio, secondo la tradizione viene decapitata dal padre. Santabarbara è il luogo dove viene custodita la polvere da sparo, per questo la santa è nota come protettrice di tutti coloro che maneggiano il fuoco.

Stefano

STEFANO

Festeggiato il 26 dicembre, Stefano, di derivazione greca, ha una radice più antica che lo connette alla lingua aramaica. Il significato di questo nome allude alla corona, incoronato, che indica la nobiltà e fierezza di chi lo porta. La corona, simbolo della vittoria, diventa corona del martirio con il protomartire Stefano, figura molto nota del cristianesimo. Oggi è uno dei nomi più diffusi e amati.

Santa Margherita

MARGHERITA

Margherita viene festeggiata il 16 ottobre. Sai che il suo significato originario è perla? Derivante dal sanscrito, questo nome indicava luminosità e fulgida bellezza. È solo dal Medioevo che si inizia a prendere il riferimento botanico associando il nome al fiore che tutti conosciamo come simbolo di semplicità. Dolcezza e pacata tranquillità contraddistinguono chi porta questo nome.

Santa Sara

SARA

Festeggiata il 9 ottobre, ma anche il 20 aprile, quando si ricorda la martire di Alessandria, Sara significa “principessa, signora“. Nell’Antico Testamento è la moglie di Abramo, madre di Isacco: secondo i testi sacri era una donna di grande bellezza, a cui Dio dona in figlio in tarda età guarendola dalla sterilità. Molto utilizzato anche nel mondo ebraico e musulmano, questo nome antico evoca nobilità, forza, dolcezza.

Santa Lucia

LUCIA

L’antica parola lux, luce, evoca lo splendore e la luminosità di Lucia, festeggiata il 13 dicembre. Nell’antica Roma questo nome veniva dato alle bambine che nascevano all’alba. Reso celebre ne I promessi sposi di Alessandro Manzoni, questo nome è molto diffuso in Spagna. Vergine e martire del 304, Santa Lucia veniva invocata per curare le malattie agli occhi, simbolo della luce dell’anima.

Santa Sofia

SOFIA

Santa Sofia viene ricordata il 30 settembre. Il significato di questo nome, che deriva dalla lingua greca, è legato al concetto di saggezza e simboleggia la Sapienza Divina. Nel mondo cristiano sono esistite diverse sante con questo nome, mentre la sua radice nella lingua greca indica chi ama la sapienza, da phileo (amo) e sophia (sapienza). Indimenticabile, porta questo nome la celebre attrice Sophia Loren, pseudonimo di Sofia Villani Scicolone).

Santa Giulia

GIULIA

Festeggiata il 22 maggio (ma anche il 21 maggio!), Giulia evoca la nobile stirpe della Gens Iulia, che secondo la leggenza traeva le sue origini dalla storia di Ascanio, figlio di Enea. Nel mondo latino Iulius costituiva il nome di un’antica famiglia, tuttavia la radice greca del nome potrebbe indicare bosco, selva. Una tradizione differente lo associa a Iovis e Iovilios, sacro a Giove, oppure Joulus, lanuginoso. Indomita ed effervescente, Giulia è vivace, ama la bellezza e l’arte.

San Valentino e Santa Alessandra

SAN VALENTINO E SANTA ALESSANDRA

San Valentino, festeggiato il 14 febbraio, è considerato patrono degli innamorati degli epilettici. Secondo alcune fonti il vescovo romano fu torturato e ucciso per aver celebrato le nozze fra un legionario romano e Serapia, cristiana: gli sposi moriranno insieme, benedetti da Valentino, il quale dopo il martirio venne sepolto sulla cima di una collina a Terni, sua città natale.

Nello stesso giorno si celebra santa Alessandra, nata a Alessandria d’Egitto. Giovanissima, per evitare le tentazioni di un pretendente decide di chiudersi in una minuscola cella, con un’unica finestrella dove veniva fatto passare il cibo: qui trascorrerà dieci anni prima di morire.

San Silvestro

SILVESTRO

Abitante del bosco: il significato del nome Silvestro evoca la meraviglia incontaminata della natura e un’anima selvatica, amante delle cose autentiche e della vita libera. San Silvestro viene festeggiato durante l’ultima notte dell’anno, 31 dicembre, quando l’attesa si trasforma in un festa per dire addio al vecchio e dare benvenuto alla nuova annata. Secondo la tradizione Silvestro diventa papa dopo l’editto di Costantino: all’epoca del suo pontificato si tenne il primo concilio ecumenico di Nicea.

Santa Ilaria

ILARIA

Festeggiata il 31 dicembre, Ilaria deriva dalla lingua latina hilaris, ilare: l’allegria è la nota distintiva di questo nome che porta con sé gioia vibrante, spensieratezza, risate squillanti. Il 31 dicembre si ricorda la martire Santa Ilaria, mentre il 13 gennaio Sant’Ilario vescovo di Poitiers, che secondo la tradizione veniva evocato contro i morsi dei serpenti.

Sant'Agata

SANT’AGATA

Il nome Agata deriva dalla parola greca Agathe: la bellezza che è nobiltà d’animo, ciò che vale ed è onesto, buono, retto. Il termine rimanda anche alla celebre varietà di quarzo. Molto diffuso, il culto verso Sant’Agata ha un profondo intreccio con la cultura siciliana: secondo il racconto popolare Agata era la giovane figlia di una nobile famiglia molto ricca e nacque nel 235 a Catania. Il 5 febbraio, giorno in cui si festeggia l’onomastico, a Catania si celebra una grande festa in onore della santa patrona.

Santa Eleonora

SANTA ELEONORA

Festeggiato il 21 febbraio, Eleonora rievoca le numerose e affascinanti dame che portarono questo nome. Il significato ha origini incerte e secondo alcune fonti deriverebbe dalla lingua provenzale: “compassionevole, che ha pietà”. Altre teorie ipotizzano una derivazione dal germanico. In questo caso Eleonora significherebbe “cresciuta nella luce“, dal termine ali.

San Giuseppe

SAN GIUSEPPE

Il 19 marzo si festeggia San Giuseppe, la giornata dedicata a tutti i papà. Il culto di San Giuseppe ha origini molto antiche: nasce in Oriente, ma già intorno al 1470 viene inserito nel calendario da papa Sisto IV. Il nome Giuseppe deriva dall’ebraico Yosef, “colui che accresce” nel senso beneaugurante di fertilità. Secondo le statistiche Giuseppe è stato il nome maschile più diffuso nel XX secolo in Italia.

Santa Martina

SANTA MARTINA

In lingua latina Martinus significa “sacro, dedicato a Marte“. Noto come dio della guerra, Marte nei riti più antichi è la divinità dei tuoni e delle tempeste, protettore della fertilità. L’onomastico viene festeggiato il 30 gennaio: Martina evoca la potenza della natura e secondo l’Istat è stato il nome più  diffuso del 2004.

Santa Giorgia

SANTA GIORGIA

Il 15 febbraio si festeggia Santa Giorgia vergine, vissuta all’inizio del VI secolo a Clermont-Ferrand. In greco antico questo nome significa “chi lavora la terra, agricoltore”. Una delle versioni più diffuse in lingua inglese è Georgiana, forma molto amata nel Settecento. San Giorgio, invece, viene celebrato il 23 aprile, quando si ricorda il martire San Giorgio di Lydda.

Santa Alessia

SANTA ALESSIA

Dal greco “proteggere”, Santa Alessia è colei che protegge. Il nome viene festeggiato il 9 gennaio, quando si ricorda la vergine santa Alessia, martire francese.

Sant'Antonio

SANT’ANTONIO

Il nome gentilizio Antonius, che si riferisce alla gens latina, sembra avere origine dalla cultura etrusca. Il 17 gennaio viene festeggiato Sant’Antonio, celebre eremita. Il culto, proveniente dall’Egitto, era molto diffuso e amato: secondo la tradizione il santo visse ben 106 anni, di cui circa ottanta in solitudine, nel deserto.

Santa Francesca

SANTA FRANCESCA

Franciscus, “appartenente ai Franchi“, o “francese”, ecco l’origine di Francesca, uno dei nomi più diffusi e amati dalla tradizione italiana. Insieme a Paolo citata nel V canto dell’Inferno nella Divina Commedia di Dante Alighieri, Francesca evoca le passioni dell’amore, che possono trasformarsi in una tempesta pericolosa e inevitabile. Il 9 marzo si ricorda Francesca Romana, santa a cui si deve la fondazione delle Oblate di Tor de’ Specchi, patrona delle vedove e degli automobilisti.

Santa Paola

SANTA PAOLA

L’origine del nome rimanda alla lingua latina: “piccola”, anche nel senso di “modesta, dotata di umiltà“. Paola viene festeggiata il 26 gennaio, quando si ricorda la matrona romana, vedova e appartenente alla famiglia degli Scipioni, che in seguito divenne discepola di san Girolamo e, infine, badessa a Betlemme.

San Faustino

FAUSTINO

Il 15 febbraio, San Faustino, è la festa dedicata ai single. Da qualche anno San Faustino è la risposta a San Valentino: il giorno successivo alla festa degli innamorati si festeggia chi è libero da ogni legame.

Da secoli il 15 febbraio di ogni anno a San Faustino di Sarezzo, in Valtrompia, si festeggia la fiera dedicata a San Faustino. Fin dall’epoca medievale in questo giorno si ricordava il martirio del santo, tuttavia questo è anche il periodo dell’anno in cui la natura inizia a svegliarsi. I contadini della vallata, dopo un lungo inverno, coglievano occasione per ritrovarsi in questa sagra, che ben presto iniziò a riempirsi di bancarelle, saltinbanchi e cantastorie.

Chi era san Faustino? Nobile cavaliere bresciano del II secolo, decide di convertirsi al cristianesimo e viene battezzato dal vescovo di Brescia Sant’Apollonio. Dopo essersi rifiutato di presentare offerte agli dei, è imprigionato e per questo viene dato in pasto alle tigri, tuttavia le fiere, mansuete, si sdraiano ai suoi piedi in quello che viene considerato un vero e proprio miracolo.

Secondo l’usanza la sera del 15 febbraio, durante la tradizionale festa di San Faustino, i giovani si attardavano fra le strade del paese e la sagra diventava così occasione di incontro per i futuri fidanzati.

Santa Alice

SANTA ALICE

Festeggiata il 15 giugno, Alice evoca la celebre protagonista presente nell’opera scritta da Lewis Carroll, Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie. Secondo alcune tradizioni il nome deriverebbe dalla lingua greca: ninfa delicata, creatura marina, Alice porta con sé l’idea di bellezza, femminilità e fascino. L’etimologia delle fonti germaniche avvicina questo nome al significato di eleganza e nobiltà d’animo: di bell’aspetto, dal corpo all’anima.

Santa Caterina

SANTA CATERINA

L’onomastico viene festeggiato il 29 aprile, quando si ricorda Santa Caterina da Siena. Nata Caterina Benincasa, figlia di un tintore di panni, rifiuta il vantaggioso matrimonio che la famiglia pensava per la ragazza e rivela di essersi votata a Dio. Inizialmente contrario, il padre comprenderà il profondo desiderio della figlia accettando di sostenerla. Mistica e dotata di grande visione, Caterina sarà in grado di collaborare attivamente per la pace delle famiglie senesi coinvolte in numerose lotte. Questo nome dalla storia antica evoca l’idea della purezza, infatti la parola, in greco kataros, significa “pura”.

Santa Marta

SANTA MARTA

Di origine semitica, il nome Marta in lingua ebraica significa “signora”, “padrona di casa”. Presente nella Bibbia, viene festeggiato il 29 luglio quando si ricorda santa Marta, considerata protettrice di massaie e casalinghe, cuochi, domestici e… cognate.

San Federico

SAN FEDERICO

Ricordato il 27 maggio, Federico deriva dalle lingue germaniche. Questo nome nasce dall’unione dell’antico termine frithu, “pace” e rikya, “potente”, e inizia a diffondersi in Europa durante l’epoca medievale. Il significato, “forte nell’assicurare la pace”, lo rende celebre appellativo di sovrani, proprio di persone con forte senso di giustizia e onestà.

Santa Elena

SANT’ELENA

Il nome, celebre nella mitologia dell’antica Grecia, evoca lo splendore del sole e viene festeggiato il 18 agosto quando si ricorda Sant’Elena, madre di Costantino. La parola hele in greco alla fiamma e la bellezza della luce: figlia del dio Zeus e di Leda, Elena secondo il mito è moglie di Menelao, re di Sparta.

Santa Chiara

SANTA CHIARA

Il nome Chiara, celebrato il giorno 11 agosto, proviene dall’aggettivo latino clarus, “chiaro”. Capace di evocare l’idea di una limpida chiarezza che è armonia del cuore, in questo giorno si ricorda Santa Chiara d’Assisi, amica di Francesco, che fugge di casa per dedicarsi alla vita monastica e, in totale povertà, fonda l’ordine delle Clarisse scegliendo una vita di meditazione e pace.

San Marco

SAN MARCO

San Marco viene celebrato il 25 aprile, giorno in cui si ricorda San Marco evangelista, patrono di Venezia. Antico prenome romano, Marcus sembra derivare dal dio della guerra, Marte, nel senso di “dedicato o appartenente a Marte”.  Andando a ritroso, la radice di questo nome antico porterebbe al termine mas, “maschio” insieme a Maris, divinità etrusca della guerra, in seguito Marte nel mondo latino.

San Mattia

SAN MATTIA

Celebrato il 14 maggio, il nome Mattia deriva dalla lingua ebraica e il suo significato è “dono del Signore”. In questo giorno dell’anno si ricorda San Mattia apostolo, subentrato a Giuda Iscariota fra gli apostoli. San Mattia anticamente veniva invocato contro il vaiolo ed è considerato patrono degli ingegneri.