Sbalzi di umore: perchè li abbiamo e come gestirli
Se parliamo di sbalzi di umore molto facilmente il nostro tono sarà negativo: lo vediamo come un problema da risolvere e gestire, ma forse prima ancora dovremmo scavare per capire cosa c’è dietro a uno sbalzo d’umore.
Fondamentalmente stiamo parlando di emozioni e di forte emotività. E qui dovremmo ricordare che imparare a riconoscere le nostre emozioni è una risorsa preziosa, perché permette di entrare in contatto con il proprio mondo interiore.
L’emozione non è qualcosa di astratto e superfluo: si tratta del principale modo di reagire a quanto ci accade, e costituisce uno stimolo in grado di attuare una serie di modificazioni psicofisiologiche come reazione all’ambiente, qualcosa che quindi ha sempre accompagnato l’essere umano.
Non sempre esiste un’elaborazione cosciente, tuttavia ciò che proviamo è una risposta immediata legata alla possibilità concreta di sopravvivere, ecco perché le emozioni funzionano come sveglia. Nell’antico Egitto il cuore era l’unico organo a non essere rimosso durante il processo di mummificazione perché si credeva che nell’aldilà sarebbe stato pesato su una bilancia affinché il defunto venisse giudicato dagli dei.
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Vivere con un peso sull’anima è una sensazione che conosciamo molto bene. Accade di continuo, per innumerevoli motivi o situazioni: non lasciamo trapelare nulla di ciò che sentiamo, eppure le emozioni sono ciò che ci permette di prendere coscienza dei nostri limiti e superarli. Con coraggio e pazienza.
La strada verso il cambiamento è già dentro di te, devi solo intraprenerla. Ma in che modo?
Ascoltare le sensazioni
La nostra condizione fisica è estremamente legata allo stato mentale, anche se a volte sembriamo non rendercene conto. Un nodo in gola, le farfalle nello stomaco, un peso sul cuore: il corpo parla e i modi di dire popolari spesso svelano significati importanti su come stiamo. Quando iniziamo a interrogarci su ciò che sentiamo e abbiamo il coraggio di metterci in discussione scopriamo che il piano fisico forma un tutt’uno con la sfera emozionale.
Porta l’attenzione alle tue sensazioni, usa i cinque sensi e nel corso della giornata inizia a chiederti come ti senti. Accedere alle proprie emozioni non solo facilita il contatto con se stessi, ma aiuta a sviluppare empatia e migliora il rapporto gli altri.
Cercare equilibrio fra mente e corpo
Le emozioni negative sono quelle che non ci permettiamo di esprimere. Lasciarle nel non detto è un livido, simbolico ma presente, che continua a rimanere dentro di te, come una ferita mai curata, soprattutto quando riguarda questioni che ti stanno particolarmente a cuore ma che ognuno di noi vorrebbe poter evitare… o almeno rimandare.
Qualche volte ci muove la paura di sbagliare, il timore di perdere l’amore di chi amiamo o deluderlo. Attenzione, però: fare le brave bambine non sempre è appagante e non è detto che ti renderà una persona più soddisfatta.
Per gustare la tua fetta di felicità inizia a rispondere ai bisogni che ritieni davvero importanti: percepirai immediatamente un allineamento fra le tue sensazioni fisiche e l’autenticità di ciò che provi dentro di te. La vera sfida non è realizzare le aspettative degli altri, bensì essere consapevoli dei propri limiti e coltivare con amore ciò che desideriamo veramente, accettando che rimanere fedeli a se stessi è una scelta.
Aumentare l’energia vitale
Fare sport, ballare, muoversi è un primo modo per liberare le tensioni e scaricare le emozioni a livello fisico e mentale.
L’acqua ha un altissimo potere rigenerante: usala per lavare la mente dalle preoccupazioni e dai pensieri pesanti. Ingredienti come gli oli essenziali aiutano la connessione con le proprie emozioni profonde perché gli odori operano su un piano profondo, connesso al cervello antico.
Ogni giorno ritaglia 10 minuti per meditare o stare semplicemente in silenzio. Il passo successivo?
Scegli un quaderno speciale e tienilo sempre in borsa: usalo per prendere appunti, disegnare, registrare pensieri e sensazioni. Scrivere aiuta a diventare più consapevoli dei propri processi emotivi, sostiene lo sviluppo della coscienza critica e la conoscenza di sé, libera dallo stress e aumenta la chiarezza mentale.
Dare voce alle emozioni in maniera costruttiva
Gli sbalzi d’umore arrivano all’improvviso e altrettanto velocemente tendono a sparire. Hai presente l’espressione “vedere tutto nero”?
In questi momenti ci sentiamo scarichi e depressi, per questo non è utile prendere decisioni importanti: il rischio è di scoraggiarsi e mancare di obiettività, resilienza, energia. Tuttavia, i momenti di crisi sono preziosi perché, se abbiamo il coraggio di raccogliere il loro messaggio, possiamo agire creando piccoli cambiamenti essenziali.
Invece di reprimere rabbia, disperazione, frustrazione o tristezza, trova un modo per dare voce a queste emozioni in modo costruttivo. Quando accettiamo di chiedere a noi stessi che cosa stiamo provando all’improvviso ci apriamo al flusso delle sensazioni, che scorrono momento per momento, attimo dopo attimo.
Il cervello è una macchina meravigliosa, ma attualmente siamo così concentrati da rischiare di vivere prevalentemente a un livello mentale. Lasciarsi andare e scoprire dimensioni differenti può aprire la strada a un orizzonte più vasto. Di volta in volta, a seconda del contesto, puoi essere piedi, bocca, pancia, cuore, oltre che cervello.
Allenta il controllo, ascolta ciò che senti, non reprimere e le tue emozioni diventeranno la freccia da seguire verso il centro di te stessa.