C’è differenza tra essere stressata e sentirsi emotivamente esausta. Per esempio, ci sono giornate in cui fai fatica ad alzarti dal letto, ti senti sopraffatta dagli impegni e tendi a trascinarti fino a sera. Queste sensazioni capitano a chiunque, ma se si presentano costantemente per periodi prolungati potrebbero indicare che sei emotivamente esausta.
L’esaurimento emotivo è sicuramente legato a periodi di stress elevato o fuori dall’ordinario – di certo il 2020 non è stato un anno semplice per nessuno.
Tuttavia, se sei emotivamente esausta, sei in una condizione di stress fuori controllo. C’è il rischio che arrivi al burnout che, a sua volta, può avere conseguenze negative sulla salute fisica: indebolimento delle difese immunitarie e maggiori rischi di malattie cardiovascolari.
Ci sono varie ragioni per cui potresti essere emotivamente esausta. Il lato positivo è che esistono molte strategie che puoi usare per sentirti meglio. Per questo, è importante comprendere se hai un esaurimento emotivo.
Sintomi di esaurimento emotivo
Se sei emotivamente esausta a causa di uno stress ormai incontrollabile, è probabile che tu abbia in circolo una quantità molto elevata dei principali ormoni dello stress (adrenalina e cortisolo) per la maggior parte del tempo.
Normalmente, gli ormoni dello stress sono utili per reagire nei periodi di maggiore difficoltà, ma se non c’è mai una pausa per l’organismo, il sistema va in sovraccarico. In altre parole, rischi di trovarti in un ciclo di stress costante che probabilmente interferirà con il tuo sistema immunitario, con il metabolismo e il sonno.
Con l’esaurimento emotivo, potresti avere sintomi fisici come:
- stanchezza cronica;
- mal di testa;
- disturbi gastrointestinali;
- battito cardiaco accelerato;
- fluttuazioni dell’appetito e del peso (in calo/ in aumento);
- insonnia con conseguente sonno arretrato.
Se sei emotivamente esausta, potresti avvertire anche sintomi mentali:
- sensazione di essere sopraffatta, bloccata e senza speranza;
- irritabilità fuori norma;
- pensiero negativo (quando pensi che il tuo bicchiere sia sempre mezzo vuoto);
- calo di emozioni positive;
- difficoltà di concentrazione;
- senso di annebbiamento mentale e problemi di memoria;
- tendenza a fantasie (per esempio, vincere alla lotteria) per sfuggire alla vita di tutti i giorni;
- depressione e/o ansia;
- tendenza ad abuso di alcool, farmaci e altre sostanze;
- tendenza all’isolamento dalle persone care.
Perché potresti sentirti emotivamente esausta
Come accennato prima, ci sono molte ragioni per cui potresti sentirti emotivamente esausta. Il 2020 e la pandemia di Covid-19, per di più, hanno avuto effetti praticamente su tutti.
Per esempio, potresti avere avuto un carico di lavoro enorme o, al contrario, potresti esserti ritrovata disoccupata o con molto meno lavoro: preoccupazioni di questo tipo possono contribuire a farti sentire emotivamente svuotata.
L’ansia per il lavoro e per le sue conseguenze economiche, sommata all’incertezza per il futuro, può aumentare la tensione, che accresce il tuo livello di stress.
Per quanto riguarda le relazioni, durante l’isolamento potresti avere vissuto una rottura o un divorzio oppure la morte di una persona cara o del tuo animale domestico. Ancora, potresti dover prestare assistenza a una persona malata o avere dei bambini. Sono tutti elementi che contribuiscono all’esaurimento emotivo.
Altre ragioni, anche esterne alle conseguenze della pandemia, per cui potresti essere emotivamente esausta possono essere lo stress generalizzato e lo stress accumulato dal lavoro, dalle relazioni e dalla vita in generale: contribuiscono tutti all’affaticamento emotivo. Quando diventano eccessivi, possono farti sentire emotivamente esausta.
Strategie che ti aiutano a ricaricarti quando sei emotivamente esausta
Quando sei emotivamente esausta, è fondamentale comprendere come stai. Non sentirti debole, l’esaurimento emotivo è molto comune, per fortuna è anche totalmente reversibile.
Riflettere su come trascorri il tuo tempo e dare la priorità alla tua salute mentale e fisica può aiutarti a sbarazzarti dell’esaurimento emotivo.
Ci sono molte strategie che potresti provare per ricaricarti e stare meglio. Eccone alcune.
Impara a dire «no» a ciò che ti toglie energia
Continua a fare tutto ciò che è necessario per il tuo lavoro e per la tua vita, ma non trascurare di fare anche ciò che ti dà gioia. Al contrario, lascia perdere tutto ciò che stai facendo solo perché pensi che gli altri se lo aspettino da te.
Limita l’esposizione allo stress esterno
Quando e quanto possibile, limita la tua esposizione alle notizie, ai social e ai media: sono fonti di stress che puoi in parte eliminare.
Segui un’alimentazione equilibrata
Il modo migliore per prenderti cura della tua salute fisica è seguire una dieta equilibrata, che preveda molte verdure, frutta e grassi e proteine sani. Ricordati anche di bere acqua in abbondanza.
Evita il consumo eccessivo di caffeina e altri stimolanti
Soprattutto se soffri di ansia e insonnia, sarebbe meglio limitare l’assunzione di caffè e di altre sostanze eccitanti, compreso il consumo di sigarette.
Dormi un sonno adeguato
Cerca di dormire dalle 7 alle 9 ore ogni notte. Per favorire il rilassamento, ricordati di spegnere i dispositivi (cellulare, computer) almeno 1 ora prima di andare a letto.
Pratica la meditazione
Comincia a introdurre un po’ di meditazione o di mindfulness nella tua routine.
Fai un’attività fisica divertente
Mescola un po’ di divertimento con il tuo esercizio fisico, scegli qualsiasi attività ti faccia muovere facendoti sentire bene. Se preferisci la danza alla ginnastica, per esempio, balla senza pensare alle calorie!
Coltiva un hobby
Trova un’attività creativa che ti aiuti a esprimere te stessa e che ti permetta di prendere una pausa dalle tue solite responsabilità.
Cerca supporto
È forse la strategia più importante: non vergognarti di chiedere aiuto. Va benissimo il supporto delle amiche, ma un terapista potrebbe essere la soluzione più efficace.
Parlane comunque con il tuo medico, può aiutarti a comprendere come stai e può valutare di prescriverti farmaci per trattare l’ansia e/o la depressione.