Nonostante molto sia stato fatto, la violenza sulle donne – cui il 25 novembre l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dedicato una giornata per sensibilizzare l’opinione pubblica – continua a riempire le cronache dei giornali. In Italia, negli ultimi 5 anni, 2 milioni 435 mila donne hanno subito una qualche forma di violenza (dati Istat 2019); numeri sconvolgenti se si pensa che l’aggressore più frequente è il partner e che, nella maggior parte dei casi, le violenze sono ripetute. Sono solo alcuni dei dati che mostrano la gravità di un fenomeno che non dà segnali di diminuzione.
L’impegno di Sorgenia contro la violenza
Per questa ragione Sorgenia ha deciso di rinnovare il proprio impegno per dare un contributo concreto e innalzare il livello di consapevolezza sul tema. Quest’anno in maniera ancora più inclusiva di quanto fatto nel 2018. Si parte con l’inaugurazione della mostra delle Ri-Belle “Ogni mia casa”, progetto de La Grande casa scs onlus, promosso e organizzato in collaborazione con Sorgenia. L’esposizione vuole celebrare le riflessioni di donne in uscita da situazioni di violenza e maltrattamento su un luogo-simbolo, centrale nell’esperienza di chi è costretto a lasciare i propri luoghi e le relazioni che li hanno abitati per rigenerare altrove le proprie radici.
La casa, per queste donne, riveste molteplici significati: il nido, l’approdo sicuro, il rifugio, ma anche la gabbia, il luogo dove spesso le difficoltà sono cominciate. L’esibizione è costituita da 25 piccole case realizzate da altrettante donne accolte dalla cooperativa sociale La Grande Casa scs onlus che hanno raccontato, avvalendosi della tecnica mista, il proprio vissuto. Un modo vitale e generativo, come il lavoro fatto dalle donne nel laboratorio artistico curato da Elisabetta Reicher, centrato sulla capacità di ri-bellarsi, di agire e tornare al bello.
La campagna “Lascia un segno di vita”
E la casa è al centro anche della campagna digital che, fino al 15 dicembre, consentirà a Sorgenia di donare energia alle case rifugio del CNCA. Tutti possono aiutare Sorgenia a donare un giorno di energia a una delle case del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza, distribuite su tutto il territorio nazionale. È sufficiente andare sulla pagina sempre25novembre.sorgenia.it e cliccare sull’interruttore virtuale: più saranno i clic, maggiori saranno le giornate di energia regalate. Una casa stilizzata indica il livello di energia accumulato ogni giorno. Per coinvolgere i propri amici, basterà condividere sui social la donazione: sia con un messaggio standard, sia caricando una propria foto. Perché ciascuno di noi possa metterci la faccia. La campagna è supportata dal video “Lascia un segno di vita” che ha per protagoniste Bebe Vio, testimonial di Sorgenia, e Gessica Notaro, nota alla cronaca per l’aggressione con l’acido da parte dell’ex fidanzato. Le due donne invitano a donare energia alle case, alle donne ospitate e ai loro progetti, lasciando, appunto, un segno di vita.
“Sono convinto che le aziende debbano impegnarsi per dare un contributo concreto alla società nella quale fanno impresa – afferma l’AD di Sorgenia, Gianfilippo Mancini –. Abbiamo deciso di proseguire #sempre25novembre per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza contro le donne, fenomeno intollerabile per una società moderna. Lo facciamo di nuovo insieme a La Grande Casa scs onlus, la cooperativa sociale che ci ha consentito di avvicinarci a un tema di importante rilevanza sociale. Ci auguriamo che il nostro impegno concorra ad alzare l’attenzione delle persone, così da raggiungere uno dei principali obiettivi che l’ONU ha stabilito per il 2030: l’eliminazione della violenza di genere”.
“Mantenere alta l’attenzione sul tema è fondamentale affinché si possa diffondere la cultura del rispetto e di relazioni non violente tra le persone” – ha dichiarato Liviana Marelli, Direttore Generale de La Grande Casa scs onlus e membro dell’esecutivo nazionale CNCA con delega alle politiche minorili, giovanili e per le famiglie. “Il CNCA – aggiunge Marelli – è coordinamento che opera sull’intero territorio nazionale con l’obiettivo di sostenere l’esigibilità dei diritti di tutte le persone a partire dal diritto alla pari dignità senza discriminazione alcuna”.
Obiettivo: eliminare la violenza di genere
Eliminare la violenza di genere è uno degli obiettivi primari dei Sustainable Development Goals (SDGs) che costituiscono l’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile approvata dall’ONU. Proprio su questo tema – e sulla comunicazione sociale in senso più ampio – Sorgenia ha investito il 75% del proprio budget di campagne adv e social, nella convinzione che iniziative analoghe, associate a valori e cause sociali, contribuiscano al perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
La comunicazione sociale di Sorgenia – finalizzata ad accrescere attenzione e consapevolezza non solo sul tema della violenza contro le donne, ma anche sull’inclusione di persone con disabilità – ha coinvolto un ampio pubblico (tutta la popolazione adulta con piu` di 14 anni): basti pensare che, in media, l’azienda ha trasmesso 8.000 spot all’anno, cui ogni italiano è stato esposto circa 10 volte. Sono numeri importanti che testimoniano la volontà della Digital Energy Company di raggiungere quante più persone possibili, così da dare il proprio contributo a un cambiamento culturale prima, e sociale poi.
Anche quest’anno molti sono gli atleti e i personaggi famosi che hanno aderito all’iniziativa: oltre a Bebe Vio e a Gessica Notaro, Enrico il Bagnino (Radio DeeJay), Leonardo Fabbri, Drusilla Foer, Sara Gama, Valentina Giacinti, Alice Mangione, Giulia Pisani, Massimiliano Rosolino, Rachele Sangiuliano, Miriam Sylla e TheRerumNatura.