Sindrome premestruale e disturbi psichici
Quante volte vi sarà capitato di dire “Lascia stare, è la sindrome pre mestruale?”. Probabilmente ogni qual volta vi sia capitato di fare scenate isteriche, avere crisi di pianto, svuotare mezzo frigorifero per rendervi poi conto che non eravate impazzite, ma erano solamente le malefiche mestruazioni che stavano venendo a farvi visita.
Ebbene, avete fatto male a tranquillizzarvi così in fretta. Stando infatti a recenti studi, la sindrome pre mestruale sarebbe entrata di diritto nell’elenco delle malattie mentali, a causa dei sintomi molto forti e invalidanti che porterebbe con sè.
Ecco di quali sintomi parliamo: disinteresse nelle attività quotidiane e per le relazioni, stanchezza, sentimenti di depressione con pensieri suicidi, ansia, attacchi di panico, irritabilità, fame incontrollata, disturbi del sonno, gonfiore, mal di testa, disturbi articolari e sbalzi d’umore. Qualora si verificassero almeno cinque di questi sintomi si sarebbe in presenza del cosiddetto Disturbo Disforico Premestruale, una vera e propria malattia.
Ovviamente questa svolta scientifica ha destato qualche preoccupazione, visto e considerato che moltissime donne soffrono di questa sindrome e non hanno apprezzato l’essere catalogate come disturbate mentali. La risposta della comunità scientifica è stata che ci si può ritenere affette dal disturbo disforico premestruale solamente qualora i sintomi siano così violenti da impedire il normale svolgimento delle attività quotidiane. La cura? Un medicinale simile Prozac, a base di fluoexitina, che avrà però il nome Sarafem e una confezione rosa. Che ne pensate, non sarà esagerato?