Smettere di cercare sempre l’approvazione: perché farlo
Cercare l’approvazione degli altri è qualcosa di normalissimo: non siamo isole, la nostra vita è fatta di altre persone, ed è comprensibile desiderare l’accettazione e l’approvazione da parte di coloro che amiamo. Ma che succede se quella ricerca di approvazione si estende praticamente verso chiunque? Cosa succede se l’approvazione a tutti i costi diventa una chimera il cui raggiungimento (impossibile) finisce per avvelenare la nostra esistenza?
A volte non basta una vita… per cosa? Trovare il coraggio, essere come vorremmo; cambiare casa, lavoro, amore o almeno uno dei tre. Si potrebbe continuare all’infinito: fare il viaggio da soli rimandato da sempre, riprendere quel vecchio progetto nel cassetto, vivere la giornata come desideriamo invece di combattere contro tutti e tutto. Se ci pensi bene tanti dei desideri che ti passano per la mente hanno un fattore comune. È un pensiero silenzioso il motivo per cui continui ad accantonarli.
Ma che figura ci farei? Quel “ma” messo davanti è un ostacolo per qualsiasi cosa venga dopo, un masso in mezzo alla strada dove solo un attimo fa correvi con l’immaginazione. Quello che gli altri pensano o potrebbero pensare è un chiodo fisso invisibile e radicato. E allora come uscire da questo circolo vizioso?
Terapia shock
Fai qualcosa che non faresti. Adesso, senza starci troppo a pensare. Un paio di pantaloni colorati se ti vesti sempre di nero, dimenticare per un attimo la tua naturale timidezza con una battuta ironica a chi mai se lo aspetterebbe, baciare davanti a tutti la persona che ami: non importa cosa, sarà un piccolo atto rivoluzionario nella solita routine. Le grandi rivoluzioni verranno in seguito, nel frattempo inizia con un passo e, a proposito, inizia subito. Segnerà un prima e un dopo, ecco la forza di questa azione simbolica: portarti fuori dagli schemi dell’abitudine e agire con un’azione concreta. Altrimenti il rischio è rimandare…. per l’ennesima volta.
Smetti di giudicare
Prima di affrontare questa domanda prendi il tempo che serve a rispondere con sincerità: quando chiacchieri degli altri perché lo fai? “Chi di critica ferisce, di critica perisce” si potrebbe tradurre così il vecchio proverbio. Si tratta di una questione logica. Se dedichi molta attenzione a ciò che fanno gli altri usi lo stesso sguardo critico con te… e sai che sotto la lente di ingrandimento ci sono anche le tue azioni, non solo quelle altrui. Questo è un ottimo motivo per smettere. Sì, intorno continueranno a parlare le voci di quelli che hanno tempo per commentare tutti e tutto, intanto tu saprai che non partecipi più al club dei criticoni. Il senso di liberazione è immediato.
Chi sta parlando alle tue spalle?
No, non si tratta di qualcuno che mormora a tua insaputa o ama il pettegolezzo. È una voce dentro di te, nascosta molto bene. Ma se ci rifletti un po’ non è tua, è la voce di una persona che conosci molto bene. Tantissime delle convinzioni che abbiamo non sono veramente nostre. Si tratta di opinioni che abbiamo fatto nostre, però sono stati altri a ispirarle: persone a cui vogliamo bene, o che abbiamo ammirato; genitori, scuola, amici. Che cosa si aspettano da te quelle persone? Senza rendercene conto viviamo realizzando stili di vita e obiettivi che non sono davvero nostri. Quelle considerate pecore nere in fondo sono persone che hanno avuto il coraggio di sottrarsi alle voci altrui per andare in cerca della propria.
Cosa c’è dietro al bisogno di approvazione
Se anche tu sorridi di soddisfazione quando sai che gli altri ti considerano sappi che sei in ottima compagnia. È facile. C’è chi fa parte dei buoni e qualcun altro dei cattivi, in ogni caso essere nel club ti fa sentire parte di un gruppo e questo è appagante. Sentirsi approvati e avere consenso dà sicurezza. Attenzione, però. È un tipo di sicurezza che viene dalla considerazione degli altri, non dal rapporto con se stessi. ll senso di appartenenza, che sia alla propria famiglia, legato agli amici o al lavoro, ha un prezzo molto alto perché può trasformarsi in un vincolo così potente da farci dimenticare che cosa vogliamo veramente. Solo tu sai di cosa hai davvero bisogno.
La libertà di scegliere la tua vita non ha prezzo
Forse c’è qualcosa a cui stai per rinunciare. Ti stai tirando indietro e in questa decisione ci sono tanti fattori: paura di fare brutte figure, di rimanere sola, quella frustrazione che fa sembrare tutto impossibile, sfiducia. Ma pensaci un attimo. Là fuori ognuno vuole qualcosa da te e spesso si tratta di desideri inconciliabili. Perché l’aspettativa che nutre verso di te la persona con cui stai potrebbe essere diametralmente opposta a quello che vorrebbe da te tua tua madre o il tuo capo. Dire “si” a tutti non paga e a lungo termine complica solo la vita. Nel frattempo la persona a cui stai facendo un torto… sei tu.
La ricerca di approvazione nasconde il nostro bisogno di essere visti, amati, rassicurati, presi sul serio. Inizia tu a prenderti sul serio e prova a rivolgere tutta l’attenzione che ora focalizzi sugli altri verso ciò che per te ha valore. Non si tratta di attendere buoni risultati o credere nei propri obiettivi. L’autentico successo è la forza che viene nel guardarsi allo specchio e sapere di aver ascoltato, per la prima volta, la propria voce. Ti darà una carica incredibile… e non smetterai più di farlo.