Broccoli si o no? Problemi di tiroide

Il consumo di frutta e verdura è importante: aumentalo e porta a tavola piatti freschi e poco elaborati, con vegetali cotti al vapore o in insalata. Ottime verdure quali  broccoli, spinaci, rape, bietole. Unica controindicazione? Alcune molecole presenti nei broccoli possono  rallentare il metabolismo dello iodio, tuttavia il problema può essere eliminati grazie alla cottura. Evita di consumare i broccoli crudi e concediti una sana zuppa: essendo termolabili queste molecole una volta cotte possono essere assunte senza problemi.

Quando evitare i latticini

Latte e derivati possono rallentare l’attività della tiroide, con effetti negativi per chi soffre di ipotiroidismo. Sarebbe opportuno prestare attenzione all’origine e i sistemi utilizzati nella lavorazione di prodotti caseari: il latte di animali nutriti con ormoni può avere conseguenze nocive per la salute. Nei casi di ipotiroidismo è bene limitare anche il consumo di soia e seitan.

Benefici alga fucus

L’alga fucus, ricca di polifenoli, tannini, iodio e vitamine, è nota per stimolare la funzione tiroidea: può essere assunta come integratore, tintura madre o estratto. Grazie al contenuto di mucillagini presenta un’azione antinfiammatoria in grado di combattere i casi reflusso gastro-esofageo e viene impiegata nei trattamenti di cellulite e sovrappeso. L’assunzione di alga fucus è controindicata in presenza di aritmie, cardiopatie e, naturalmente, ipertiroidismo: prima dell’acquisto chiedi sempre consiglio a un nutrizionista o l’erborista di fiducia.

Dieta antinfiammatoria

Il riso integrale è un elemento prezioso non solo nei casi di ipotiroidismo, bensì come parte di una dieta antinfiammatoria utile per combattere lo stress ossidativo derivante dai radicali liberi. Per pranzo prepara una porzione di riso integrale condito con un filo d’olio extravergine e tante spezie profumate, insieme a un piatto di verdura al vapore: un bicchiere di buon vino rosso, assunto con moderazione, tè verde, tanta frutta e spremute fresche di agrumi misti contribuiranno al giusto apporto di antiossidanti.

Alimentazione consigliata per l'ipotiroidismo

I cibi da comprendere in una dieta adeguata per chi soffre di ipotiroidismo? Non far mancare sulla tavola mele, carote e funghi. Molluschi, alghe e pesce, ricchi di iodio, possono essere integrati in un regime alimentare equilibrato e avere una funzione benefica sulla tiroide. Gioca con la creatività: per cena puoi abbinare un pesce al vapore a un piatto di insalata mista in cui unire carote alla julienne e pezzi di mela. Se desideri un’alternativa sana alla cottura al vapore prova a cuocere il pesce in padella aggiungendo mezzo bicchiere di spremuta di arancia: profumo delizioso e grassi ridotti.

Come fare un soffritto light

Sai che l’aglio aiuta la dieta dei soggetti ipotiroidei? Anche la cipolla contribuisce a aiutare la funzionalità tiroidea: utilizzala fresca, tagliata a fette sottili, nell’insalata oppure come base per il sugo. Se desideri rendere il condimento per la pasta più leggero usa un piccolo trucco che garantirà comunque un risultato delizioso: ti basta sostituire l’olio con qualche cucchiaio d’acqua per un soffritto più salutare e in grado di esaltare il profumo di ogni ingrediente. Buon appetito!

Germe di grano nella dieta

Cibi ricchi di selenio e iodio come grano,  crusca e germe di grano sono preziosi nella dieta di soffre di ipotiroidismo. Anche i semi di sesamo e le noci del Brasile costituiscono un elemento importante: usali come ingrediente per una colazione e merenda sane. Ricorda che di limitare il consumo di lieviti e scegliere cereali integrali, meglio se di origine bio.