Aprire un bed&breakfast in campagna, diventare una skipper e girare il mondo, collaborare con una Onlus. Ma anche imparare a dipingere, coltivare un orto bio, sposarti o trasferirti all’estero. Anche tu avrai dei sogni, grandi o piccoli, nel cassetto. Come tutti. Eppure, chissà come, la gran parte di noi non riesce a realizzarli. Il motivo? Non ci crediamo fino in fondo. Peccato, perché se i sogni sono il sale della vita, questa ha più sapore quando diventano realtà. Ecco come fare.
La strategia è: l’ACT
ACT sta per Acceptance and Committment Therapy. Cioè: terapia dell’accettazione e dell’impegno, una nuova tecnica comportamentale. «Il presupposto di questo metodo è che, per realizzare un obiettivo che abbia davvero senso per noi, le azioni devono entrare in sintonia con i nostri valori» spiega Maria Beatrice Toro, psicoterapeuta esperta di ACT. «Impegnandoci in qualcosa che corrisponde a ciò in cui crediamo le nostre azioni mettono radici e funzionano». Ecco, allora, i tre step per mettere a fuoco i valori.
La strategia in punti
1. Fai un elenco e scegli i tre valori per te più importanti. Se, per esempio, sei considerata gentile pensa all’ultima volta in cui hai aiutato qualcuno. E ripensa a quello che hai provato.
2. Scopri cosa conta davvero per te. Mettiti comoda, chiudi gli occhi e visualizza il giorno del tuo compleanno. Gli amici ti hanno appena festeggiata e tu sei felice. Esci dalla stanza e immagina i commenti (positivi) delle persone che ti vogliono bene: «Sa assumersi le responsabilità», «È sensibile e generosa». Ecco, quelli sono i tuoi valori.
3. Ora sei pronta per l’azione. Come? Riproponiti, di fare nei prossimi giorni, qualcosa che richieda i tuoi valori. Quello sarà il nucleo attorno al quale si realizzerà il tuo sogno.
In questi tempi di crisi capita di avere meno lavoro o (peggio) di perderlo. Se è successo a te sai cosa vuol dire. questo weekend, però, non limitarti a sfogliare annunci e a lamentarti con gli amici. Ci sono tecniche psicologiche che ti aiutano a superare il momento
difficile, e a uscirne con successo. Eccone una.
La strategia è: La terapia della Resilienza
«Se in fisica la resilienza è la capacità dei materiali di resistere agli stress, in psicologia indica l’abilità di liberare le risorse interiori nei momenti difficili» spiega Elena Campanini, psicologa clinica e autrice con Alfredo Formosa de L’arte di risalire (Mental Fitness Publishing), che raccoglie le storie di campioni sportivi che, dopo un grave infortunio, hanno saputo reagire. «Confrontarsi con le sfide rafforza le capacità di adattamento che possediamo tutti». Basta imparare a sfruttarle.
Le mosse giuste
Non fissarti sul trauma
Dopo un brutto colpo è giusto che ti occupi del tuo dolore. Ma, per non scivolare nell’autocommiserazione, a un certo punto devi dire basta.
Guardati attorno
Sei con le spalle al muro? Il vantaggio è che così puoi vedere l’orizzonte. Allarga la visione e impara da chi, più sfortunato di te, ce l’ha fatta.
Trova un lavoro qualsiasi
Mettiti in movimento, anche con un impegno volontario. Ti sentirai utile e attiverai mente e corpo con esperienze che arricchiscono.
Fai tesoro di quello che hai
Le tue risorse, materiali e psicologiche, sono il bagaglio più importante. Valorizzale sempre.
Cerca degli alleati
Non siamo soli a questo mondo. Se condividi e ti fai aiutare, il tuo progetto ti darà ancora più soddisfazioni.
Sai quante camere ti servono, hai in testa l’arredamento ma sei in dubbio sulla zona dove ti piacerebbe vivere. Strada comoda e piena di negozi ma lontana dal lavoro? Oppure zona residenziale più tranquilla? Se, a parità di prezzi, non sai deciderti, fai così.
La strategie è: l’intuizione L’intuizione è una dote che possediamo tutti. Nasce dall’emisfero destro del cervello e si basa sul principio che il nostro inconscio sa più cose di quanto pensiamo. «L’intuito fornisce informazioni importanti che di solito sottovalutiamo a favore delle capacità logiche» dice Francesco Martelli, coach di Intuition Training e autore di Vivere con intuito (Tecniche nuove). Però, come un file della mente, va attivato. Qui l’esercizio per riuscirci in quattro step.
La strategia per punti
1. Prima di tutto, rilassati e stacca la spina della mente logica, altrimenti sarà lei, con il pensiero, a prevalere.
2. Apri davanti a te una piantina della città. Chiudi gli occhi e passa la mano lentamente sulle diverse zone e cerca di cogliere le sensazioni. Se un punto ti attrae di più, fermati e apri gli occhi.
3. Stai passando in rassegna gli annunci? Chiedi alla tua mente intuitiva di far risaltare i più interessanti.
4. Stabilisci un codice per comunicare con il tuo intuito. Ti servirà quando andrai a visitare la casa per capire cosa non ti convince. Per esempio, usa i colori semaforo: verde come via libera, giallo attenzione, rosso alt.
Ogni volta ti innamori pazzamente, investi un mucchio di energie, ma poi l’uomo di turno si rivela un flop totale. Oppure sei già passata oltre: visto che tutti ti deludono hai adottato la strategia dell’usa e getta. Hai bisogno di una prospettiva nuova, e puoi usare questo weekend per rifletterci.
La strategia è:
La psicologia buddhista «Nelle relazioni con gli altri serve l’“intelligenza emozionale”» dice Vincenzo Tallarico, analista junghiano e insegnante di meditazione buddhista tibetana e del corso su Gli equivoci dell’amore presso il Centro mindfulness project di Milano. «In amore questo significa seguire la via del “giusto mezzo”. E, cioè, mantenere vivo il desiderio, con la sua preziosa carica, ma senza farsene ossessionare». Inizia dall’esercizio a sinistra.
L’esercizio in punti
1. Vittima o carnefice? Eterna abbandonata? Non te ne rendi conto, ma nelle relazioni metti in scena modelli interiori che risalgono all’infanzia. Per rompere lo schema, prova la meditazione mindfulness.
2. Siediti e, per 10-20 minuti, concentrati su di te. Accettati come sei, senza aspettative e con il “cuore neutro”, libera da antipatie o attaccamenti. Con la pratica, questa tecnica ti aiuterà a sciogliere i tuoi nodi sentimentali.
Ti costringi a mangiar poco. Ti obblighi a fare moto. tutto per liberarti dei famigerati tre-quattro chili in più. Ma se vai contro te stessa non ce la farai mai. Ecco perché funzionano, invece, i metodi che lavorano sulla mente, per riprogrammare i meccanismi automatici che a tavola ti fanno esagerare.
La strategia è:
La PNL La Programmazione neurolinguistica (PNL) utilizza le visualizzazioni. «Immagini mentali potenti che lavorano sull’inconscio per correggere i comportamenti errati» dice Debora Conti. trainer PNL e autrice di Dimagrisci senza dieta (Sperling & Kupfer). Sei troppo vorace? Prova questo metodo.
La visualizzazione della mongolfiera
1. Metti una musica ripetitiva, chiudi gli occhi e rilassati.
2. Immagina di avere la forchetta in mano e una mongolfiera attaccata al polso. Inforca un boccone. La mongolfiera si solleva con lentezza e la mano porta il cibo alla bocca. Senti il profumo e mastica lentamente.
3. Ora la mongolfiera scende a terra e tu appoggia la forchetta. Respira lentamente e ripeti. Prova a ripetere questa visualizzazione un paio di volte prima di metterti a tavola. Ti aiuterà ad allenarti alla lentezza seguendo il saliscendi fluido e lento del cibo.
Ti svegli la mattina e, neanche il tempo di aprire gli occhi, ti piombano addosso tutte le preoccupazioni. Anche oggi che è domenica? Sorridi, e prova subito questa tecnica.
La strategia è:
L’EFT L’Emotional Freedom Technique (EFT) fa parte dell’Energy Psychology, una novità che sfrutta le conoscenze della medicina cinese. «Consiste nel picchiettare in sequenza nove punti del corpo in modo da sbloccare l’energia» dice Eleonora Prazzoli, psicoterapeuta e EFT Trainer presso l’Istituto di psicodinamica applicata di Milano. Bastano 10 minuti al giorno per alleviare i disturbi psicofisici.
Reagisci così
1. Rilassati e concentrati: che cosa ti rende tanto ansiosa?
2. Mentre rispondi ad alta voce (per esempio: «Affrontare la riunione di lavoro») picchietta delicatamente la sommità della tua testa.
3. Ripeti tre volte la frase poi, con la stessa modalità, picchietta gli altri otto punti: le arcate sopraccigliari, le tempie, gli zigomi, la parte tra il naso e la bocca, il mento, le clavicole, i lati del torace, i polsi.
1. Trascrivi un elenco e fai ordine tra le tue priorità.
2. Racconta il tuo progetto in famiglia. Serve a mantenerti motivata e a essere più responsabile.
3. Formula un piano d’azione. Una volta che hai chiaro l’obiettivo identifica le fasi per renderlo più concreto.
4. Datti una scadenza. Così non perdi concentrazione né slancio.
5. Usa i post-it. Annota gli obiettivi e mettili un po’ ovunque in casa, così li avrai sempre sotto gli occhi.
6. Goditi il viaggio. Non pensare solo alla meta: quello che fai lungo il percorso deve darti soddisfazione.
7. Celebra i tuoi successi. Festeggia le piccole e grandi conquiste: ti ricordano che sei stata brava e che stai percorrendo la strada giusta.