Allarme droga tra gli adolescenti
Mi drogo ma non so di cosa. Questo dato inquietante è emerso dallo studio Espad Italia (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs), riportato su Repubblica.it e condotto dai ricercatori del Cnr, che hanno fatto una ricerca sull’utilizzo della droga tra i liceali italiani.
Sembra infatti che noi adolescenti stiamo scivolando su una china sempre più pericolosa abusando di cocaina, allucinogeni e talvolta psicofarmaci pur non conoscendo la provenienza di questa sostanze ne la loro potenzialità letale. Sabrina Molinaro, ricercatrice del CNR che ha preso parte allo studio, ha affermato:
La novità di questa ultima indagine, che ha coinvolto 30mila studenti di 405 istituti scolastici superiori italiani, riguarda proprio il numero significativo di ragazzi che utilizzano sostanze senza conoscerle e senza sapere quali effetti procurano. Circa 54mila adolescenti tra i 15 e i 19 anni, infatti, hanno fatto uso di droghe sconosciute nel corso dell’ultimo anno. Il 56% di questi 54mila lo ha fatto per non più di 2 volte ma il 23% ha ripetuto l’esperienza più di 10 volte. Il 53% di questi studenti ha utilizzato miscugli di erbe sconosciute, che si presentavano per il 47% in forma liquida e per il 43% sotto forma di pasticche o pillole. Questo consumo alla cieca si verifica nel 3% dei maschi e in poco meno del 2% delle ragazze, soprattutto tra coloro che hanno fatto uso anche di altre sostanze illecite, in particolare cocaina e allucinogeni.
Ciò che spaventa è che invece molti nostri coetanei abbiano iniziato ad abusare di psicofarmaci, sostanze davvero pericolose e di cui si conosce troppo poco. I più comuni tra le ragazze sono quelli per dormire ma anche quelli per le diete e per regolare l’iperattività o l’umore. Molti riescono ad averli senza ricetta tramite parenti o trovandoli in casa. La ricercatriche ha dichiarato:
Sono quasi 400mila gli studenti che almeno una volta nella vita li hanno utilizzati senza prescrizione e poco più di 200mila quelli che lo hanno fatto nell’ultimo anno: rispettivamente il 17% e il 9% degli studenti italiani.
Quanto alla famosa cannabis, il suo utilizzo è salito dal 22% nel 2012 al 26% nel 2014 con picchi tra i ragazzi intorno ai 19 anni. Sicuramente le scuole hanno un ruolo importante e dovrebbero attivare campagne di sensibilizzazione per aiutarci a capire quanto queste sostanze apparentemente innocue possano avere seri riscontri sulla nostra vita.
Che ne pensate?