Come apparecchiare una tavola elegante
Se vuoi organizzare una bella tavola per una cena importante devi cominciare dal mollettone: oggetto immancabile nelle case delle nostre madri e nonne e da noi spesso ritenuto insulso ed inutile. Ci siamo sbagliate, la candida tovaglia di lino, per rendere al meglio e non scivolare, deve avere sotto lo spessore del mollettone.
Per creare l’atmosfera elegante non bisogna per forza strafare con i luccichii ma magari osare con l’effetto colore, in questo caso bianco e nero, giocato anche con le vere protagoniste che sono le collane e le rose. Per le collane di plastica colorata, basta affacciarsi su qualsiasi bancarella del mercato e la rosa nera si crea con una rosa rossa che sarà colorata con la vernice spray (al massimo mezz’ora prima dell’arrivo degli ospiti) perché l’effetto duri di più.
Puoi usare anche bella caraffa di acciaio battuto per l’acqua, ma può andare bene anche in ceramica bianca o in vetro.
Come mettere la tovaglia
Se la tovaglia è molto grande e cade sui lati, aggiungerà una nota di stile. Ma se vuoi strafare basta appuntare con degli spilli le pieghe della tovaglia e fermarle con delle belle rose bianche.
Dove si mettono i tovaglioli
I tovaglioli vanno a sinistra, mentre a sinistra in alto poggerai il piccolo cestino per il pane, che può essere sostituito da un piccolo piattino d’argento o bianco.
Piatti e sottopiatti
In questo caso i sottopiatti in realtà sono dei semplici vassoietti di vetro, che insieme ai piccoli cestini da pane si possono trovare anche nei negozi di oggettistica etnica. I piatti sono rigorosamente bianchi e dalla forma lineare, che normalmente è il servizio più accessibile a tutte.
La posizione delle posate
Le posate d’argento daranno un tocco di classe, ed è più facile trovarle in casa di una mamma o di una zia che magari le ha usate anche poco. Se non sai a chi chiedere prova in un mercatino dell’antiquariato. In alternativa si può usare il semplice acciaio, l’importante è avere il numero esatto per tutte le portate.
Le forchette sono a sinistra, i coltelli e l’eventuale cucchiaio a destra. La lama del coltello deve essere sempre rivolta verso l’interno (piatto). Si mette sempre almeno la doppia posata, ma molto dipende dal menù. Ricorda che all’esterno ci deve essere quella che si usa per prima. Nel caso quindi del coltello del pesce, ricordati che si serve sempre prima delle possibili portate di carne.
La cosa più facile, che mette a proprio agio anche gli ospiti, per evitare anche la classica scena delle 10 posate a tavola dove ci si trova ad aspettare che qualcuno cominci per osservare quale posata prende, è quella di cambiare le posate con la nuova portata. Togli la posata, togli l’imbarazzo!
Le posate per il dolce o l’eventuale sorbetto vanno disposte sopra al piatto.
I bicchieri
I bicchieri sono sempre disposti sulla destra e la regola del galateo suggerisce che il bicchiere più alto sia quello più lontano, così che non ci si inciampi per prendere quello più basso. Normalmente quello dell’acqua è anche il più basso e quindi va all’esterno perché di regola è quello che si usa di più. Per il vino rosso e invecchiato cerca di usare dei calici più bombati e per i bianchi quelli più bassi e più stretti.
Come si usa il decanter
Se vuoi osare un vino importante è fondamentale farlo decantare, ovvero ossigenarsi e versarlo in un apposito decanter prima di essere servito a tavola. Per un vino mediamente giovane può bastare una mezz’ora, che può salire anche a un’ora con un vino più invecchiato.