Una giovane Audrey Hepburn si incantava a fissare la vetrina di Tiffany sognando un uomo che le regalasse gioielli dell’amato negozio. Chi non ha provato una certa simpatia verso quella ragazza sognatrice e mondana, protagonista del film di Blake Edwards?
Da Colazione da Tiffany (1961) a oggi, crisi o non crisi, il mito della più esclusiva gioielleria del mondo nonché più importante casa di creazioni in America è rimasto. Lo celebriamo oggi che la luccicosa azienda compie 175 anni!
Era il 18 settembre 1837 quando venne inaugurato il primo negozio di Tiffany & co. al n°259 di Broadway.
L’azienda è stata fondata da Charles Lewis Tiffany e John B. Young a Manhattan, ma inizialmente il negozio vendeva una gran varietà di articoli, anche quelli da cancelleria, e si chiamava semplicemente Tiffany. Quando John B. Young divenne socio di Charles Lewis Tiffany, il nome mutò in Tiffany & Co. E crebbe la sua identità di fornitrice di sogni.
Le creazioni di Tiffany & co. (di cui nella foto si vede l’esterno del negozio di San Francisco) hanno vestito donne splendide come Jaqueline Kennedy, Diana Vreeland ed Elizabeth Taylor.
Tante storie d’amore celebre si legano al prestigioso marchio: in occasione del suo insediamento alla Casa Bianca, il presidente Lincoln ha regalato alla moglie Mary una collana di perle firmata Tiffany.
La tradizione dei diamanti di Tiffany risale al 1848, quando i giornali di New York incoronano Charles Lewis Tiffany come “The King of diamonds”, il re dei diamanti, grazie all’acquisto dei Gioielli della Corona francese.
Nel 1886 Charles Lewis Tiffany introdusse un classico anello di fidanzamento usato tutt’ora, il “Tiffany Setting”, l’anello di diamanti.
Celebre è il diamante giallo di Tiffany (nella foto), che venne trovato nel 1878 in Sud Africa. Con i suoi 287,2 carati è uno dei più grandi diamanti gialli mai scoperti. Fu tagliato nella forma “a cuscino” fino a raggiungere il peso di 128,54 carati con 90 sfaccettature; è stato indossato solo due volte, dalla signora Sheldon Whitehouse al Tiffany Ball nel 1957 montato, per l’occasione, in una collana di diamanti bianchi e da Audrey Hepburn nel 1961 per pubblicizzare il film Colazione da Tiffany.
Nell’epoca del web e del digitale, nonostante i suoi 175 anni Tiffany & co. vuole ancora parlare ai giovani che in un anello speciale sognano di racchiudere il loro amore.
Esiste infatti una applicazione per iPhone di Tiffany che permette di cercare l’anello di fidanzamento ideale a seconda dello stile, del peso e delle dimensioni.
Nella foto la spilla “La notte dell’iguana” di Liz Taylor, in diamanti e altre gemme, ideata a Jean Schlumberger per Tiffany & Co., datata 1964. Fu un regalo di Richard Burton in occasione della premiere del film omonimo.
Tiffany, la prima a introdurre l’anello di fidanzamento come lo conosciamo oggi, ha affascinato anche scrittori che l’hanno usata nelle trame dei loro libri.
Il romanzo di certo più illustre è Colazione da Tiffany, capolavoro di Truman Capote del 1958 che ha ispirato l’omonimo film: la protagonista Holly Golightly si riferisce alla gioielleria Tiffany come “il miglior posto del mondo, in cui non può accadere niente di brutto”.
Più recentemente l’americana Melissa Hill ha rispolverato il mito con il libro bestseller Un regalo da Tiffany (edito nel 2011 da Newton Compton). Nel Natale scorso è stata la volta di Un diamante da Tiffany di Karen Swan. Quest’anno è stato pubblicato I love Tiffany di Marjorie Hart.
Comun denominatore: protagoniste femminili e storie d’amore che luccicano della magia di Tiffany.