Nella notte del 14 aprile 1912, alle 23:40, il favoloso transatlantico Titanic entrò in collisione con un iceberg e in 2 ore e 40 minuti affondò causando la morte di 1.523 persone. A cent’anni da quel tragico incidente ricordiamo in foto il più grande disastro dei mari.
In questa foto del 12 aprile 1912 il Titanic parte per il suo viaggio inaugurale da Southampton, in Inghilterra, diretto a New York City. Non vi farà mai approdo.
Cartolina sul disastro del Titanic: è uno degli oggetti messi all’asta dalla casa d’aste RR, del New Hampshire, nel centesimo anniversario del naufragio del Titanic.
Cartolina sul disastro del Titanic: è uno degli oggetti messi all’asta dalla casa d’aste RR, del New Hampshire, nel centesimo anniversario del naufragio del Titanic.
Nella foto il recupero dei passggeri del Titanic.
La foto sarà battuta all’asta il 14 maggio da Christies a Londra.
In questa foto del 1912 messa a disposizione dalla Library of Congress, Harold Bride, un operatore sopravvissuto del Titanic, con i piedi bendati, viene accompagnato sulla rampa di una nave.
In questa foto dell’aprile 1912, la folla si riunisce attorno alla bacheca del quotidiano New York American a New York, dove vengono visualizzati i nomi delle persone soccorse nel naufragio del Titanic.
La tragedia del Titanic fu una notizia cambiò il corso del giornalismo, con giornalisti e redattori in fremito per coprire quello che fu definito “il primo evento-notizia veramente internazionale su cui chiunque in qualsiasi parte del mondo avrebbe potuto prendere un giornale e leggere di esso”.
Una delle fotografie color seppia che raffigurano l’iceberg che ha causato il destino del Titanic.
La foto sarà battuta all’asta insieme ad altri ricordi della tragedia alla casa d’aste Christies di Londra il 14 maggio.
Le cabine di prima classe del Titanic, dopo otto anni sotto l’acqua.
Questa e altre immagini sono state parte di un video 3-D presentato al Padiglione esploratori della National Geographic Society dal 6 marzo al 5 aprile a Washington, DC.
Il relitto del Titanic, il transatlantico affondato nella notte tra il 14 ed 15 aprile del 1912. Durante il suo viaggio inaugurale (da Southampton a New York, via Cherbourg e Queenstown), entrò in collisione con un iceberg alle 23:40 (ora della nave) di domenica 14 aprile 1912.
L’impatto provocò l’apertura di alcune falle lungo la fiancata destra del transatlantico, che affondò 2 ore e 40 minuti più tardi (alle 2:20 del 15 aprile) spezzandosi in due tronconi. Nel naufragio persero la vita 1523 dei 2223 passeggeri imbarcati compresi gli 800 uomini dell’equipaggio.
10 aprile 2012: una corona memoriale dedicata alle vittime del disastro del Titanic galleggia al porto di Southampton, da dove lo sfortunato transatlantico partì 100 anni fa.
Vari discendenti delle vittime del disastro del Titanic hanno gettato omaggi floreali nella banchina di Southampton, in Inghilterra. Più di 650 discendenti dei passeggeri del Titanic si sono riuniti per una cerimonia sullo stesso posto di ormeggio del porto della città.
A cent’anni dal disastro della nave RMS Titanic è ritornato al cinema il film kolossal che ha emozionato e conquistato gli spettatori, Titanic di James Cameron, con i giovani Kate Winslet e Leonardo DiCaprio, per l’occasione in versione 3D.
Uscito negli Usa nel 1997 e in Italia il 16 gennaio 1998, Titanic totalizzò a livello nazionale oltre 65 milioni di euro al box office e fu il film con il maggior numero di biglietti venduti, secondo negli incassi di tutti i tempi dopo Avatar.
In occasione dei 100 anni dalla tragedia del Titanic, citiamo due libri usciti per l’anniversario.
La strada in fondo al mare di Leah Fleming (Newton Compton) è una storia di salvezza sullo sfondo della tragedia del Titanic: due donne sopravvissute al naufragio si liberano dalle convenzioni sociali per affermare i propri diritti e poter essere finalmente se stesse.
Titanic – Un viaggio che non dimenticherete di Massimo Polidoro (Piemme) è la ricostruzione della vicenda del Titanic in una “docufiction”. Attraverso gli occhi dei protagonisti assistiamo allo svolgimento della tragedia, fino a scoprire chi si salva e chi no. Il tutto si fonde con il tentativo fatto da Ballard negli anni Ottanta di trovare il relitto: un sogno che all’inizio sembrava folle e improbabile, ma alla fine è coronato dal successo.