Affiancare a una famiglia in difficoltà una famiglia che sia “risorsa”, per realizzare una concreta forma di politica sociale sul territorio. È questo l’obiettivo del progetto “Una famiglia per una famiglia”, che sostiene l’affiancamento familiare come una delle soluzioni istituzionali di sostegno e di aiuto per le famiglie in difficoltà.
“Una famiglia per una famiglia” è un progetto ideato e sviluppato dalla Fondazione Paideia, a partire dal 2003, prima nella città di Torino e successivamente a Ferrara, Parma, Verona, Como e, dal 16 gennaio 2013, a Novara. Con questa iniziativa si vogliono sostenere famiglie che vivono un periodo di difficoltà nella gestione della propria vita quotidiana e nelle relazioni educative con i figli, realtà in forte aumento in questi ultimi anni a causa della grave crisi economica.
Si tratta di una forma di affiancamento innovativa, perché destinata a nuclei familiari e non a singoli minori. Una famiglia “risorsa” affianca una famiglia in situazione di bisogno e instaura con essa una relazione solidale e di prossimità: i membri della famiglia di supporto offrono un sostegno non solo umano, ma anche le proprie specifiche competenze per aiutare la famiglia “affidata” a individuare situazioni di disagio non ancora conclamato, a intervenire precocemente sulle problematiche familiari in essere e cercare di evitare l’allontanamento dei minori dal loro nucleo di origine. In questo modo si favorisce l’interazione tra famiglie, enti e servizi, per creare una collaborazione concreta ed efficace tra pubblico e privato nel sociale. L’affiancamento permette quindi di instaurare un rapporto di parità e reciprocità che sostiene senza dividere, con uno sguardo diverso sulla famiglia, vista sempre come una risorsa.
L’iniziativa, che nel 2007 ha ottenuto la menzione speciale nel Bando Nazionale del Ministero per la Famiglia, è stata dapprima inserita nelle politiche sociali di Torino e Ferrara; ora prosegue in fase di sperimentazione in altri comuni e province del nord Italia (Parma, Como, Verona e Novara).
Nella città di Novara, Fondazione De Agostini e Fondazione Comunità del Novarese sostengono finanziariamente l’iniziativa, mentre Fondazione Paideia segue tutte le tappe del progetto, condividendo con le associazioni di volontariato e altre realtà operanti nel territorio, il know-how per lo sviluppo dello specifico modello di intervento.
L’iniziativa prevede un lavoro integrato dei servizi sociali con le associazioni territoriali e gruppi informali: i partner sono coinvolti in modo partecipativo per l’individuazione delle famiglie disponibili all’affiancamento e i nuclei familiari in situazione di difficoltà. Il planning progettuale è sostenuto e monitorato per tutta la sua durata, che in media è di 15-18 mesi, e prevede nella fase sperimentale l’attivazione di otto esperienze di affiancamento.