Adele Adkins ha appena compiuto 23 anni e il fidanzato l’ha lasciata per un’altra. E non è la prima volta: la cantante inglese è stata vittima di un tiramolla straziante. Fin qui una storia comune a molte, se non a tutte noi. La storia di Adele non finisce però con le fasi dell’elaborazione del lutto: dalla negazione all’accettazione, passando per rabbia, patteggiamento e depressione (1).  

L’ex fidanzato, infatti, non smette di chiamarla. Quello che pretende da Adele è il riconoscimento dei diritti d’autore sulle canzoni d’amore disperate che lei ha scritto durante la relazione con lui. La logica, in sostanza, è: se io non ti avessi spezzato, bruciato, pungolato e trafitto il cuore più e più volte, tu non avresti scritto quelle canzoni e non avresti quindi guadagnato dalle vendite dell’album.  

 

Ora, è come se Silvia chiedesse a Leopardi di risarcirla economicamente o come se Mr Big pretendesse da Carrie i proventi della rubrica Sex and The City.  

 

In questione sono le canzoni dell’album 21, titolo in riferimento all’età di Adele nel momento della scrittura dei brani, un disco che svetta oggi nelle classifiche di mezzo mondo. Someone Like You (2) è una traccia incriminata in quanto esplicita lettera aperta alla fine di una storia. Voglio quindi riportarvi parti del testo di questa triste ballata in cui la cantante immagina di incontrare tra molti anni l’ex.    

Ho sentito che tu
hai trovato una ragazza
e adesso
sei sposato
ho sentito che i tuoi sogni sono avverati
credo che lei ti abbia dato cose
che io non ti ho dato
Non ti preoccupare
troverò qualcuno come te

Qualcuno come lui? Francamente, le auguriamo proprio di trovare di meglio.

 

(1) Elisabeth Kübler Ross è il medico svizzero che in psicotanatologia, ovvero la psicologia della morte, ha teorizzato 5 fasi di elaborazione del lutto, anche affettivo.
(2) Qui potete vedere Adele cantare Someone like you ai Brit Awards 2011