
A partire dagli anni ’60 andare in vacanza era privilegio di pochi. La villeggiatura era una conquista da miracolo economico. Erano i ricchi imprenditori, i liberi professionisti, i “commenda” che partivano. Direzione “stessa spiaggia, stesso mare”, come recita una famosa canzone.
Veduta della baia di Marina Piccola, con la spiaggia affollata di ombrelloni e turisti che prendono il sole, vanno in barca e fanno il bagno. Capri (Napoli), Italia, 1962.

La macchina, poco ma sicuro, era carica fino al tetto di valigie e stipata all’interno con tutti i membri della famiglia. Difficile che qualcuno partisse in piena autonomia dagli altri. Le code in autostrada rappresentavano l’inconveniente irrinunciabile. In compenso ad attenderli i bagni di sempre, gli amici degli anni prima, il solito bagnino e magari anche l’amore della stagione passata.
A Ferragosto una fila di automobilisti attende in coda sull’Autostrada dei Fiori (A10). A lato della strada un’insegna della British Petroleum. Savona, 15 agosto 1969

La spiaggia degli stabilimenti balneari era il luogo del livellamento sociale, dove l’operaio piantava il suo ombrellone vicino a quello del capufficio e poi, perché no, ci scambiava anche quattro chiacchere mentre i figli si allontanavano dalla vista dei genitori.
Bruno Beneck, ex calciatore e poi regista per il cinema e la tv, gioca a palla sulla spiaggia insieme alla figlia Daniela, sotto gli occhi della moglie Maria Teresa Agudio. Roma (Italia), agosto 1964.

L’italiano medio negli anni ’60 puntava i pochissimi lidi sulla coste e trascurava le spiagge selvagge. Queste scopriranno un boom soltanto negli anni ’70. Le vacanze erano mediamente lunghe e corrispondevano al mese di chiusura di stabilimenti e aziende.
Italiani in vacanza a Ferragosto si rilassano in riva al mare. Liguria, 15 agosto 1969

Le ragazze con i bikini erano poche. I costumi erano vestitini pressoché castigati e prevedevano lunghe asciugature al sole. Ma poco male. La spiaggia rimaneva il luogo di divertimento, dei giochi e degli incontri. La sera poi la terrazza sul mare si animava e un ballo guancia a guancia non si negava a nessuno.
Un gruppo di italiani corteggia l’hostess tedesca Nicole Steigleder in bikini su una sdraio. Un uomo le offre un mazzo di fiori. Riccione, agosto 1964

L’economia familiare, poi, non andava trascurata. Se tutto andava bene si potevano trovare parenti disponibili all’ospitalità, ma in caso contrario bisognava rivolgersi a qualche albergo. E allora le spese aumentavano e il risparmio era proprio sul pranzo. In spiaggia il pic-nic era garantito e non sempre era dietetico. Di sicuro una madre di famiglia non si sarebbe fatta rimproverare per una veloce e cattiva organizzazione.
Una coppia di italiani con un passeggino prende il sole in riva al mare. Santa Margherita Ligure, 15 agosto 1969