vente privee, il colosso dell’e-commerce (così famoso che non puoi non averlo sentito nominare) è nato nel lontano 2001 per iniziativa di Jacques-Antoine Granjon, che attualmente riveste la carica di Presidente e Direttore Generale della società. La quale, nel frattempo, ha cambiato nome. Ora Vente privee si chiama Veepee e promette di diventare un colosso dell’e-commerce a livello globale.
In questi (quasi) 20 anni di vita la società si è allargata – a partire soprattutto dal 2006 – a tutta l’Europa, grazie a una vasta operazione di acquisizioni (in Italia, per esempio, ha acquisito Privalia): ad oggi Veepee è presente in 14 Paesi. Fuori dall’Europa Veepee si è spinta fino in Brasile e in Messico.
Fabio Bonfà, Regional Manager Southern Europe and Latam, dice: “Nel 2018 abbiamo raggiunto i 3,7 miliardi di euro di ricavi, in crescita del 12 per cento sull’anno precedente. E più della metà dei ricavi viene realizzato fuori dalla Francia”. Bisogna tener conto poi che il 66 per delle vendite avviene attraverso il canale mobile (con gli smartphone a farla da padrone, ovviamente).
Altri numeri? I prodotti in vendita online hanno toccato la cifra di 120 milioni, con 54mila vendite evento. Il tutto supportato da 128mila transazioni giornaliere.
In Italia (dove, come detto, Veeppe è molto apprezzato) nel 2018 il fatturato è cresciuto del 25 per cento e sono stati venduti 11 milioni di prodotti.
Veepee: le categorie merceologiche
I settori che vanno forte tra i soci italiani sono: il comparto Baby&Kids (cresciuto addirittura del 44 per cento); al secondo posto ci sono gli accessori (cresciuti del 34 per cento); al terzo l’abbigliamento (che ha visto una crescita del 21 per cento). Seguono l’home & décor (con una crescita del 15 per cento) e il beauty (che registra un più 12 per cento).
In Italia, insomma, cresce a doppia cifra il fatturato di tutte le categorie.
Il cliente tipo di Veepee
Le donne sono quasi il 70 per cento dei soci della piattaforma. La fascia d’età più rappresentata va dai 30 ai 49 anni. Non manca poi una buona fetta di ultracinquantenni.
Assume sempre più importanza, inoltre, la figura dell'”acquirente consapevole”. Non sempre la classifica dei prodotti più venduti risponde a criteri di prezzo (non necessariamente cioè i prodotti più scontati svettano nelle top list) ma spesso in primo piano vengono messi: il desiderio, lo slow-enjoyment e l’unicità del prodotto desiderato/acquistato.
Veepee punta molto sulla velocità delle consegne e sui resi facili: cose che, come si vede dai numeri raggiunti, viene apprezzata dagli utenti.
Veepeez, la app per i Millennials e la Generazione Z
È stata poi lanciata la app Veepeez, pensata principalmente per i Millennials e la Generazione Z. Qui i brand selezionati sono stati pensati per target precisi e l’app si basa sul social shopping: gli utenti possono creare il proprio team di shopping lovers, condividere i prodotti che più amano, chiedere suggerimenti e accedere a promozioni esclusive.
“Wowing your days”
“Wowing your days è la nuova, forte identità di Veepee: un brand che aggiunge vitalità e positività alla vita di ogni giorno, portando un tocco di poesia nella quotidianità” ha affermato Andrea Da Venezia, Head of Marketing & Communication Veepee Italia. “Attraverso le offerte quotidiane Veepee risveglia nei soci l’interesse e il desiderio per un brand in un contesto creativo di “entertainment shopping” che stimola l’acquisto d’impulso”.
Il 69 per cento dei soci di Veepee ha ammesso di aver scoperto almeno un nuovo brand durante la sua ultima visita e, nel 58% dei casi, di aver finalizzato l’acquisto senza averlo inizialmente programmato.