Più vicini alle stelle
Il fascino dell’antica civiltà ci guida fino a uno dei più importanti siti archeologici, Chichén-itza. È qui che ci sono la grande piramide di Kukulkan con i suoi animali piumati, un po’ serpenti e un po’ giaguari, e il Caracol, l’osservatorio astronomico grazie al quale i Maya avevano approfondito la conoscenza delle costellazioni e dei moti celesti, tanto da creare il famoso calendario. E poi il grande stadio per il gioco della pelota, che prevedeva un finale drammatico: la decapitazione del capitano della squadra perdente.
E poi c’è Cobà che, sebbene non sia esteso come altri siti, è un luogo davvero unico: le rovine sono immerse nella fitta giungla e molte devono essere ancora riportate alla luce. Il Nohoch Mul è chiamato anche “Grande Piramide”, raggiunge i 42 metri di altezza ed è una delle poche su cui è permesso ancora salire: fatelo perché la vista dall’alto è mozzafiato.
Negozi e hotel
La vita notturna si concentra a Playa del Carmen, la vivace cittadina raccolta praticamente attorno a una sola strada, la Quinta Avenida, che corre parallela alla spiaggia ed è gremita di negozietti, ristoranti e locali. Entrate da Mi Vida Es, aperto da due ragazze italiane, se volete un costume su misura, fatto a mano. Mentre per bere ottimi margarita ci si ferma al Coco Maya Club (calle 12). Con Viaggi dell’Elefante (tel. 0660513000, www.viaggidellelefante.it) un tour di nove giorni, con sistemazione in doppia con prima colazione parte da 3.020 euro. Mentre Margò Eden Viaggi (tel. 0721442390, www.margo.travel) propone sette notti al El Tukan Hotel & Beach Club da 998 euro. Per avere informazioni anche sulle escursioni visitate il sito dell’Ente del turismo (www.visitmexico.com, tel. 064874698).
Nella foto, la grande piramide di Cobà circondata dalla giungla fitta.