Quante volte ci è capitato di pensare: ‘Non c’è niente di bello in me’, oppure ‘Non ne faccio una giusta‘. Volete sapere una cosa? La paura, di qualsiasi genere essa sia, arriva nel momento in cui iniziamo a giudicarci. Anche perché lo facciamo sempre troppo severamente.
Quando si provano dubbi e incertezze è perché siamo concentrati esclusivamente su questi e, di conseguenza, non riusciamo a scegliere: l’ansia di sbagliare ci blocca. Come scriveva il filosofo Epitteto “Gli uomini sono agitati e turbati non dalle cose ma dalle opinioni che hanno sulle cose“.
È l’idea di perfezione che ci fa provare la folle paura di sbagliare: ma non c’è nulla di più errato!
Prima di tutto perché la perfezione non esiste, così come anche il nostro desiderio di essere sempre al di sopra di tutto e al di sopra di ogni errore, senza incertezze, fragilità e dubbi. Il modello ideale cui tutti ambiamo e che ci vuole sicuri, sereni, intelligenti e decisi non c’è. Ma non è l’incertezza o la paura di sbagliare che ci frena, è proprio l’idea di perfezione che dobbiamo combattere tutti i giorni a farci del male.
Come si fa allora a sapere qual è la mossa giusta da fare in un determinato momento? Sapere quello che si vuole davvero? Scegliere che strada prendere senza avere ripensamenti o rimpianti?
Smettendo di cercare di dire a se stessi dove si deve andare, come si deve essere, come ci si deve comportare e non forzandosi di prendere decisioni che vanno contro la nostra natura: è l’istinto che deve decidere. E, forse lo avrai già capito, ma proprio l’istinto teme più di tutto pensieri, ‘paturnie’ e ragionamenti.
Chiunque faccia qualcosa di più o meno creativo ha paura di sbagliare: la fiducia al 100% in sé stessi non esiste oppure si tratta di delirio di onnipotenza. Il timore di errare è quella vocina che ti sussurra che non ce la puoi fare, che non è il momento o che non funzionerà. Un ronzio fastidioso che ti toglie la voglia andare avanti. Ma quella che senti non è la fata turchina ma sei tu che ti stai autosabotando. Giorno dopo giorno: è più facile trovare la forza di mandare a quel paese chi non crede in te che azzittire i propri pensieri negativi.
Segui questi tre piccoli suggerimenti e vedrai che lavorando su quella insistente vocina, smantellando le sue (e le tue) convinzioni, riuscirai a prendere le decisioni senza il timore di sbagliare.
1. Accetta che la paura è inevitabile
2. Accetta il fallimento
3. Vai avanti