Voglio il motorino – cosa fare?
Finalmente tra poco compirai i tanto sospirati 14 anni e vedi avvicinarsi sempre più la possibilità di realizzare uno dei tuoi più grandi desideri: poter salire sulla sella del tuo primo ciclomotore (si chiama così ma motorino o scooter è più carino come nome!). Forse un giorno, tornando da scuola, lo troverai inaspettatamente a casa…o forse lo riceverai come premio per la promozione (questo è proprio un periodo buono per i concessionari di motorini…) o magari ancora, come succede nella maggioranza dei casi, sei tra coloro i quali devono riuscire a convincere i genitori all'acquisto e sarebbe più facile addomesticare una tigre… E' ovvio che adesso ti sembra che le loro preoccupazioni siano inutili, la loro apprensione infondata poiché tu non darai loro alcun problema, sarai attento e responsabile quando sarai in strada , non prenderai multe, sarai puntuale nelle revisioni (ti sta crescendo il naso?)… ma devi capire che spesso la loro diffidenza non deriva dal tuo comportamento specifico bensì da tutta quella serie di rischi che potrai correre anche per l'altrui irresponsabilità o distrazione. Allora fai in modo che i tuoi genitori siano più sereni nella scelta!
Atteggiamento positivo
Proponiti in modo positivo nei loro confronti dimostrandogli che tu per primo ti rendi conto dell'importanza di una corretta preparazione alla circolazione su strada dei veicoli a motore. Dando prova che hai un’ottima conoscenza di base dei tuoi doveri di utente stradale, non solo otterrai maggiore fiducia ma farai un favore per primo a te stesso/a. Fare questo significa dimostrare a tutte quelle persone adulte che fanno della retorica inutile la loro unica ragione di vita, che i ragazzi non sono poi cosi sprovveduti come loro vogliono far credere ma siete quelli che per primi si impegnano a crescere in modo responsabile.
Valuta i rischi
La diffusione dei ciclomotori e dei motocicli nelle grandi città è elevata. In effetti, per diversi, motivi questi veicoli risultano più pratici delle autovetture; consentono di spostarsi velocemente e di parcheggiare senza troppi problemi, consumano poco e possono accedere e sostare nella Zona a Traffico Limitato, seppure non ovunque. A fronte di questi vantaggi si deve però notare che la guida dei veicoli a due ruote nel traffico cittadino comporta alcuni rischi. Le ultime statistiche ci mostrano che ciclomotori e motocicli sono coinvolti complessivamente nel 60% degli incidenti stradali rilevati nel territorio, con un altissimo numero di feriti e, purtroppo, anche di morti. All’origine di questa situazione è il mancato rispetto delle più elementari regole della circolazione stradale, certamente non solo da parte degli utenti delle due ruote. Cerca di far capire ai tuoi i pro e i contro delle due ruote. Loro ci sono passati prima di te…. alla fine la spunterai. poi però non rimangiarti tutte le promesse fatte eh
Tutto sul motorino
Per prima cosa bisogna sapere cosa è un motorino.
– Il motorino è un mezzo di trasporto con un cilindro che misura 50cc.
– Il mezzo deve avere una velocità non superiore ai 45 km/h.
– E' obbligatorio per tutti l’uso del casco
– Ormai i ciclomotori sono sempre più simili a moto e il loro motore ha una potenza tale da permettere velocità elevate: 80-100 Kmh.
– Per limitare la velocità esistono dei limitatori detti anche, più comunemente, "fermi" che in moltissimi casi vengono tolti ( qualche volta addirittura dal venditore) per aumentare la velocità del mezzo.
– Tutti i motorini devono avere una targa che viene registrata con il nome del proprietario.
Documenti in regola
Se vuoi guidare un ciclomotore devi possedere il patentino (o certificato d'idoneità alla guida del ciclomotore). Con la patente dell'auto invece si possono guidare i modelli fino a 125cc. Per guidare una moto più grande invece serve la patente A, che si ottiene dopo aver superato un esame. Solo di guida se hai già la patente per la macchina. E' importante, ricordare sempre, che qualunque sia il tipo di due ruote che si possiede, il motorino non è un giocattolo, va assicurato, controllato spesso, e va guidato sempre con prudenza e con l'uso del casco. Le case produttrici di motocicli cercano di adattare il mito senza tempo del motorino, ai gusti e alle più svariate esigenze, progettando modelli sempre più sofisticati e vicini allo stile di vita di chi decide di acquistare un due ruote: ecco che nascono modelli ecologici, incentivati dalla legge, modelli elettrici, gli unici abilitati a girare nei centri storici durante le "domeniche a piedi", modelli che imitano le moto dei campioni di motociclismo per sentirsi vicini ai propri idoli, modelli prettamente femminili, modelli destinati ad adolescenti, modelli che si rifanno ai propri ideali e alla propria cultura perchè una marca di motorino, o un modello, può accomunare dei giovani teen agers, facendoli sentire parte di un gruppo, e appagando il loro bisogno di appartenenza allo stesso.
I vantaggi
Inoltre, il motorino è particolarmente comodo ed economico, si può parcheggiare ovunque, e, soprattutto nel traffico di città, risulta essere un'ottima soluzione per ovviare al traffico e alle code dei semafori.
Look da centaura
Quando sali in sella a due ruote (che sia scooter o a maggior ragione moto) devi indosare il casco che deve essere in regola con l'omologazione europea. Controlla che sull'etichetta sia presente un'etichetta con una grossa E all'interno di un cerchio seguita da numeri che iniziano con 04 o 05. Da evitare i modelli troppo leggeri (le cosiddette scodelle) che sull'etichetta portano la scritta DGM. Il loro uso non è più ammesso
E per quel che riguarda l'abbigliamento?
A meno che tu non guida una vera e propria moto che necessita di un abbigliamento specifico con tanto di giubbotti e pantaloni imbottiti, parareni e paraschiena, per andare in motorino, occorre usare qualche accorgimento a meno di non vestirsi sempre da maschiaccio: ad esempio, per la minigonna, abbi cura di infilarci sopra un bel paio di pantaloni antipioggia: sono larghi a sufficienza per non sgualcire la gonna, riparano dal freddo le gambe e ti consentono di non richiamare gli sguardi. Scarpe con il tacco alto? Purtroppo non rappresentano la soluzione ottimale in termini di comodità e sicurezza alla guida. Puoi risolvere con uno zainetto e un sacchetto portascarpe per cambiarti e mettertele solo una volta arrivata a destinazione. Pantaloni a zampa d’elefante o cmq larghi? Il rischio che si corre è impigliare il fondo dei pantaloni nelle pedaline. Basta allora utilizzare due elastici chiusi ad anello o due fettucce con velcro alle estremità che serviranno a tenere aderente alle gambe il pantalone. Scarpe stringate? Bisogna fare in modo di infilare bene gli occhielli e la parte terminale delle stringhe nell’allacciatura