Smettiamola di scriverlo sul curriculum, a quasi tutti, ormai, piace viaggiare. Esiste però una specie di viaggiatore molto particolare, ossessivo-compulsivo, che se non parte almeno ogni tre mesi soffre, va in asfissia. Ecco allora che inserisce date e destinazioni ovunque, a caso, giustificando la fuga – perché è una fuga – con la voglia di vedere il mondo. La verità, molto spesso, è che non sa bene dove andare, vuole andare e basta. Questa smania ha un nome, “wanderlust”, e anche dei sintomi precisi. Come l’influenza di stagione…
Wanderlust: il significato
Wanderlust viene generalmente tradotto con “voglia di viaggiare”, ma in realtà in inglese ha una venatura più drammatica. Viene infatti da “to wander” = perdersi, girovagare + “lust” = brama, desiderio quasi lussurioso, insopprimibile. Significa quindi “desiderio di girovagare” o “brama di perdersi”, che con il viaggio c’entra relativamente. Il motore di questa sensazione è l’evasione, non la curiosità.
Che cos’è la sindrome di wanderlust
Siamo certe che avrai sicuramente anche tu degli amici che partono continuamente e non ti spieghi come sia possibile, dove trovino tutti quei soldi o quei giorni di ferie. Alcuni sono talmente esagerati – un viaggio intercontinentale ogni tre mesi o tutti i weekend in giro per l’Europa – per cui ti viene il sospetto che ci sia dietro qualche disagio. Che lo facciano per esibizionismo, auto-compiacimento o reale curiosità, non è dato sapere: se davvero non riescono a stare fermi, hanno comunque contratto la sindrome di wanderlust.
Quali sono i sintomi della sindrome di wanderlust?
Ti hanno contagiato? La FOMO (Fear Of Missing Out) potrebbe aver fatto brutti scherzi e essersi impossessata di te, dato che viaggiare va tanto di moda. Se ti riconosci in almeno due di questi sintomi, allora sì, hai contratto la sindrome anche tu.
- Passi ore intere sui siti delle compagnie aeree, spesso mettendo “anywhere” come destinazione.
- Sai sempre quanti giorni di ferie o malattia ti restano e li incastri scrupolosamente con ponti, vacanze, tutto.
- Risparmi ogni giorno in vista del tuo prossimo viaggio. In sostanza, vivi nell’attesa della prossima fuga.
- La tua foto profilo di Instagram e Facebook è con una pianta o un animale esotico.
- Ti piace sfogliare il passaporto pieno di timbri.
- In aeroporto guardi il tabellone degli arrivi e partenze solo per prendere ispirazione.
- Alla fine di ogni viaggio prendi seriamente in considerazione l’idea di perdere l’aereo.
Malata anche tu, vero? Se non hai passato il test a noi puoi dirlo!