L’invito dei dermatologi è chiaro: fai controllare allo specialista le macchie strane. Come quelle che hai da sempre, ma che negli ultimi mesi si sono modificate. Oppure quelle che sono comparse da poco tempo. E, in generale, quelle che non ci lasciano tranquille. Questo vale per tutti e soprattutto le persone abituate alle lunghe esposizioni al sole, anche nelle ore centrali che sono quelle più rischiose. Oppure, se se si fanno frequenti lampade solari. Perché i raggi Uv, artificiali oppure naturali, possono alterare alcune cellule dell’epidermide e causare negli anni, oltre al melanoma, altri problemi
La cheratosi attinica
È una macchia marrone molto scura e ispessita. E se la tocchi, è ruvida. Si forma in genere nelle zone del corpo esposte al sole per lungo tempo, come viso, testa e braccia. Oggi, a differenza di un tempo, gli specialisti invitano a non trascurarla, ma ad asportarla il prima possibile. Perché nel 20 per cento dei casi può trasformarsi in un tumore maligno.
Il basalioma
Di solito è come una chiazza rossiccia, che a volte può formare una crosta. Oppure è come un piccolo nodulo bianco-rossastro con una crosticina nella zona centrale. E con il tempo se rimandi la visita, cresce di dimensioni e può ulcerarsi, cioè diventare come una ferita sempre aperta. Anche in questo caso si forma soprattutto nelle zone del corpo e del viso che vengono maggiormente colpite dai raggi solari.
A differenza della cheratosi attinica, si tratta di un tumore. Per fortuna però è benigno. Significa che una volta asportato, non corri più rischi. Ma non perdere tempo. Se lo sottovaluti, a lungo andare può diventare aggressivo.