Della quinoa si consumano i semi (anzi i frutti), i quali, una volta cotti sembrano somigliare a dei “capelli d’angelo”, riccioli dorati, dalle innumerevoli proprietà benefiche. Sebbene l’utilizzo di tale cereale (tassonomicamente è però più preciso classificarla tra le piante erbacee) sia abbastanza recente (almeno sulle tavole italiane), si sta diffondendo in maniera esponenziale, come abitudine alimentare di vegetariani, vegani, celiaci e non solo. Cosa contiene questo piccolo seme di così speciale? Innanzitutto, un elevato quantitativo di proteine vegetali, a loro volta costituite da amminoacidi essenziali come la lisina (importante per l’accrescimento delle cellule del cervello, i neuroni) e la metionina (che coadiuva il metabolismo dell’insulina). Vitamine con effetto antiossidante, e Sali minerali importanti per la prevenzione di malattie cardiovascolari, come aritmie e ipertensione. Per queste ed altre ragioni, la quinoa è definita “il cibo della salute”, e se in Italia è spesso associata ai primi piatti, a Londra la usano persino per condire l’insalata!!!! E’ veramente un alimento versatile ma soprattutto saporito e ipocalorico!
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