1/11 – Introduzione
L’adolescenza è un periodo molto difficile della vita e, nonostante ci siamo passati tutti, sembriamo non riuscire ad instaurare un rapporto sereno con i nostri figli o nipoti. Gli adolescenti si trovano a dover affrontare i primi “problemi” della vita, i primi amori, gli sbalzi ormonali, il cambiamento del loro corpo, i problemi a scuola e con gli amici. Dall’altra parte, noi adulti, ci troviamo davanti persone nuove, quelli che fino a ieri erano i nostri bambini sono ora ragazzi irrequieti, pieni di segreti e sempre nervosi. Il dialogo, come sempre in questi casi, è di fondamentale importanza, tuttavia ci sono delle domande da non fare assolutamente a un figlio adolescente per evitare di rendere la situazione ancora più imbarazzante. Di seguito ve ne illustreremo 10.
2/11 – Non c’è un ragazzo/ragazza che ti piace?
Se anche il nostro primo amore è iniziato in età adolescenziale non vuol dire che debba essere lo stesso per i nostri figli o nipoti. Evitiamo di assillarli e soprattutto di preoccuparci se non mostrano ancora interesse per le relazioni di coppia. Ognuno ha i suoi tempi e vanno rispettati.
3/11 – Mi fai leggere il tuo diario?
Sembra assurdo, ma ci sono ancora genitori che tentano di farsi aprire le pagine magiche del diario dei propri figli, chiedendogli il permesso. Evitate di farlo per due motivi, primo perché è giusto che una persona che cresce abbia la sua sfera privata e secondo perché mostrando interesse per i loro pensieri “nascosti” potrebbero decidere di non scriverli più, per timore che li leggiate.
4/11 – Mi dai l’amicizia sui social?
Al pari della domanda precedente questa richiesta è controproducente. Il rapporto adulto/adolescente non può mai essere basato sulla semplice amicizia. L’adulto deve essere un punto di riferimento forte, capace di ascoltare ma soprattutto di educare.
5/11 – Perché ti vesti così male?
Quelli che a noi sembrano degli stracci, indossati uno sopra l’altro, sono in realtà per gli adolescenti il loro modo di esprimersi. Tanti di loro, oltretutto, non si sentono ancora a proprio agio con il corpo che cresce e si modifica. Lasciamoli vestire come vogliono e soprattutto non polemizziamo facendo inutili domande.
6/11 – Perché ti trucchi troppo?
Noi daremmo chissà cosa per sembrare più giovani mentre loro si truccano in modo da dimostrare 40 anni. L’adolescenza fa davvero brutti scherzi ma, come per il vestiario, è inutile iniziare una guerra su mascara e rossetto. Lasciamoli sperimentare almeno su questo.
7/11 – Non potresti posare un attimo il cellulare?
Per quanto fastidioso possa essere, tra l’adolescente e il proprio cellulare, si crea una sorta di connubio per cui, qualsiasi cosa il ragazzo stia facendo, sarà sempre a portata delle sue mani. La situazione peggiora se, dopo averlo sgridato, siete costretti ad usare a vostra volta il cellulare, magari per lavoro. Non capirebbe la differenza e si sentirebbe sgridato ingiustamente.
8/11 – Perché debbo sempre ripeterti tutto due volte?
Fatevene una ragione, per i prossimi cinque anni sarà così. Gli adolescenti hanno perennemente la testa tra le nuvole e, anche se non pensano a nulla in quel momento, è come se dai loro pensieri dipendesse la sorte del mondo, quindi non possono darvi retta. Sarà meglio che usiate la tecnica dei post-it. Lasciategli dei biglietti scritti con le incombenze che devono svolgere, sarà più facile per entrambi.
9/11 – Perché fai sempre tardi?
Se il tempo è per i vostri figli un fenomeno astratto non prendetevela più di tanto. Cercate piuttosto di prevedere il loro ritardo chiamandoli molto prima del dovuto. In questo modo dovreste riuscire a farli uscire di casa in tempo per arrivare alla prima ora di lezione senza urlare troppo.
10/11 – Perché ascolti musica mentre fai i compiti?
La musica ha, sulle persone adulte, un effetto di deconcentrazione ma non sugli adolescenti che vivono con le cuffiette perennemente attaccate alle orecchie. Se il loro rendimento scolastico non ne risente evitate di aprire una polemica e ringraziate che usino le cuffiette.
11/11 – Perché parli e scrivi in codice?
La cosa che meno comprendono gli adulti è il linguaggio degli adolescenti. È così da sempre, mettetevi il cuore in pace. A quell’età non ha importanza che voi li capiate, l’importante è che si comprendano tra loro, magari anche coniando vocaboli nuovi.