1/6 – Introduzione
Le insidie tra vicini di casa sono sempre dietro l’angolo e a portata di mano. La convivenza tra estranei non è mai facile, anche quando a separarli ci sono i muri divisori. Spesse volte le persone diventano intolleranti, ostili e incapaci di vivere uno accanto all’altro. Scatta in alcuni individui un primitivo senso atavico di possessività del territorio. Tutti gli ambienti adiacenti diventano sensibili agli attacchi, alle dispute e alle controversie. Ovviamente a monte vi sono cause di diversa natura che spaziano dal grado di emotività dell’individuo alle esperienze vissute. Secondo i dati ufficiali pianerottoli, balconi, o spazi comuni sono i luoghi più a rischio per le liti tra vicini o condomini. È doveroso precisare che spesso i motivi dei litigi sono da ricondursi più all’atteggiamento che all’oggetto della disputa. I toni usati sono quelli che scatenano con maggior frequenza delle reazioni a catena infinite. Queste dispute finiscono frequentemente nei tribunali, e diventano più una questione di principio che altro. Come fare a prevenire le controversie con il vicino di casa? Abbiamo individuato in questa guida le 5 frasi da non dire mai al vicino di casa. In questo modo riuscirete a non compromettere le premesse della convivenza civile. Ricordate che un buon vicino può essere più amabile di un caro, e rendervi la vita migliore.
2/6 – Se il mio cane disturba non mi interessa
Tra le cinque frasi da non dire mai al vicino di casa, questa è la più dibattuta. Cercate di circuire il problema con un impatto più morbido. Adducete le vostre ragioni senza risultare ostili nei confronti dei vostri vicini. È assodato che un animale domestico è anche ai fini legislativi un vero e proprio componente del nucleo familiare. Ma da persone intelligenti farete in modo che l’animale in questione non diventi troppo chiassoso.
3/6 – Il parcheggio sotto casa mia mi spetta di diritto
Un’altra frase da non dire mai al vicino di casa riguarda sicuramente gli spazi adiacenti. Poniamo il caso dei parcheggi sotto casa, siano essi assegnati o liberi. Se li occupate troppo spesso o li reclamate con petulanza è ovvio che questo porterà a una lite. È palese che il parcheggio libero è di chi arriva prima, ma evitate di arrogarvi questo diritto spavaldamente.
4/6 – Posso grigliare sul balcone quando voglio
Anche questa frase è controversa. È vero che ognuno a casa sua può mangiare come vuole, ma bisogna stare attenti alla grigliatura. I fumi di cottura di alcuni cibi possono essere davvero insidiosi. Se nel vicinato qualcuno si mette a grigliare in continuazione, affumicherà puntualmente gli altri. Non è tollerabile che qualcuno riempia di fumo la casa e bucato. Anche in questo caso esistono regole condominiali specifiche.
5/6 – Io stendo il bucato quando e come voglio
Questa frase è molto maleducata. Non potete assolutamente stendere i vestiti che gocciolano o coprire le imposte di chi abita al piano di sotto. Si litiga spesso per la stesura del bucato troppo bagnato. Oppure di biancheria come lenzuola o tende che copre le imposte. Strizzate bene il bucato prima di stenderlo. Non potete gocciolare sul balcone di sotto o in strada. Il bucato che gocciola impedisce l’uso del balcone a chi abita sotto. Oppure schizzerete i vetri delle imposte. Mentre per quanto riguarda coperte o lenzuola ripiegatele a metà, in modo che non oscurino le imposte degli altri.
6/6 – Io non pago per la manutenzione degli spazi comuni
L’ultima delle 5 frasi da non dire mai al vicino di casa riguarda i pagamenti generici. Non sottraetevi ai pagamenti di manutenzione degli spazi comuni. Nel caso dei condomini le liti riguardano le spese condominiali. Perciò evitate frasi minacciose e arroganti come questa che infuocherebbe solo gli animi. Se ritenete di non dover pagare qualcosa portate la questione nelle assemblee apposite, rivolgendovi direttamente all’amministratore. È insensato dire questa frase al vicino, aspettandovi che questo vi capisca.