1/6 – Introduzione
Le relazioni a distanza, una volta rare e guardate con curiosità, ormai sono una cosa più che comune: viaggiare e chattare è facile, e permette di conoscere persone che abitano anche a grandi distanze. E magari di innamorarsene. Purtroppo questo genere di relazione mette davanti a difficoltà tipiche si vanno ad aggiungere a quelle che già tutti i fidanzati devono sperimentare, rendendo necessario un addio. Ecco 5 motivi per cui interrompere, o pensare di farlo, una relazione a distanza:.
2/6 – Mancanza di condivisione della quotidianità
È una delle ragione principali per cui si interrompe una relazione a distanza: telefonate, chat e skype non sono più in grado di colmare le lacune della lontananza. Raccontare le proprie avventure giornaliere spesso non basta a dare loro significato, e il partner non riesce a coglierne le sfumature perché non conosce direttamente le persone e i luoghi coinvolti. Così spesso le confidenze fatte via messaggio o per telefono finiscono per assumere l’aspetto e il coinvolgimento di un telegiornale o di un pettegolezzo da bar. Se una coppia vede svuotarsi in questo modo la relazione, e si trova ben presto a corto di argomenti che non sono il loro prossimo incontro, è bene che mediti se far davvero avverare questo incontro.
3/6 – Mancanza di fiducia e gelosia
La lontananza forse accresce davvero il desiderio, ma fa aumentare anche gelosia e insicurezza. Questo non perché si consideri necessariamente il partner una persona leggere o infedele, ma semplicemente perché le pause e le difficoltà date dalla lontananza rendono una persona più fragile e incline a cedere alle tentazioni. A volte il problema può riguardare un solo partner, che per carattere tende a essere più possessivo o insicuro e vive male la situazione. Se una relazione a distanza diventa un’agonia di sospetti e paure, e sono necessarie continue rassicurazioni, forse è il caso di chiuderla.
4/6 – Difficoltà economiche
Non sono sempre i sentimenti a impedire una relazione, spesso sono difficoltà pratiche o economiche a complicare il tutto. Uno dei grandi problemi dati dalla distanza sono gli spostamenti, che richiedono organizzazione e sono spesso costosi: sia in termini di spese vere e proprie, che di interruzione del lavoro o dello studio. In alcuni casi la situazione si può risolvere col tempo o diradando le visite, in altri casi la mancanza di mezzi è un problema costante e gli incontri diventano sempre più rari. In questo caso è bene che i partner siano onesti: il loro amore è così grande da poter aspettare, o futuro fatto di incontri sporadici e travagliati non fa per loro?
5/6 – La distanza è la colla del rapporto
Ci sono coppie per cui la distanza è l’afrodisiaco migliore: si eccitano e giocano durante le loro conversazioni, e i loro incontri sono una girandola di emozioni e divertimenti. Il rapporto va bene proprio perché i piccoli drammi e le noie della quotidianità sono assenti e banditi, le famiglie e la routine quotidiana dell’altro sono accettate e vissute nella misura in cui si decide di farlo. Questo genere di rapporto può spegnersi in fretta o trascinarsi per anni come un’abitudine, ma alla lunga finisce per svuotarsi. La cosa più saggia è troncare queste relazioni per lasciare il posto a qualcosa di più genuino, oppure ridefinire i termini e dirsi chiaramente che si sta vivendo solo un gioco.
6/6 – Incompatibilità di vedute future
Può capitare che il problema non sia la distanza in sé, quanto la sua ipotetica fine. Magari uno dei partner ha una lavoro stabile che non vuole abbandonare per trasferirsi, mentre l’altro non potrebbe mai vivere in una località diversa e non sopporta il luogo in cui vive l’altro. Ci possono anche essere imprevisti improvvisi: offerte di lavoro o viaggi di studio, che vanno a dilatare ulteriormente un periodo di separazione che avrebbe dovuto concludersi. Se i partner, o uno dei partner, non riescono più a vivere con serenità i loro progetti per il futuro, o se questi sono incompatibili, è meglio troncare la relazione.