L’agamia è un termine che sta emergendo con forza nel vocabolario delle relazioni moderne, soprattutto tra i giovani. Questo concetto si distacca dalla tradizionale ricerca di relazioni esclusive e formali, come il matrimonio o il fidanzamento, per abbracciare una visione più fluida e dinamica dell’amore e dell’intimità. In un mondo in rapida evoluzione, dove l’identità personale e la libertà di scelta sono sempre più valorizzate, l’agamia offre un’alternativa attraente che rispecchia i bisogni e le aspirazioni di molti.
L’antropologa e il concetto di agamia
A parlare di recente di questa tendenza delle nuove generazioni all’agamia è stata l’antropologa brasiliana Heloisa Buarque de Almeida, intervistata dal giornale dell’Università di San Paolo. La professoressa del Dipartimento di Antropologia della Facoltà di Filosofia, Lettere e Scienze Umane (FFLCH) ha sottolineato come sia diffusa soprattutto fra i giovani l’idea di non sposarsi o avere figli e come essi non siano più così attratti dal modello di famiglia tradizionale.
Da un’indagine realizzata dall’IBGE, riferita al 2023, emerge che il numero delle persone single in Brasile era di 81 milioni, rispetto alle persone sposate, che ammontavano a 63 milioni. La persona che sceglie l’agamia è single e ha rapporti saltuari con gli altri, senza il desiderio di etichettare in qualche modo le relazioni. Il comportamento non è esclusivo dei brasiliani essendo già stato analizzato in Giappone, Stati Uniti e in altri paesi sudamericani.
Secondo l’antropologa il modello tradizionale dell’amore romantico, diffusosi grazie a cinema, letteratura e tv “non ha mai corrisposto alla realtà” e pertanto “non ha più la forza per sostenersi dopo i passaggi generazionali”.
Le relazioni impostate sull’intesa del momento
L’agamia, dal greco “a-” (senza) e “gamos” (matrimonio), indica uno stile di vita che prescinde dalle relazioni monogamiche e dai vincoli formali. In questo contesto, le connessioni interpersonali sono basate su un’intesa momentanea e sull’autenticità dell’esperienza condivisa, piuttosto che su un impegno a lungo termine predeterminato. Questa filosofia di vita si allinea con la tendenza contemporanea verso un’espressione più libera e personalizzata dell’identità individuale.
L’esigenza di autenticità alla base dell’agamia
Perché molti giovani si orientano verso l’agamia? La risposta risiede nella crescente esigenza di autenticità e nella riluttanza a sottostare a modelli relazionali che possono sembrare obsoleti o restrittivi. L’agamia permette di vivere relazioni in maniera spontanea e naturale, senza la pressione di dover aderire a ruoli o aspettative sociali che non rispecchiano la propria realtà interiore.
Impatto sociale e culturale
L’adozione dell’agamia riflette un cambiamento più ampio nei valori sociali e culturali. La fluidità nelle relazioni personali è spesso accompagnata da una maggiore apertura verso la diversità e un rifiuto delle etichette limitanti. Le nuove formazioni familiari – le “famiglie arcobaleno” formate da due padri, due madri, coppie che vivono in case separate, famiglie monoparentali o famiglie per scelta – contribuiscono ad ampliare e diversificare il concetto di affetto e famiglia.
Inoltre, l’agamia può essere vista come una risposta alle sfide economiche e sociali contemporanee, che rendono le scelte di vita tradizionali meno desiderabili per alcuni. Particolare evidenza assume la sensibilità dei giovani verso le tematiche ambientali. “Questo tipo di riflessione incentrata sul pianeta, come pensare al riscaldamento globale e alla sostenibilità, non lascia spazio all’idea di avere figli”, ha affermato Heloisa Buarque.
La ricerca dell’identità personale
L’agamia si intreccia strettamente con la ricerca di una maggiore coerenza tra identità personale e esperienze di vita. In un’epoca in cui l’autoesplorazione e l’autorealizzazione sono prioritari, l’agamia offre la possibilità di esplorare relazioni che sono in armonia con i propri valori e desideri, piuttosto che conformarsi a un ideale imposto dall’esterno.
Un modo per ridefinire i confini dell’amore e delle relazioni
L’agamia rappresenta non solo una scelta relazionale, ma anche un simbolo di una generazione che cerca di ridefinire il significato dell’intimità e dell’amore. Con la sua enfasi sulla libertà personale e sull’autenticità delle connessioni umane, si propone come un modello relazionale in linea con le sfide e le opportunità del nostro tempo. E comunque nonostante sia più diffuso in età giovanile, il desiderio di essere agamo non ha età né sesso. Secondo Heloisa Buarque, anche donne di una certa età e divorziate, per esempio, scelgono di non avere più relazioni stabili senza tuttavia rinunciare ad avere rapporti affettivi e sessuali.