Ama e fa' ciò che vuoi - Manuale d'amore ed erotismo

DonnaModerna:Ama e fa’ ciò che vuoi: qual è il significato profondo del titolo di questo saggio?”

Luciano Casolari: “Il titolo riporta una famosa esortazione di Sant’Agostino che invita l’uomo a porre l’amore sopra ogni cosa, collocando tutto il resto in secondo piano. Mentre le azioni possono avere diverse interpretazioni (ad esempio il cemento di vent’anni di vita assieme può essere la sintonia emotiva, ma paradossalmente anche uno sfruttarsi reciproco) nell’amore ciò che si prova emotivamente per l’altro è l’elemento più importante. Spesso ho a che fare nella mia attività di psicoanalista con persone che mi chiedono: Perché nessuno mi ama?. Io cerco dispiegare che il loro vero bisogno non è di essere amati, ma di riuscire ad amare. La domandavera allora è: Perché non riesco ad amare? Spesso la risposta che ne consegue è: Perché non so cosa siano veramente l’amore e il sesso! Nel libro provo a far trovare al lettore una personale risposta a questo quesito”.

Teorie sul sesso e sull'amore

DonnaModerna: “Qual è la sua teoria sull’amore e sul sesso?”

Luciano Casolari: “Nel libro mi sforzo di non presentare una teoria personale (anche se può inevitabilmente trasparire) perché ritengo che il lettore abbia il diritto di cercare una sua teoria che lo aiuti a trovare il bandolo della matassa attraverso il venire in contatto con le numerose storie raccontate e le spiegazioni sui risvolti psicologici interiori. Spesso i libri sull’amore e sul sesso sono eccessivamente scientifici, con la pretesa di spiegare tutto in base agli ormoni, o troppo intimistici, come nei romanzi in cui la storia del protagonista diviene emblematica di un modo di concepire la vita a due. Quasi sempre l’autore vuole imporre la sua ideologia e il suo mododi concepire l’amore e la sessualità senza tenere conto che la complessità dell’animo umano richiede una visione personale. Nel libro cerco di raccontare tante vicende con spiegazioni sulle motivazioni profonde che hanno portato i personaggi a mettere in atto i loro comportamenti. Il lettore dovrà cercare di trovare se stesso, il suo partner o parti del loro modo di viverel’intimità. Nell’ultima parte del libro offro un percorso per cercare dentro di sé la propria idea dell’amore e le proprie ragioni per amare. Questo percorso sinteticamente può essereriassunto in quattro tappe: 1. Sintonizzarsi con l’erotismo 2. Armonizzare la razionalità 3.Gestire l’istinto 4. Abbandonarsi all’amore“.

Eros e Amore, Ragione e Istinto

DonnaModerna: “Qual è il rapporto tra erotismo, istinto, razionalità e amore?”

Luciano Casolari: “Quando parliamo di amore o di sesso solitamente facciamo molta confusione perché ognuno di noi ha idee diverse su cosa vogliano significare queste parole. Si può dire ti amo peresprimere attrazione sessuale, desiderio di condivisione emotiva, voglia di costruire un legame o la fantasia di sconfiggere assieme la solitudine. Per non parlare della possibilità che si tratti di una bugia detta soltanto per ottenere un secondo fine. Per questo all’inizio del libro cerco di suddividere la vita a due nei suoi quattro elementi fondamentali che sono appunto l’attrazione erotica, il ragionamento razionale che ci porta ad avvicinarci all’altro, la spinta istintiva sessuale che richiede uno sfogo e la coloritura affettiva amorosa. Queste componenti, come quattro strumenti di un’orchestra possono darci ognuna una certa felicità ma sarà l’armonia che si potrà creare fra le parti ad offrire il senso compiuto, come nell’orchestra quando gli strumenti suonano in sintonia. Quest’armonia ognuno di noi dovrà trovarla in un percorso individuale ed unico. Così come ci sono migliaia di musiche gradevoli ed armoniche, allo stesso modo si possono trovare migliaia di situazioni di coppia ben equilibrate. Nel libro provo a descriverne alcune.”

Gli stereotipi sul sesso e l'amore che dovremmo buttare

DonnaModerna: “Sembra che oggi ci sia un grande complesso sociale che intacca la sessualità quanto i sentimenti. Cosa ci impedisce di amare e di vivere l’erotismo liberamente, con gioia? Qual è lo stereotipo che proprio dovremmo buttare?”

Luciano Casolari: “La risposta è molto netta e chiara. L’uso a fini commerciali del sesso e dell’amore per vendere prodotti è intervenuto massicciamente sul desiderio erotico di per sé fragile e delicato provocando nell’ultimo secolo rilevanti stravolgimenti. Un capitolo del libro dal titolo Psicoanalisi del bunga bunga vuole analizzare un fatto di cronaca che ha certamente colpito l’immaginario collettivo e la sensibilità di ognuno di noi. In questo capitolo descrivo le modalità con cui i mezzi di comunicazione hanno utilizzato e manipolato l’istinto sessuale per fini commerciali. Si va dall’accostamento dello stimolo sessuale al prodotto da vendere (esempio una donna o un uomo affascinanti e sensuali posti vicino a un’automobile) fino a trasmissioni televisive che attraverso la disinibizione sessuale (le veline che ballano) costruiscono un contenitore utile a far passare il messaggio pubblicitario. La manipolazione della spinta erotica, a mio avviso, è sfuggita di mano agli stessi manipolatori che divengono succubi di una sottocultura in cui la sessualità è asservita al denaro e alla vendita del prodotto. Credo che dovremmo proprio buttare l’immagine dell’amore e soprattutto del sesso che offrono tanti programmi televisivi o film. Ad esempio in quasi tutti i film la descrizione dei protagonisti che fanno l’amore è assolutamente idealizzata rispetto alla realtà. Immancabilmente i protagonisti esprimeranno estasi e piena sintonia sessuale. Nella vita reale, invece, i primi approcci sono quasi sempre difficili, pieni di paure, di titubanze, di difficoltà grandi e piccole e solo col tempo la coppia potrà costruire una profonda e soddisfacente sintonia. I ragazzi giovani che fanno il paragone fra l’immagine del film e la loro esperienza reale si sentiranno degli incapaci e crederanno di essere gli unici ad avere delle difficoltà, enfatizzandole. Occorre che qualcuno spieghi loro che la complessità della vita intima richiede per tutti, tempo, tatto e fatica per raggiungere un’intesa piacevole. Dobbiamo allontanarci dall’assurda idea che amare e avere una sessualità felice sia facile e spontaneo. E’ un’esperienza bellissima ed esaltante che però richiede sacrificio e impegno. D’altronde nella vita tutte le esperienze belle richiedono lavoro e dedizione.”

Eros e Amore sono inconciliabili?

DonnaModerna: “Perché quella tra eros e amore, così come quella tra istinto e razionalità continua a sembrare una dicotomia? E’ possibile un approccio diverso?”

Luciano Casolari: “Le dicotomie e le contraddizioni sono il sale della nostra esistenza. Il messaggio dei mezzi di comunicazione di massa è quello che tutto deve essere semplice e facile. Con una pillola si dimagrisce miracolosamente, con il denaro si ottiene tutto quello che si desidera compreso l’amore e il sesso. Noi sappiamo che non è così, niente è scontato e facile proprio perché la vita è contraddittoria. Si nasce con gioia mista a sofferenza e tutta la nostra esistenza è scandita dalla necessità di tenere insieme la spinta alla vita e all’eros con una spinta contraria alla distruttività e al thanatos. Quando incontro ragazzi giovani che mi parlano della loro vita amorosa spiego che è normale che loro possano essere dilaniati da dubbi. Proprio oggi parlavo con un ragazzo di 25 anni che frequenta una quarantenne; si sente attratto eroticamente ma capisce che il loro eventuale futuro assieme sarà molto difficile. Solo l’impegno, il tempo trascorso assieme potranno aiutarlo a superare le contraddizioni. D’altronde quando si parla d’amore e di sesso si parla spesso di passione. La passione esprime anche il concetto di sofferenza (la passione di Cristo) mista a piacere e desiderio. Le contraddizioni possono essere superate dalla trasformazione di noi stessi che inevitabilmente l’amore vero determina. Saremo contaminati dall’altro che diviene una parte di noi e potremo cambiare noi stessi trovando l’armonia.”

Come trovare la propria dimensione erotica e amorosa

DonnaModerna: “Il sesso e l’amore spesso rivelano allo stesso tempo a noi stessi e agli altri qualcosa di molto profondo sulla nostra personalità, sulla nostra natura. Quali sono i passi che ognuno dovrebbe compiere quindi per trovare la propria dimensione amorosa e carnale?”

Luciano Casolari: “L’erotismo e l’amore ci mettono a contatto con la parte inconscia della nostra personalità. Nel sottotitolo del libro si afferma che il contenuto cercherà di stimolare il contatto con: tutto ciò che l’inconscio conosce sul sesso… e non ha mai raccontato. In effetti dopo aver raccontato tante vicende amorose e sessuali nel libro si offrono interpretazioni che spiegano da quali profonde esperienze emotive derivi quel comportamento. Nella seconda parte del libro si descrivono le più frequenti situazioni in cui la vita intima funziona bene e determina gioia ed appagamento. Si tratta di situazioni in cui l’altro colma una carenza inconscia che come una linea di forza attraversa la nostra personalità. Leggendo le componenti positive della vita a due ognuno potrà scoprire o meglio riscoprire la bellezza della scelta, dell’appagamento, del piacere, dell’idillio, dell’intimità, della complicità, dell’impegno e della dedizione.”

Un consiglio sull'amore e il sesso per le donne moderne

DonnaModerna: “Cosa dovrebbero fare o capire le donne moderne per vivere il sesso, l’amore e l’istinto in modo più felice?”

Luciano Casolari: “Le donne moderne dovrebbero sentirsi in sintonia con le donne antiche, con le loro mamme e nonne per attualizzare oggi, in un mondo certo diverso, più complesso e con maggiori possibilità, con la ricerca dell’amore e del sesso appagante. Il mio invito è a non accontentarsi, a cercare lo stato di grazia che descrivo come una sintonia completa in cui tutte le potenzialità della vita di coppia saranno presenti contemporaneamente. Due suggerimenti mi vengono in mente: liberarsi dei ricordi invadenti e disturbanti e sfuggire ai desideri troppo pressanti e coercitivi. I ricordi di passate esperienze possono, come virus, parassitare la nostra vita attuale, impedendoci di cogliere le opportunità che si presentano. I desideri troppo pressanti ci pongono nella condizione di voler incanalare la relazione in una direzione che riteniamo giusta a priori senza consentire di cogliere quello che, in quel momento, si esprime in modo creativo fra noi e l’altro. Soprattutto occorre che le donne moderne sappiano che l’amore puro non esiste in natura, allo stesso modo in cui non esiste l’oro puro. L’amore che troveremo sarà mescolato a frammenti di lussuria, desiderio, avidità ed egoismo, così come l’oro inevitabilmente si trova in pepite in cui sono presenti metalli meno nobili. Sarà necessario un lungo e faticoso lavoro per scindere l’amore puro dalle altre componenti, ma se ci crederemo potremo arrivare, in anni di vita in comune, al risultato tanto agognato.”