Come riconoscere un’amiciza tossica
Quando si parla di “relazioni tossiche” non ci si ferma alla coppia: sapevi che anche un’amicizia può essere definita tossica? Molte di noi hanno, o hanno avuto, un’amicizia in particolare che finisce per consumare tutta l’energia vitale che abbiamo.
Le persone di questo tipo prendono costantemente più di quanto danno e – quando danno – non si tratta necessariamente di qualcosa che vogliamo ricevere: sono giudicanti, egocentriche, imprevedibili, o una malsana combinazione di questi tre difetti. Esiste una differenza di fondo tra la separazione da un’amica perché la vita vi ha fatto prendere direzioni diverse e l’abbandono di un’amicizia a causa della sua “tossicità”.
Ma come riconoscere un’amicizia vera e sincera? Ecco alcuni dei campanelli d’allarme che sono rivelatori della “tossicità” di un rapporto: scopri quali sono.
Non condividi con lei le buone notizie
Le amiche celebrano tra loro i propri momenti di felicità: se senti che sei spesso a disagio nel parlare di una tua promozione al lavoro, della tua situazione sentimentale o nel condividere altre buone notizie, è meglio che fai suonare un campanello d’allarme. Ci sono infatti alte probabilità che tu sia coinvolta in un rapporto d’amicizia con una persona competitiva o gelosa dei tuoi successi. È normale voler mantenere privati alcuni aspetti della nostra vita, ma devi anche aver la certezza di poter confidare qualsiasi cosa alle tue amiche, sia nel bene che nel male: quando non hai questo livello di comunicazione e fiducia, o non sei certa che tali persone facciano il tifo per te, la relazione di riflesso ne soffre.
Lei fa emergere il tuo lato peggiore
Il banco di prova più semplice per verificare se sei in buoni rapporti con qualcuno, consiste nel domandare a te stessa “Questa persona tira fuori il mio meglio?”. Se di solito sei equilibrata e paziente, ma quest’amica ti fa costantemente perdere la calma o ti induce a covare pensieri negativi nei suoi confronti, allora è il caso di prestare attenzione, perché le amicizie “tossiche” hanno la pessima tendenza a farci sentire instabili, esattamente come loro. Quando vedi che qualcuno a te molto vicino è in grado di far emergere il tuo lato peggiore, allora staccartene può essere la soluzione migliore.
Eviti il confronto
Se in questo rapporto d’amicizia sei così abituata a camminare sulle uova che non condividi più la tua opinione o non comunichi il tuo punto di vista per paura di scatenare l’ira altrui, allora è inequivocabile che la relazione sia del tutto sbilanciata a tuo sfavore. È normale che – con gli amici – non sempre le visioni siano univoche, ma ciò, anziché essere fonte di frustrazione, dovrebbe agevolare un confronto produttivo e costruttivo per entrambi.
Ti senti giudicata
Se la tua amica ha costantemente da ridire sulle decisioni che prendi, o ti sfida nel tentativo di renderti più simile a lei, anziché ascoltare ciò che desideri o di cui necessiti, allora significa che non rispetta i tuoi valori. L’atto stesso di giudicare è infatti di per sé tossico: una cosa è esprimere un’opinione, un’altra invece chiudersi di fronte alla presenza di un parere opposto al proprio: è possibile avere due opinioni che si contraddicono, ma entrambe possono comunque venire ascoltate e accettate, come in una qualsiasi relazione “sana”. In un’amicizia che funziona, le sentenze devono essere inquadrate come domande anziché come assunti: è questo l’unico modo per dialogare a proposito di qualcosa su cui non si è (apparentemente) d’accordo.
Ti spinge a essere negativa come lei
Le persone tossiche amano circondarsi dei propri complici, in modo da sentirsi meno peggiori a causa del loro comportamento: così facendo, trascinano gli altri in situazioni negative, tentando di convincerli a trascurare il buon senso. Spesso infatti questo tipo di comportamenti tossici sono guidati dal desiderio di guadagnare approvazione e accettazione: chiudendosi di fronte ad altre prospettive, il raggiungimento del risultato desiderato sembra più probabile. Quando la tua amica cerca di invischiarti in un qualcosa di non positivo per te, lo fa per colmare le sue incertezze e i suoi bisogni: se fosse sicura di se stessa, non lotterebbe così strenuamente per avere un “commilitone” al suo fianco.
Non c’è nessuna fiducia
Senza fiducia, qualsiasi relazioni poggia su basi pericolanti: se il fatto di portare la tua amica in mezzo agli altri ti preoccupa, è perché non sei sicura al 100% che li tratterà con rispetto o che non ti metterà in imbarazzo, oppure non credi che riuscirà a mantenere la riservatezza richiesta circa alcuni segreti che le hai confidato. Tutto ciò significa che sei all’interno di una dinamica tossica, sia che la tua amica ti faccia soffrire intenzionalmente o meno: un’amicizia sana infatti ha dalla sua fiducia, rispetto e coerenza, e senza questi elementi non è in grado di sopravvivere. L’amicizia – quella “vera” – richiede da ambo le parti un desiderio di “esserci” per l’altro, e un lavoro per sostenerlo: è una relazione che, più di tutte, sei tu stessa a scegliere attivamente, e se senti che chi ti sta accanto non agisce per il tuo bene e non ti fa sentire sicura e protetta, allora forse è meglio rinunciare a quella persona.