Amore e differenza di età: le regole per far durare una relazione
In una coppia le differenze sono sempre numerosissime: a lei piace il mare e a lui la montagna, lei ama la discoteca e lui la musica classica… Ma la differenza che più di ogni altra sembra insormontabile e balza all’occhio, soprattutto degli estranei, è un’altra: la differenza di età. Una coppia formata da persone con molti anni di differenza tra loro suscita sempre una serie di perplessità e di giudizi (ovviamente non richiesti). Soprattutto se la differenza di età nella coppia oscilla tra i cinque o dieci anni o più. Ma far coesistere amore e differenza di età è possibile. Ecco le regole per far durare una coppia con differenza di età.
Capire le esigenze dell’altro
Prima regola, che vale in realtà anche per le coppie formate da coetanei: comprendere che le esigenze dell’altro possono essere diverse dalle proprie e rispettarlo. Solo che, in caso di notevole differenza di età, le esigenze possono essere davvero molto diverse. È possibile che il vostro fidanzato di 63 anni non ami fare le ore piccole durante la settimana, non avendo gli stessi tempi di recupero di voi venticinquenni. O che la vostra compagna ogni tanto nel weekend sia precettata per fare la nonna, mentre voi trascorrete il sabato davanti ai videogiochi. Insomma: al di là dei gusti e delle inclinazioni, che possono essere molto simili anche in caso di età diverse, dovete tenere conto che con l’aumentare dell’età aumentano responsabilità e stanchezza. E, allo stesso modo, il partner o la partner più “agée” deve comprendere l’esuberanza e la libertà di chi è più giovane di lui o di lei.
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Frequentare gli amici
Il rischio che molte coppie con grande differenza di età corrono è quello di rinchiudersi in se stesse, smettendo (o quasi) di frequentare altre persone, un po’ per evitare di essere costantemente oggetto di giudizio, un po’ per la difficoltà oggettiva di trovare persone con interessi e abitudini comuni. Male! A lungo andare, un rapporto così esclusivo rischia di trasformarsi in oppressione e perdita di interesse reciproco. Perciò, pur tenendo conto degli interessi e delle esigenze di ciascuno dei due (vedi punto precedente), è importante coltivare le reciproche amicizie. Dei veri amici capiranno le vostre scelte sentimentali, e non avranno problemi ad accogliere il vostro partner, che sia un “vecchietto” o un toyboy.
Non curarsi del parere altrui
Tutt’altra storia riguarda invece chi amico non è. Se siete all’interno di una coppia con grande differenza di età, sapete perfettamente cosa significa essere oggetto di occhiatacce, risatine e bisbigli da parte di conoscenti o di emeriti estranei. E sapete bene quanto sia fastidioso che persone che nemmeno vi conoscono si sentano in diritto di esprimere la loro opinione sulla vostra vita sentimentale. Per quanto sia difficile, la soluzione è una sola: fregarsene. Non che sia facile, tutt’altro. Ma è davvero fondamentale: ascoltate le opinioni di chi vi vuole bene, accettate eventuali critiche e tenetele in considerazione, ma ignorate in modo fermo i pareri non richiesti di tutti gli altri. Anzi, scambiatevi baci appassionati davanti a loro.
Fare sesso
Ultimo ma non ultimo viene lui, il sesso. La sessualità è uno degli aspetti di una persona che cambia di più con il cambiare del tempo: il sesso che si fa a vent’anni non è lo stesso che si fa a cinquanta. Ma questo non è necessariamente un male, anzi. Ciò di cui possono beneficiare le coppie con partner di età diverse è quel magico equilibrio in cui si combinano l’esperienza di uno con l’energia dell’altro: un trentenne avrà fiato maggiore (e tempo refrattario minore) di un uomo più maturo, e una quarantacinquenne una consapevolezza che una donna con vent’anni di meno si sogna. E per “compensare” eventuali gap generazionali tra le lenzuola, si può sempre ricorrere a preservativi ritardanti e a gel eccitanti