Eterocefalo glabro

L’eterocefalo glabro o talpa senza pelo è un roditore ed è un caso unico fra i mammiferi poiché è un animale a sangue freddo. Non può regolare la sua temperatura corporea e per sopravvivere necessita di un ambiente con una temperatura costante. Il suo ambiente preferito sono le gallerie profonde una cinquantina di centimetri. Nei periodi più freddi il roditore si stringe intorno ai compagni o si rivolta nel terreno tiepido per scaldarsi. L’eterocefalo glabro, che misura circa 12–13 cm di lunghezza, coda compresa, si è adattato bene alla vita sotterranea: i suoi occhi sono ridotti a due fessure e la sua vista è scarsa. Tuttavia è molto bravo a  muoversi nel sottosuolo e può correre sia in avanti sia all’indietro. I suoi grandi denti li usa per scavare, oltre che per mangiare, e tiene le labbra chiuse, mentre  scava, per non far entrare la terra.

Dumbo Octopus

Dumbo Octopus, che in inglese vuole dire “elefante polpo”, si chiama così perché appartiene alla famiglia dei polpi e perché assomiglia a Dumbo, l’elefantino volante della Disney. Questo pesce che assomoglia anche a Pikachu dei Pokemon, vive a circa 3000-4000 metri di profondità. Il suo habitat può arrivare fino a 7000 metri ed è il polpo che vive alle più estreme profondità marine. Il polpo più grande di questa specie raggiunge i 180 centimetri e può pesare fino a 6 chili. Dumbo Octopus striscia sui fondali marini per cercare vermi, crostacei o piccoli animali marini e, a differenza di altre specie di polpi, mangia la preda per intero.

Talpa muso stellato

La talpa dal muso stellato è una piccola talpa nordamericana diffusa nel Canada orientale e negli Stati Uniti nord-orientali. Il suo habitat è costituito da aree pianeggianti umide, paludi o boschi dove si nutre di piccoli invertebrati, insetti acquatici, vermi e molluschi. La talpa dal muso stellato è una buona nuotatrice e può cercare il cibo anche lungo il fondo di  ruscelli e stagni. Al pari delle altre talpe, scava brevi tunnel in  superficie per foraggiarsi. La specie è sia diurna che notturna e non va mai in letargo, ma continua a cercare il cibo anche in inverno. In questa stagione, infatti, costruisce la tana in mezzo alla neve e si immerge nell’acqua al di sotto dello strato superficiale ghiacciato. Questi animali sono più sociali rispetto alla maggior parte delle  altre talpe. Vivono in piccoli gruppi sciolti e capita spesso che un  maschio e una femmina si trovino a vivere insieme fuori dalla stagione  riproduttiva, mostrando un comportamento  monogamo.

Aye aye

L’aye aye è un primate che ha colonizzato la foresta pluviale nella zona costiera orientale del Madagascar ed è l’unico rappresentante vivente del suo genere, della sua famiglia e del suo infraordine. L’aye-aye è un animale simile a un lemure ed è alto circa 90 cm. Il pelo è lungo, folto, di colore nero o bruno scuro, con sfumature rossicce sul ventre ed un collare bianco-crema attorno al collo. L’aye aye è un animale notturno: passa il giorno riposando in nidi che  si costruisce ammassando foglie all’interno di tronchi cavi o alla  biforcazione di grossi rami, per poi uscire dopo il tramonto. Questi animali percorrono anche 4 km ogni notte saltando di ramo in ramo: l’aye aye trova, infatti, difficoltoso muoversi in orizzontale.

Salamandra Axolotl

La Salamandra Axolotl, che vive nel lago Xochimilco, vicino Città del Messico, è una salamandra neotenica, cioè compie l’intero ciclo vitale allo stadio di larva . È un anfibio dotato di una lunga coda con zampe corte adatte a nuotare o a camminare. È considerata una specie a rischio di estinzione per diversi fattori quali la pesca, l’inquinamento e la distruzione del suo habitat. La Salamandra Axolotl si nutre di ogni forma di vita della portata della sua bocca, dai pesciolini ai piccoli crostacei e molluschi. La femmina di questo animale dalla faccia simpatica, è in grado di autofecondarsi, raccogliendo il seme del  maschio sul fondale, ma è anche in grado di raggiungere la maturità sessuale e ripordursi allo stato di larva.

Granchio Yeti

Il granchio Yeti è un crostaceo appartenente alla famiglia Kiwaidae. È stato scoperto nel 2005 nell’Oceano Pacifico meridionale, al largo dell’Isola di Pasqua, a 2200 metri di profondità. La presenza  sulle chele di vistose setole che ha fatto guadagnare all’animale il nome di “granchio Yeti”. Questo crostaceo vive nei pressi di sorgenti idrotermali sul fondo del Pacifico meridionale. Il granchio Yeti, caratterizzato da chele particolarmente lunghe, ha gli arti completamente ricoperti da lunghi filamenti setosi di colore giallastro che ospitano colonie di batteri. Questi filamenti sono in grado di estrarre energia dai gas inorganici presenti nei pressi delle fonti idrotermali, divenendo il nutrimento per questa specie di granchio.

Cicadidae

Le Cicadidae sono una famiflia di insetti dell’ordine dei Rhynchota. Appartengono a questa famiglia la maggior parte delle specie di insetti noti come cicale. Sono di colore marrone scuro o verde e hanno una lunghezza variabile tra 2,3 e 5,6 cm. I maschi portano sotto l’addome un organo stridulatore, mentre le femmine emettono un suono secco con le ali, simile allo schioccare delle dita: esso permette al maschio di individuarle. L’accoppiamento dura diversi minuti, durante i quali i due animali rimangono attaccati e dopo circa 24 ore la femmina depone le uova su ramoscelli o sterpi. Le larve, appena nate, danno inizio alla loro vita sotterranea che può durare anche qualche anno. Giunte alla maturità escono dal suolo e cercano un albero dove arrampicarsi ed effettuare la muta. Lasciano definitivamente l’involucro ninfale e, dopo qualche ora, sono pronte per il primo volo. Le Cicadidae si nutrono della linfa degli alberi e a tal scopo possiedono una proboscide.