Buongiorno Chiara. Da 3 mesi ho ripreso a sentire per telefono, tutti giorni, una mia vecchia, piccola conoscenza. Vorremmo conoscerci e viverci sul serio per capire realmente se siamo anime gemelle. Ma la nostra difficoltà più grande è la lontananza. Ogni volta che negli anni passati ci siamo sentiti e visti, ma non vissuti a lungo, poi è finita. Ma ci siamo sempre cercati. Sarei disposta a trasferirmi nel suo paese, ma vorrei comunque avere delle certezze prima di fare un passo così grande. Siamo due ragazzi di appena 30 anni… Anonima
«Nulla nel mondo può essere immaginato in anticipo, neppure la minima cosa. Tutto è fatto di così tanti particolari unici che non possono essere previsti». Lo scrive Rilke, cara Anonima, e sembra farlo per te e per lui. Trent’anni sono pochi o sono tanti? Dipende da come li abbiamo riempiti e li riempiamo. Ma non credo siano il punto, sai? Se dobbiamo parlare di anni, a preoccuparmi sono semmai quelli che rischiate di perdere continuando a esserci ma non esserci l’uno per l’altra, in una sospensione che rischia di diventare confortevole e di non esporvi ai rischi di un vero che rischia di diventare confortevole e di non esporvi ai incontro. Mentre però vi priva anche degli stupori, di un vero incontro. Intuisco che potresti avvicinarti a lui, e allora mi prendo la responsabilità di dirti: vai a vedere. A scoprire, assieme, se la vostra intesa è fatta per rimanere nel possibile o per traslocare, nel giorno dopo giorno giorno, nel reale. Non avere nessuna paura, se non quella di rimanere con il rimpianto di non avere dato un’occasione a questa storia.