Applewatch

Chiamarlo orologio è quasi un insulto. L’Apple Watch è un dispositivo in grado di fare qualsiasi cosa, dalle chiamate agli sms, passando per la lettura delle mail al GPS. L’ultimo arrivato del marchio della mela è in grado anche di svolgere la funzione di telecomando per impianti di illuminazione, antifurti, serrature automatiche. In più è anche in grado di riassumere in sé le principali funzionalità degli smartbend e quindi di monitorare il battito cardiaco, calcolare i passi e le calorie consumate in una giornata. Il costo cambia a seconda delle dimensioni dello schermo (da 42mm o da 38mm) e del modello (si può scegliere tra: cinturino in gomma, in acciaio o in oro rosa 18 carati). In generale si va dai 399 ai 18mila euro. L’uscita in Italia è prevista per la seconda metà di maggio.

Samsung Gear 2

Samsung risponde a Apple con una grande varietà di modelli, che utilizzano la piattaforma Android. Lo stesso non si può dire per il Gear 2, che funziona con il software proprietario Tizen. Un vantaggio per chi ha anche uno smartphone Samsung, un difetto in caso contrario, perché si perdono tante funzioni utilizzabili solo avendo l’accoppiata telefono/orologio. Anche lo smartwatch dell’azienda coreana permette di gestire diversi apparecchi tecnologici attraverso l’orologio grazie a una porta infrarossi, è un ottimo alleato per il fitness e svolge nel suo piccolo le stesse funzioni di uno smartphone, consentendo anche di rispondere alle telefonate direttamente dall’orologio. Anche in questo caso i prezzi variano a seconda dei modelli, ma sono certamente più bassi del rivale Apple, aggirandosi intorno ai 200 euro.

Lg Watch R

Gli smartwatch Lg utilizzano il software Android, con un’interfaccia intuitiva e semplice da usare. Il modello Lg G Watch R unisce estetica e funzionalità, pregi che vengono esaltati ulteriormente nel modello Lg Watch Urban, di cui è stata annunciata da poco l’uscita, ma che non è ancora disponibile in Italia. Il difetto di questi dispositivi è che hanno un’autonomia limitata rispetto ai rivali, probabilmente a causa della luminosità piuttosto accentuata. Le funzioni, però, non hanno niente da invidiare a quelle di Samsung e Apple. Il prezzo del modello G Watch R si aggira intorno ai 200 euro, mentre ancora non è dato sapere quanto costerà e quando uscirà il modello Urban.

Nike Fuelband

Non si tratta di uno smartwatch, ma di un semplice bracciale per il fitness che ha anche l’orologio. Il Nike Fuelband funziona con un algoritmo che calcola i tuoi passi, il consumo calorico e  l’attività fisica rilevata, ricavandone un punteggio energetico, il  fuel, e spronandoti a superare ogni giorno i tuoi limiti (il minimo sindacale, per esempio, è di 2000 punti). L’app si installa dal computer e l’avanzamento del tuo stato è visibile, poi, sullo smartphone al quale il dispositivo invia tutti i tuoi valori. Il prezzo al pubblico è di 149 euro.

Swatch Touch Zero One

La Swatch non poteva di certo restare a guardare. Ecco allora che il marchio svizzero lancia Swatch Touch Zero One, la sua versione intelligente dell’orologio di nuova generazione. A differenza degli altri, Satch ha dichiarato che il suo nuovo gioiello non intende entrare in competizione nel campo della telefonia e che dunque il suo smartwatch non sarà in grado di effettuare chiamate. L’idea è di dedicarsi a un mercato di nicchia, in particolare quello sportivo. I primi modelli, infatti, sono pensati per chi gioca a beach volley, con sensori in grado di fornire informazioni sull’intensità dello sforzo e la potenza della schiacciata. Lo stesso software, però, potrà essere utilizzato per altri sport. Il dispositivo uscirà in estate e il prezzo sarà di circa 140 euro.

Pebble Steel

In attesa dell’uscita dell’Apple Watch, il Pebble Steel è stato lo smartwatch più desiderato del 2014. Il nuovo modello è stato migliorato nelle funzioni e soprattutto nell’estetica. Il dispositivo ha l’acceletrometro, il magnetometro per il  riconoscimento gestuale e un sensore che, riconoscendo la luce  dell’ambiente, cambia la risoluzione grafica per una migliore  visualizzazione. Tra le caratteristiche un display Lcd da 144×168 pixel,  connettività Bluetooth e un’autonomia di una settimana (che con gli  ultimi aggiornamenti arriverebbe addirittura a tre). Il grande vantaggio è che è in grado di comunicare sia con smartphone Android che Apple. Il prezzo varia a seconda dei materiali, non superando – in genere – i 300 euro.

Motorola Moto 360

Motorola non rimane a guardare e propone il Moto 360, un modello che unisce tecnologia e estetica. Semplice e essenziale, il dispositivo offre una vasta gamma di funzioni utili. Fra queste: la  possibilità di eliminare le email senza toccare il telefono e di creare  note. Funziona con Android Gear, il che lo esclude da tutta quella fetta di mercato di persone che possiedono uno smartphone Apple. Il prezzo varia a seconda dei materiali utilizzati, dai 180 ai 300 euro circa.

Huawei Talkband

Anche Huawei non resta a guardare e punta al settore degli smartbend con Huawei Talkbend. Il bracciale, leggero ed economico, oltre all’orologio e alle classiche funzioni per il fitness, come il calcolatore di passi e calorie, introduce un elemento innovativo: un auricolare bluetooth che permette anche di fare telefonate (da qui il nome Talk). A suo favore, inoltre, la compatibilità sia con Android che con iOs. E il prezzo: 99 euro.