Argomenti da affrontare prima di sposarsi
Programmare un matrimonio è un passo davvero importante per una coppia, collaudata o meno che sia. Fortunatamente al giorno d’oggi la convivenza pre-matrimoniale aiuta un tantino a spianare la strada, dando la possibilità a due fidanzati di scoprire ogni lato del loro carattere, dalle abitudini mattutine agli isterismi della sindrome premestruale.
Eppure a volte persino la convivenza può non bastare per avere la certezza che la coppia non scoppi dopo le nozze, probabilmente perché una volta indossato il fatidico anello le prospettive personali cambiano e con esse anche le responsabilità e gli impegni.
Come fare allora ad affrontare il matrimonio in tutta serenità e fiducia? La dottoressa Karen Sherman, psicologa esperta in terapie di coppia e consulente matrimoniale, spiega come possa essere utile per due fidanzati affrontare determinati discorsi riguardanti il futuro, e ci suggerisce 7 domande che dovremmo porci prima di capire se siamo effettivamente pronti a passare tutto il resto della nostra vita insieme.
- Avere dei figli – A volte l’idea di moltiplicare la propria famiglia diventa un concetto quasi scontato per una donna, ma non è detto che sia la stessa cosa per l’uomo. Si tratta di un argomento molto delicato che ha creato non pochi contrasti all’interno coppie stra-collaudate, è dunque giusto discuterne in partenza cercando di capire l’uno il punto di vista dell’altra per vedere se questi coincidono. Avere figli comporta scelte difficili e responsabilità, per questo è bene parlare anche del modo in cui si intende crescerli, istruirli, accudirli giorno dopo giorno. Si è pronti ad affrontare insieme i sacrifici? Ad accettare le rinunce? A limitare il tempo libero e le vacanze? A suddividere i compiti e le difficoltà? Se entrambi avete risposto sì siete già a buon punto
- Gestione delle finanze – Come pensate di gestire le vostre finanze? Ci sono beni o debiti che porterete all’interno del matrimonio di cui non avete ancora messo al corrente il partner? Chi si occuperà di pagare le bollette? Chi la spesa o il mutuo? Avrete un conto in comune o separato? Quali sono le vostre prospettive di risparmio per il futuro? Avete pensato ad un’assicurazione che vi tuteli? Sembrano domande ciniche e magari imbarazzanti, ma è molto meglio chiarire da subito quali siano le prospettive economiche piuttosto che dare la possibilità ad eventuali difficoltà pecuniarie di mettere in crisi il vostro rapporto una volta sposati
- Tempo libero – Come pensate di trascorrere il vostro tempo libero? Insieme o singolarmente? Avrete bisogno dei vostri spazi o preferite includere l’altro nei vostri hobby? Con quale frequenza andrete in vacanza? E come sceglierete la meta? Come vi sentirete se il vostro compagno chiederà dello spazio tutto suo? Concorderete delle serate da dedicare singolarmente agli amici o avete un gruppo in comune che potete frequentare insieme? Sono molte infatti le coppie che si frantumano a causa dell’assenza di individualità. Il senso di soffocamento provocato dall’isolarsi dal resto del mondo ha spesso portato a tragiche rotture, cercate quindi di capire cosa volete da voi stessi e dal vostro compagno e infine discutetene insieme.
- Sesso e intimità – Non date per scontato che il sesso sarà sempre uguale tra di voi, per questo è importante capire quali siano le aspettative comuni a riguardo. Quanto peso date al sesso entrambi? Quante volte contate di avere dei rapporti? Cosa farete per evitare che la vostra vita sessuale diventi noiosa? Pensate di condividere apertamente fantasie e desideri sessuali o avete dei confini quando si tratta di intimità? Questo tipo di domande potrebbero aiutarvi da subito a farvi sbloccare su determinati tabù e a confessare i vostri desideri più nascosti o le paure mai dichiarate
- Divisione dei compiti – La vita di una singola persona rischia di diventare impegnativa dopo il matrimonio se non si suddividono equamente i compiti quotidiani. Andare in ufficio, badare ai bambini, fare la spesa, avviare le lavatrici, mettere in ordine la casa, sono oneri che vanno svolti inevitabilmente e che possono diventare un peso insopportabile se affibbiati ad un’unica persona. Ecco perché è bene sin da subito mettere in chiaro come spartire le faccende all’interno della coppia: Chi farà cosa in casa? Chi falcerà il prato? Chi porterà fuori la spazzatura? Chi si occuperà di cucinare e chi di lavare i piatti? Capire che il matrimonio è fatto di condivisione dei momenti belli come di quelli più noiosi è uno dei passi fondamentali per fare in modo che il rapporto funzioni. Responsabilizzarsi in partenza grazie ad un’organizzazione anticipata non può che evitare ad entrambi spiacevoli liti dovute a incomprensioni e stress
- Comunicazione di coppia – Comunicare è uno degli aspetti fondamentali nella vita di coppia se non si vuole incappare in incomprensioni e malintesi vari. Com’è attualmente la vostra comunicazione? Come pensate di gestire in futuro gli eventuali conflitti? Riuscirete a controllarvi da scatti d’ira o silenzi rancorosi? Come condividerete i vostri problemi personali? Vi ricaverete uno spazio a fine giornata? Parlare delle preoccupazioni, esporre le proprie difficoltà su un determinato argomento, sfogarsi semplicemente, aiuta notevolmente ad affrontare in modo più sereno le apprensioni e a mantenere sano il matrimonio
- Abitudini fastidiose – C’è qualcosa nel vostro compagno che vi infastidisce? Esiste un lato del suo comportamento che proprio non tollerate? Ci sono delle abitudini che non riuscirete mai ad accettare? Anche se ora questi atteggiamenti possono solo irritarvi in modo lieve è bene parlarne per tempo, prima che, accumulati allo stress quotidiano e ad altri difettucci che inevitabilmente scoprirete, diventino insopportabili motivo di attrito. Non amate il fatto che fumi a letto? Pensate che sua madre sia troppo invadente? Odiate il modo in cui lascia il bagno la mattina? Discutetene o non aspettatevi che le cose cambino da sole. Eviterete così che la bomba esploda successivamente
7 piccoli consigli che possono dunque tornare utili, 7 spunti per iniziare a porre le basi di un rapporto solido e sereno. Prendetele come una sorta di corso prematrimoniale o semplicemente come una terapia di coppia cautelativa, perché ricordiamoci, parafrasando un noto spot di qualche anno fa, prevenire è meglio che curare, e nessuna prevenzione vale quanto una buona e sincera comunicazione.